Il suicidio è un importante problema che riguarda la sanità pubblica mondiale e la prevenzione del fenomeno sta ricevendo un'attenzione sempre maggiore anche in nazioni ove i tassi di suicidio sono meno allarmanti. Il suicidio, una "morte non necessaria" è uno degli eventi più tragici per un essere umano, capace di causare forte disagio in parenti e amici della vittima, così come nei professionisti, qualora la vittima fosse in contatto con i servizi sanitari e sociali. Oltretutto, chi governa e si occupa di politiche sanitarie dovrebbe tenere a mente che i suicidi e i tentativi di suicidio hanno un costo economico rilevante per la società intera e l'impatto economico degli interventi per la prevenzione del suicidio è decisamente inferiore alla perdita economica costituita dai suicidi portati a termine. In contrasto con quelle che sono le credenze relative al suicidio, non si tratta né di una "normale" risposta ai livelli di stress sperimentati dalla maggior parte delle persone né di una lineare conseguenza di importanti disturbi psichiatrici. Il suicidio è il più allarmante dei segnali, sia nella vita quotidiana sia in psichiatria, ed è una delle più frequenti cause che portano a entrare in contatto con i servizi psichiatrici.
Il fenomeno costituisce un problema grave di salute pubblica che richiede la nostra attenzione; ma la sua prevenzione e gestione, purtroppo, non sono di facile attualizzazione. Lo stato dell'arte della ricerca indica come la prevenzione del suicidio, sebbene attuabile, comporti una serie di interventi tesi ad abbracciare sia il trattamento dei disturbi mentali in età evolutiva, che il controllo ambientale dei fattori di rischio attraverso un'accurata sensibilizzazione. La diffusione di informazioni e la sensibilizzazione sono elementi essenziali per il successo dei programmi di prevenzione del suicidio.Nel 1999 l'OMS ha lanciato il SUPRE; un'iniziativa a livello mondiale per la prevenzione del suicidio. Questo opuscolo, parte integrante del SUPRE, si rivolge a specifici gruppi sociali e professionali particolarmente rilevanti nella prevenzione del suicidio. Esso rappresenta un anello di una lunga e diversificata catena che coinvolge una vasta gamma di persone e gruppi, tra cui operatori sanitari, educatori, enti sociali, governi, legislatori, istituzioni sociali, forze dell'ordine, famiglie e comunità.