Il presente volume, oltre ad essere debitore dei numerosi e diversificati saggi del mariologo Stefano De Fiores, ha l'umile intenzione di continuare, seppur in modo diversificato, la sua opera e di segnalare con una ponderata e documentata anamnesi storico-culturale e teologica, quanto di buono e di utile è stato prodotto e proposto dalla teologia e dalla mariologia odierna in questi cinquant'anni di creativa recezione della dottrina del Concilio Vaticano II sulla Madre del Signore.
Saggio ben documentato e ricco di informazioni per spiegare l'importanza della mariologia nei programmi di studio ecclesiastici e chiarire le indicazioni essenziali per impostarne la trattazione in chiave interdisciplinare.
Il vasto fenomeno della apparizioni mariane ha inciso sempre profondamente nella vita ecclesiale. Il libro parla delle apparizioni della madre di Gesù come continuazione del suo ministero di misericordia a favore del popolo di Dio ancora peregrinante sulla terra.
Il dialogo ecumenico si presenta oggi come un servizio da perseguire sempre e comunque. Esso è insieme esigenza di purificazione della memoria, discernimento del presente e prospettiva di un futuro, da costruirsi insieme, potendo ciascuno dire chi è attraverso un percorso di verità. Il coinvolgersi portando ragioni e argomenti è quindi un dovere di chiarezza e di rispetto per una causa necessaria: l’unità. In quest’opera, le Sacre Scritture attestano la presenza di Maria; se la storia conflittuale dei cristiani l’ha resa oggetto e simbolo di contesa, oggi le cose sono mutate. Il presente studio indaga tale cambiamento, dalla prospettiva specifica della Chiesa cattolico-romana, presentando le ragioni per cui Maria è inserita come un dato essenziale nel Mistero, dando soprattutto le ragioni degli ultimi due dogmi mariani; asserti ecclesiali che incontrano ancora resistenze ma anche tentativi di ricomprensione nella feconda prospettiva protologica ed escatologica innervate dalla Grazia, la sola che può declinare nell’evento della “Piena di Grazia” e di ciascuno di noi che «nulla è impossibile a Dio» (Lc 1,37).
Destinatari
Docenti, studenti e sacerdoti.
Autore
Salvatore M. Perrella, sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia ed è specializzato in mariologia. Docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, di cui è Preside, insegna presso la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. È membro del consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis e fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana.Tra le sue pubblicazioni per edizioni San Paolo: «Ecco tua Madre» (Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo (2007); Anglicani e cattolici: «...con Maria la madre di Gesù» (At 1,14). Saggio di mariolgia ecumenica (2009); ha curato, insieme a S. De Fiores e V. Ferrari Schiefer, il Dizionario Mariologia (2009).
In questo saggio di mariologia ecumenica,dopo una necessaria contestualizzazione storico-culturale,teologica e mariologica (capp.1-2) con particolare riferimento all’anglicanesimo (cap. 3), l’autore percorre passo dopo passo la Dichiarazione di Seattle nei suoi nuclei tematici e nessi concettuali,evidenziandone i pregi e senza nasconderne i punti deboli,avendo sempre cura di inserirla nell’oggi della Chiesa e del mondo (l’ampio e centrale cap. 4), per terminare con una proposta di riflessione sul sensus fideliumquale elemento imprescindibile per la costruzione della “Chiesa una” (cap.5),paga non di sé e delle sue eventuali conquiste,ma della sua fedeltà nell’annuncio del Vangelo a tutta l’umanità, nello spirito di colei che non ha temuto di offrirsi quale verace Ancilla Domini. La Dichiarazione anglicano-cattolica di Seattle, Maria: grazia e speranza in Cristo(2004),è l’ultimo documento,in ordine di tempo,a testificare la fondatezza e la plausibilità di questa presenza mariana – di genere profetico – nel dialogo ecumenico.
DESTINATARI Studiosi, studenti e cultori di teologia, soprattutto di mariologia; lettori interessati al dialogo ecumenico.
AUTORE Salvatore M.Perrella(Napoli,1952),sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. Le sue pubblicazioni scientifiche vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Tra le più recenti ricordiamo: “Non temere di prendere con te Maria” (Mt 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno (San Paolo, 2004); Le apparizioni mariane, “dono”per la fede e “sfida”per la ragione(San Paolo, 2007);“Ecco tua Madre”(Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo (2007). È direttore, insieme a S. De Fiores e V. Ferrari Schiefer, del Dizionario Mariologia(San Paolo, 2009).
Il fenomeno delle apparizioni o rivelazioni mariane che hanno sempre incuriosito e attirato l’attenzione di credenti e non, e che nei tempi recenti hanno subìto una straordinaria lievitazione.
Con questo lavoro il teologo e mariologo Salvatore M. Perrella intende contribuire a fare conoscere meglio la concreta possibilità di questi profetici segni – talvolta problematici – della presenza della Madre di Dio, considerandoli come reale irruzione di tenerezza materna nella nostra travagliata esistenza allo scopo di aiutare l’uomo di oggi a rileggere e vivere il Vangelo.
Uno studio serio, fondato dal punto di vista epistemologico, metodologico ed ermeneutico. Possiede un notevole apparato critico di note. Tiene conto dei tanti argomenti, religiosi e non, che afferiscono al tema della “presentia Mariae”.
Salvatore M. Perrella (Napoli, 1952), sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, il Pontificio Ateneo “Antonianum”, l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma.
È membro del Consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI, Città del Vaticano); fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana (AMI, Roma). Le sue pubblicazioni scientifiche, frutto di partecipazioni a convegni internazionali, nazionali e del suo insegnamento, vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Ha recentemente pubblicato: I “vota” e i “consilia” dei vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antepreparatoria del Concilio Vaticano II, Roma 1994; «Virgo ecclesia facta». La Madre di Dio tra due millenni. Summula storico-teologica, Roma 2002; Maria Vergine e Madre. La verginità feconda di Maria tra fede, storia e teologia, Cinisello Balsamo 2003; La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea, Roma 2004; «Non temere di prendere con te Maria» (Matteo 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno, Cinisello Balsamo 2004. L’autore è considerato uno dei maggiori mariologi italiani.
Il volume si colloca con la sua originalita nel panorama delle pubblicazini piu recenti e risponde all'esigenza, avvertita soprattutto da studenti delle facolta teologiche, di poter disporre di un testo che esponga in modo chiaro e documentato la metodologia e gli orientamenti della mariologia contemporanea. Il volume, che raccoglie sei saggi monografici, propone, oltre al nuovo statuto della mariologia contemporanea, anche le principali acquisizioni teologiche gia maturate e alcune piste di studio e di ricerca che devono essere percorse e approfondite. Dopo aver illustrato la svolta" impressa agli studi mariologici dalla Lumen Gentium, l'autore prospetta i nuovi orizzonti aperti alla mariologia dal magistero di Paolo VI e di Giovanni Paolo II e dalla ricerca teologica piu avveduta. "