Che storia, Gesù! narra la vita di Gesù, mostrando la sua vicenda in parallelo con quella di ciascun bambino. Gesù ha vissuto pienamente le esperienze che hanno segnato la sua vita: la nascita, l'accoglienza, la vicinanza di chi gli vuole bene, la crescita. E poi, l'incontro con gli altri. Questo libro di storie porta al bambino un messaggio chiaro: "Gesù è stato bambino come te, ti assomiglia. Tu vuoi assomigliare a lui?".
Osea, "il più strano dei profeti", narra del suo sofferto matrimonio con Gomer. Leggendo questa storia si ha la sensazione di affacciarsi sull'orizzonte dell'amore, per coglierne la grandezza smisurata. Al confine fra l'amore umano e l'amore divino, Osea lo percorre. Le nostre riflessioni camminano su questo stesso crinale. Gli sposi, come gli umili mendicanti delle tavole di Trento Longaretti, vanno e ritornano, cercando compassione e vicinanza. Solo nel tempo troveranno la piena fedeltà, risultato e non premessa dell'amore.
Le storie raccontate in questo splendido libro, riscritte rimanendo aderenti ai testi originali, utilizzano parole e concetti facilmente comprensibili dai giovani lettori. La chiarezza della stampa, la semplicità del linguaggio e la vivacità delle illustrazioni concorrono nell'offrire uno strumento in cui piacevolezza e istruzione vanno di pari passo. Genitori, insegnanti e catechisti possono leggere queste storie con i bambini, per avviarli alla conoscenza e all'amore verso Gesù.
Le storie raccontate in questo libro, riscritte rimanendo aderenti ai testi originali, utilizzano parole e concetti facilmente comprensibili dai giovani lettori. La chiarezza della stampa, la semplicità del linguaggio e la e le illustrazioni concorrono nell'offrire uno strumento in cui piacevolezza e istruzione vanno di pari passo. Genitori, insegnanti e catechisti possono leggere queste storie con i bambini, per avviarli alla conoscenza e all'amore verso Gesù.
Il sussidio racconta caratteri e abitudini di alcuni animali attraverso cui è possibile trovare la via per avvicinare i piccoli a Gesù. E così l'asino diventa maestro di umiltà, l'agnello di ubbidienza, l'ape di laboriosità...
L'icona è una finestra che si apre su Dio e rende possibile l'incontro con lui. E, come afferma l'autrice, come ogni incontro, anche questo è fatto di sguardi, di dialogo, di silenzio, di gioia. Ecco quindi un itinerario da seguire, una guida alla preghiera, per la propria crescita spirituale attraverso una scelta tra le icone più significative della tradizione ortodossa.