"Psichiatria territoriale" si presenta come un manuale approfondito frutto dell'esperienza degli autori sul territorio e si rivolge a tutti gli operatori della salute mentale. È costruito a partire dalla descrizione di efficaci modelli organizzativi e dalla presentazione di strumenti clinici dettagliati da utilizzare nella pratica quotidiana al fine di garantire agli utenti dei servizi di salute mentale i trattamenti più appropriati. Nella prima sezione sono presi in esame i nuovi modelli per la classificazione dei disturbi mentali, i paradigmi di terapia più aggiornati e le caratteristiche della recovery personale. Nella seconda sezione è descritta l'organizzazione dei servizi a partire dalla costruzione della rete territoriale, prestando attenzione ai temi critici della gestione dei rapporti sociali con i pazienti affetti da disturbi mentali e della politica sanitaria. La terza e la quarta sezione si concentrano sulle tecniche di intervento (cognitive remediation, interventi di sostegno ai familiari, psicoeducazione, psicofarmacologia, brain modulation e psicoterapia dei pazienti gravi) e sui modelli di intervento integrato per persone con bisogni speciali, fornendo basi teoriche approfondite e validi modelli applicativi. Conclude il volume una riflessione sul lavoro in team nei servizi psichiatrici e sull'e-psychiatry, la psichiatria digitale, nuova frontiera delle più avanzate tecnologie applicate all'ambito sociosanitario.
Il fenomeno costituisce un problema grave di salute pubblica che richiede la nostra attenzione; ma la sua prevenzione e gestione, purtroppo, non sono di facile attualizzazione. Lo stato dell'arte della ricerca indica come la prevenzione del suicidio, sebbene attuabile, comporti una serie di interventi tesi ad abbracciare sia il trattamento dei disturbi mentali in età evolutiva, che il controllo ambientale dei fattori di rischio attraverso un'accurata sensibilizzazione. La diffusione di informazioni e la sensibilizzazione sono elementi essenziali per il successo dei programmi di prevenzione del suicidio.Nel 1999 l'OMS ha lanciato il SUPRE; un'iniziativa a livello mondiale per la prevenzione del suicidio. Questo opuscolo, parte integrante del SUPRE, si rivolge a specifici gruppi sociali e professionali particolarmente rilevanti nella prevenzione del suicidio. Esso rappresenta un anello di una lunga e diversificata catena che coinvolge una vasta gamma di persone e gruppi, tra cui operatori sanitari, educatori, enti sociali, governi, legislatori, istituzioni sociali, forze dell'ordine, famiglie e comunità.
Per quarant'anni, dal 1901 al 1943, Benedetto Croce e Giovanni Laterza hanno intrattenuto una corrispondenza che attesta la complessità di un rapporto divenuto una profonda intesa intellettuale e un'autentica amicizia. Questo volume copre il periodo che va dal primo incontro, avvenuto a Napoli nel dicembre 1901, al 1910. Attraverso il dialogo tra il filosofo e l'editore, emergono le problematiche inerenti la genesi e l'evoluzione di alcune tra le più importanti collane della casa editrice: si riconfigura la "Biblioteca di Cultura Moderna", nascono i "Classici della filosofia moderna", gli "Scrittori d'Italia" e Croce stesso dà inizio alla pubblicazione delle proprie opere con Laterza. Un volume curato dall'Istituto Italiano per gli studi storici.