Francesco d’Assisi attrae a sé, come una potente calamita, credenti, non credenti e mussulmani (questa biografia esce proprio in occasione dell’VIII centenario dell’incontro a Damiata tra il Poverello di Assisi e il sultano Al-Malik al-Kamil). La ragione è semplice: egli è colui che nella storia ha rappresentato al meglio Gesù. Tutta la sua grandezza si radica in quell’iniziale momento della Porziuncola quando cominciò a vivere come se il Vangelo fosse un codice di vita sociale applicabilissimo. Nessuno si era mai davvero chiesto se il Vangelo fosse integralmente attuabile, «alla lettera». Il segreto di Francesco, come dimostra questo libro, sta nell’aver incarnato personalmente tale possibilità, realizzandola: è questa la sua risposta, di fatto l’unica che può rendere credibile il cristianesimo.
La vita di san Francesco d'Assisi raccontata a tutti, specie ai giovani, facendo conoscere non solo gli avvenimenti più importanti ma anche il pensiero del Santo e gli elementi di attualità che lo rendono ancora oggi un punto di riferimento spirituale e un modello di vita imprescindibile. La prefazione al volume è una intervista a papa Francesco sulla figura dalla quale ha preso il nome. San Francesco nasce ad Assisi nel 1181. Vive una giovinezza spensierata e cavalleresca, ma a soli 24 anni una visione misteriosa capovolge i suoi piani: il Crocifisso di San Damiano gli chiede di riparare la sua chiesetta. Seguito da alcuni frati, Francesco scrive una breve Regola e decide di sottoporla all'approvazione della Chiesa. Nel 1224 sul monte de La Verna il Poverello, primo uomo nella storia, riceve le stimmate della passione. La sera del 3 ottobre 1226 Francesco muore nudo sulla nuda terra. Soltanto un anno e nove mesi dopo viene proclamato santo da papa Gregorio IX.
Attorno ai monasteri e ai conventi si è da sempre spezzato e distribuito il pane, soprattutto ai poveri. Spezzato nella celebrazione eucaristica quotidiana e, quindi, condiviso con gli indigenti e i poveri. In questo libro vengono raccolte le conferenze formative con cui l'autore ha accompagnato nel triennio 2010-2013 i circa 120 volontari che servono alla Mensa dei Poveri "San Leopoldo Mandi" nel Convento dei Cappuccini "del Barana" in Verona, articolate in tre sezioni attorno a questo tema ecclesiale. Ne emerge un interessante e profondo percorso di riflessione, scandito a partire dalla dinamica delle relazioni, che accompagna anche il lettore a poter percepire il prossimo - il povero - come l'"altro per noi", passando, non solo idealmente, nel solco della tradizione francescana del donare ciò che si è ricevuto, al fine di giungere a scrutare il segno dello spezzare il pane come un codice per vivere il nostro presente e orientarsi nel futuro.
Questo volume si occupa del grande panorama dei mistici del '500 spagnolo.Ogni Mistico è presentato da una Introduzione firmata da uno specialista, viene riportata la biografia essenziale e vengono riportati (per la prima volta tradotti in italiano) i testi principali rispecchianti l'originalità francescana del Mistico stesso. IV volume della collana, espressione delle esigenze culturali del Movimento Francescano, fondata da P.Ernesto Caroli (1917-2009) e dedicata ai testimoni dell'esperienza divina" nel fecondo periodo sperimentale del '500 spagnolo. "
Questo nuovo libro esce in occasione dell'VIII Centenario (1209-2009) dalla prima intuizione che ebbe il Poverello di fondare una comunità di frati" che vivessero il Vangelo alla lettera. "
Vogliamo subito fraternamente presentarci: siamo frate Leone, Rufino e Angelo, tre tra i primi che la grazia del Signore condusse a seguire frate Francesco.Poi,quasi subito,Francesco cominciò ad avere una particolare stima di noi.Eccetto frate Rufino,eravamo sacerdoti e sapevamo un po’ di latino, quanto allora bastava per essere sacerdote e lui ci volle suoi segretari e confessori. Quando era in vena di particolare allegrezza chiamava uno di noi,frate Leone,«pecorella di Dio». Si apre con queste parole la biografia di san Francesco d’Assisi scritta da Gianluigi Pasquale.L’autore,un noto studioso francescano,immagina di essere uno dei primi compagni di Francesco.Il racconto cerca di ricostruire l’atmosfera incantata delle origini francescane e lo stupore gioioso dei primi discepoli del santo.Figlio di Pietro di Bernardone e di Giovanna (donna Pica),nasce ad Assisi nell’estate del 1181.Vive una giovinezza spensierata e cavalleresca,ma a soli 24 anni una visione misteriosa a Spoleto capovolge i suoi piani:nel 1206 torna ad Assisi e comincia a riparare la chiesetta di San Damiano,dal cui Crocifisso aveva ricevuto il messaggio di «andare a riparare la Casa».Dopo che alcuni «frati» gli chiedono di seguirlo, nel 1209 Francesco scrive una breve Regola e decide di sottoporla all’approvazione della Chiesa.Nel 1224 sul monte de La Verna,probabilmente il 14 o il 15 settembre, il Poverello, primo uomo in assoluto nella storia, riceve le stimmate della passione. La sera del 3 ottobre 1226, a soli 45 anni,nudo sulla nuda terra Francesco «transita» in cielo e soltanto un anno e nove mesi dopo viene proclamato santo da papa Gregorio IX.Oggi i suoi frati (conventuali, minori, cappuccini, terziari) sono 32.000; le sue sorelle clarisse 13.000, i suoi terziari 400.000 circa, mentre centinaia sono le Congregazioni religiose femminili e maschili di ispirazione francescana, tutte accomunate dal visibile «cingolo» a tre nodi.Per volontà dei papi e delle organizzazioni internazionali,Assisi, dove Francesco è sepolto, è diventata il simbolo mondiale della pace,del dialogo tra le religioni e della fratellanza tra tutti i popoli della terra.
Gianluigi Pasquale,
cappuccino,dottore diricerca in Teologia (Pontificia Università Gregoriana in Roma),dottore di ricerca in Filosofia (Università degli Studi «Ca’ Foscari» in Venezia),è professore presso le Pontificie Università Lateranense e «Antonianum» di Roma,nella Facoltà Teologica del Triveneto e nello Studio Teologico affiliato «Laurentianum» di Venezia,di cui è anche preside.Autore di numerosi libri e articoli,è direttore della collana «Mistici francescani» e fa parte del comitato editoriale del «Movimento francescano». Per le Edizioni San Paolo ha curato otto volumi antologici su Padre Pio:Le mie stimmate (2002);Vittima per consolare Gesù(2002); Modello di vita spirituale(2003);Nel segno di Francesco(2004);Profeta obbediente(2005); Maestro e guida dell’anima(2006);San Paolo modello del vero cristiano(2008) e 365 giorni con Padre Pio(2007),già tradotti in lingua inglese,spagnola,portoghese,ceca,polacca,lituana, ungherese e indonesiana.