I vangeli dell’infanzia sono un ritratto luminoso del Cristo, tracciato già con i colori della Pasqua. Monsignor Ravasi
li rilegge, con un linguaggio semplice e affascinante, in quattordici meditazioni ricche di teologia e di spiritualità.
Una piccola mappa – resa ancora più preziosa da raffinate riproduzioni d’arte – per raggiungere il cuore del mistero dell’Incarnazione.
I "cherubini"? Sono originari della Mesopotamia e in principio avevano un aspetto assai poco angelico. Il "serpente"? Lo associamo abitualmente al diavolo, ma talora nelle Scritture incarna l'efficacia salvifica di Dio, fino a simboleggiare Cristo crocifisso. Il "numero"? Nella concezione biblica assume una serie di significati che vanno ben oltre la matematica. E il "cielo", così ricco di significati trascendenti, come era concepito nell'Antico e nel Nuovo Testamento dal punto di vista teologico e da quello scientifico?
La Bibbia è uno straordinario patrimonio di immagini che hanno alimentato per secoli il pensiero e l'arte dell'Occidente, anche se oggi si è persa in gran parte la familiarità con il suo universo simbolico.
Secondo Gianfranco Ravasi, biblista di fama internazionale, è però ancora possibile, nella nostra società, riaccendere la curiosità nei confronti del poliedrico mondo rappresentato nei testi sacri. E con questo intento accompagna i lettori, sia credenti sia atei, in quella terra "un po' misteriosa che è la teologia, inoltrandosi nei suoi viali principali, nelle sue strade, ma anche inerpicandosi sui suoi viottoli secondari". Le tappe di questo viaggio suggestivo sono una serie di voci tematiche, che si soffermano non solo sulle grandi questioni teologiche (dall'"anima" alla "risurrezione", dalla "grazia " alla "Trinità") ma anche su ambienti naturali, oggetti, riferimenti storici, usanze di cui è costellato il racconto biblico.
In questo itinerario di parole, destinate spesso a rivelare significati inattesi e sorprendenti rispetto alle normali accezioni ancora in uso, potremo esplorare le profondità del "mare", ossia la dimensione metafisica che esso assume nelle Scritture, o contemplare nel "monte", dal Sinai al Golgota, un luogo privilegiato dell'azione divina di salvezza. Potremo avventurarci tra i numerosi e variopinti "animali" che compaiono nei testi sacri. O scoprire che il legame tra Adamo e la terra da cui è stato tratto è rivelato dal suo stesso nome.
Coniugando come sempre il rigore dell'analisi con un linguaggio di rara chiarezza, monsignor Ravasi ci aiuta a cogliere anche nelle cose più piccole e umili i segni di un mistero che da millenni continua ad affascinare e interrogare l'uomo.
In un mondo che sembra improntato all'utilitarismo e indifferente ai principi etici, che pone al vertice dei suoi valori il successo, comunque ottenuto, ha ancora senso parlare di virtù? La risposta è racchiusa in una legge della storia: quando una realtà viene a mancare, si torna a sentirne la nostalgia e la necessità. Proprio di tale necessità si fa interprete Gianfranco Ravasi che, sulla scorta degli innumerevoli pensatori che nei secoli hanno affrontato questo tema, ha voluto ricostruire una piccola storia della virtù per riaffermare l'esigenza di riportarla nel cuore oltre che nei discorsi degli uomini. Nell'itinerario tracciato da Ravasi la storia della filosofia si incrocia con la teologia, l'etica laica con la morale religiosa, l'antropologia con la storia dell'arte, in un cammino verso una pienezza di vita che travalica i confini della fragile natura umana.
Fonte di peccato e di condanna morale per le religioni, all'origine di ogni "cattivo piacere" per i moralisti, il vizio ha suscitato in ogni epoca l'interesse dell'etica, dell'arte e della filosofia. Ma che cos'è veramente il vizio e come mai da sempre ci lusinga, ci attrae e ci seduce molto più della virtù? Gianfranco Ravasi ci accompagna in un percorso affascinante e originale alla scoperta dei "sette vizi capitali" - superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia e pigrizia -, dimostrandoci come siano tratti permanenti e sempre attuali della realtà umana. Una ricostruzione ricca di citazioni colte e aneddoti sottili, in cui "ogni vizio ha la sua trattazione specifica, secondo le sue tipologie e il diverso rilievo che occupa nella gerarchia dell'immoralità", che può anche risultare "un sano esercizio di autocoscienza: si potrà dire di conoscere bene se stessi quando si scopriranno in sé più difetti di quanti gli altri riescano a vedere".
