Questo volume è già stato pubblicato, oltre vent’anni fa. Ora l’autrice ne ripropone una nuova edizione. Si tratta di un testo di fondamentale importanza per conoscere la spiritualità trappista del monastero di Vitorchiano e quella delle sue numerose fondazioni, sparse in tutto il mondo. Ma ogni comunità monastica religiosa, a qualunque Ordine appartenga, può trovare tra le pagine di questo testo i fondamenti della spiritualità monastica. Il vero corpo del libro, di cui la prima parte storica è solo un’introduzione, è costituito da sei capitoli che enucleano sei punti al cuore della pedagogia viva: la visione ecclesiale; il cammino della conversione; l’educazione all’amore; la missionarietà; l’esperienza delle fondazioni; il cammino della figliolanza. «Può esistere una conclusione nella ricerca di una pedagogia? La pedagogia è ricerca continua e continua evoluzione che accompagna l’uomo nel suo divenire e nella sua storia. Ciò su cui abbiamo riflettuto insieme è il lento cammino di una comunità che vuole trasmettere quanto ha vissuto ad altre generazioni, che continueranno ad elaborarlo nella fedeltà alla grazia della vocazione ricevuta» (dall’Epilogo del volume).
L’autrice
È nata a Genova nel 1925. Determinante per la sua formazione e per la sua passione ecclesiale fu l’impegno in Azione Cattolica negli anni ’50. Entrata nel monastero trappista di Vitorchiano nel 1958, badessa nel 1964, ha guidato la comunità per ventiquattro anni e ha dato vita a cinque fondazioni in diversi continenti.
L’instancabile tensione pedagogica, l’accoglienza delle generazioni che si susseguono nella ricerca di Dio e del senso della propria esistenza, una indomabile fiducia nell’uomo sono le coordinate dell’esperienza monastica trasmessa alla sua comunità e che si riflette nei suoi scritti. Dal 1991 al 2002 è stata badessa nel monastero fondato da Vitorchiano a Humocaro in Venezuela, dove attualmente vive.
Alcuni interventi che di Madre Cristiana Piccardo dedicati al tema della contemplazione, per guardare con gratitudine al passato, per ricavarne speranza per il domani e forza di carità per il presente. La vicenda di Madre Cristiana Piccardo (nata nel 1925) racconta di un impegno in favore della Chiesa e del monachesimo svolto in speciale umiltà. Il tema della vita contemplativa è svolto seguendo le tappe del suo cammino. I testi qui presentati riportano l'insegnamento della Madre alle sue comunità, dal 1969, inizio dell'abbaziato e anno della Venite seorsum, fino quasi ai nostri giorni, al 2008, quando i medesimi contenuti vengono analizzati dalla stessa badessa, oramai emerita, nel corso di alcune conferenze tenute a Quilvo in Cile. Gli spunti di riflessione raccolti in queste pagine sostengano la presa di coscienza della forza storica e profetica dell'identità contemplativa.