Nato da nobile famiglia a Lismore (Irlanda) verso il 610, consacra la sua vita al Signore nella vita monastica. Nominato Vescovo, dopo un pellegrinaggio in Terra Santa la navesu cui viaggia fa naufragio sulla spiaggia di Taranto. Decise di rimanere nella città pugliese guidando con fervore e generosità, come buon pastore, la Chiesa tarantina fino alla morte avvenuta nel 685.
Nel 370 Ambrogio (333-397), appartenente all'aristocrazia senatoriale romana, è nominato governatore e si trasferisce a Milano, dove per la sua condotta esemplare ed equanime, mentre è ancora un catecumeno, viene proclamato a furor di popolo vescovo della città. Uomo di fede e di preghiera, la sua attività pastorale fino alla morte è eccezionale: si rivela un tenero e premuroso padre e maestro per i suoi fedeli, con un'attenzione particolare per i più poveri e i più deboli, ma anche un tenace e intelligente oppositore tanto del paganesimo e delle eresie, quanto dell'ingerenza dei potenti.
Il giovane nobile Bernardo (1090-1153), dopo un'esperienza militare nella dissolutezza, cambia vita per farsi monaco e convince, tra fratelli, parenti e amici, altri 29 uomini a unirsi a lui per entrare in monastero; insieme vestono il saio cistercense. Dopo un paio d'anni Bernardo, alla guida di un gruppo di monaci, è inviato a fondare una nuova abbazia, che si chiamerà di Clairvaux o di Chiaravalle. Egli, ordinato sacerdote, guiderà, con saggezza e zelo, l'abbazia fino alla morte.
I santi sono persone che sfuggono alla mentalità della loro epoca, perché sono contemporanee dell’avvenire. In altre parole sono sempre attuali. Ecco una delle ragioni per cui viene pubblicata ancora una nuova biografia di San Daniele Comboni, canonizzato il 5 ottobre 2003. Scritta dal versatile Graziano Pesenti, non è voluminosa ed è di facile lettura. Va all’essenziale senza ridurre o tradire la portata dell’esperienza e del messaggio di San Daniele Comboni. A più di 150 anni dal “Piano per la Rigenerazione dell’Africa con l’Africa” la proposta di San Daniele Comboni non ha perso in attualità. È ancora l’ora dell’Africa, l’ora della missione. L’augurio è che questa biografia trovi molti lettori che diventino autentici animatori missionari ovunque siano e qualunque cosa facciano. E se possibile seguano San Daniele Comboni come missionari. Che questa “vita di Comboni” renda più missionaria la nostra.
Ad Alessandria d'Egitto, alla fine del III secolo, si diffuse la fama della giovane Caterina, di nobile famiglia cristiana, testimone coraggiosa della sua fede. Dopo aver trionfato in un pubblico dibattito con vari pensatori pagani, voluto dall'imperatore, venne martirizzata per il suo amore a Cristo.
Nato ad Antiochia (Turchia) nel 250 circa d.C. da padre cristiano e madre pagana, Efisio si arruolò a 18 anni nell'esercito imperiale di Roma. Educato dalla madre al culto pagano, si convertì al cristianesimo e fu battezzato durante il viaggio che lo conduceva in Sardegna su incarico dell'imperatore per pacificare quella terra. Qui, denunciato e processato come cristiano, dichiarò coraggiosamente la sua fede. Condannato a morte, fu decapitato nel 303.
Fu medico di professione, al servizio dell'imperatore Diocleziano divenuto cristiano, fu processato dall'imperatore Galerio e condannato alla decapitazione.
Martire in Licia nel 250 durante la persecuzione dell'imperatore Decio, fu uno dei "quattordici santi ausiliatori", colui che avrebbe portato sulle spalle un bambino, che poi si rivelò Gesù.
Nato nel 385 in Scozia da famiglia aristocratica e cristiana, Patrizio fu rapito dai pirati e visse per sei anni come schiavo in Irlanda. Fuggito, e successivamente ordinato diacono e consacrato vescovo, fu inviato a evangelizzare l'isola della sua schiavitù. Morì nel 461.
Nella prima comunità ecclesiale di Gerusalemme emerge la figura di Stefano, che gli Atti degli Apostoli presentano come "uomo pieno di fede e di Spirito Santo". Compie prodigi e segni tra il popolo. Arrestato e processato sommariamente dai nemici di Cristo, viene lapidato a morte, divenendo il primo martire della Chiesa.
Nel Vangelo di Giovanni, Natanaèle Bartolomeo è presentato come uno dei primi discepoli di Gesù. Le testimonianze sulla missione di Bartolomeo l'ascensione di Gesù sono diverse (India, Licaonia, Cappadocia, Mesopotamia, Partia, Armenia); tutte lo proclamano martire, ma divergono circa il luogo del martirio.
Cultura per evangelizzare ed evangelizzare per creare cultura: quella di Domenico, l'apostolo innovatore del XIII secolo, fu una vita consumata da un'instancabile azione cattolica. Coed. Elledici- Velar.