Un viaggio, all'interno dei Salmi, con la guida discreta e sapiente di un profondo conoscitore. Dopo una breve sosta per uno sguardo d'insieme (Introduzione), si penetra nella regione poetica e spirituale dei salmi. Paesaggi noti lasciano spazio ad angoli segreti e scorci sorprendenti, colori accesi si alternano a colori smorzati: sono i ''colori'' dell'animo umano. Scrive Agostino: «non c'è sentimento dell'uomo che non sia rappresentato nei salmi come in uno specchio. Lo spirito santo ha messo qui, al vivo, tutti i dolori, i dubbi, le speranze, fino alle più confuse emozioni da cui l'animo degli uomini è agitato». Un viaggio appassionante. Umanissimo. GIANFRANCO RAVASI, arcivescovo, è Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. esperto biblista ed ebraista, è stato Prefetto della Biblioteca ambrosiana di Milano e docente di esegesi dell'antico testamento alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale.
In questo volume Gianfranco Ravasi ha analizzato le due sorgenti che alimentano il concetto occidentale di anima: le Sacre Scritture, in particolare la Genesi, con l'uomo creato a "immagine di Dio", e la cultura greca, con i miti di Psiche e di Orfeo, e pensatori come Platone, Aristotele e Plotino. Tantissimi sono i "cercatori" che Ravasi incontra: da quelli che hanno indagato l'anima dal punto di vista teologico come i Padri della Chiesa e san Tommaso d'Aquino, a quelli che l'hanno analizzata filosoficamente come Cartesio, Hegel, Comte, Darwin, Popper, ma anche Freud e Jung, fino a coloro che l'hanno resa nel campo artistico, dall'ignoto autore dell'epopea di Ghilgamesh, all'imperatore Adriano, a Dante, Goethe, Leopardi, Péguy.
Descrizione dell'opera
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le quattro conferenze di mons. Ravasi, già disponibili in audiocassette, che commentano il Cantico dei cantici:
1. Il Cantico: la donna e il suo uomo o Israele e il suo Dio?;
2. Il cerbiatto, la colomba e il giardino dell'amore (cc. 1-2);
3. Una notte di terrore e un amore di fascino (cc. 3-5);
4. Il duello tra l'amore e la morte: «Sono malata d'amore» (cc. 6-8).
Note sull'autore
Mons. Gianfranco Ravasi dal 2007 è presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è autore di un saggio su Giobbe (Borla) e di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, 3 voll., EDB 1983; Il Cantico dei cantici, EDB 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche da lui tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano (circa 50 titoli, sull'Antico e il Nuovo Testamento).
Il prodotto è costituito da due cofanetti indivisibili che propongono in CD formato MP3 le dieci conferenze di mons. Ravasi, già disponibili in audiocassette, che commentano il libro della Genesi. 1/a. Mito, storia, sapienza in Genesi 1-3; 2/a. Le tre grandi armonie della tradizione jahvista (c. 2); 3/a. Le tre grandi disarmonie della tradizione jahvista (c. 2); 4/a. Sei tappe per il settimo giorno nella tradizione sacerdotale (c. 1); 5/a. L’uomo «divino» nel delitto e nella santità. 1/b. L’avventura spirituale di Abramo, secondo la tradizione jahvista; 2/b. Egli credette al Signore che glielo accreditò a giustizia; 3/b. Il segno vivo dell’alleanza secondo la tradizione sacerdotale; 4/b. Alle rive del torrente Jabbok Giacobbe diventa Israele; 5/b. Sapienza e storia nel racconto di Giuseppe l’Egiziano.
Fonte di peccato e di condanna morale per le religioni, all'origine di ogni "cattivo piacere" per i moralisti, il vizio ha suscitato da sempre l'interesse dell'etica, dell'arte e della filosofia, in quanto realtà profondamente umana. Gianfranco Ravasi guida il lettore in un viaggio alla scoperta dei sette vizi capitali: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia e pigrizia. I vizi, come le virtù, nascono insieme alla libertà, sono una scelta consapevole dell'uomo. Ma che cos'è il vizio e come mai lusinga, abbaglia, seduce molto più della virtù? Da san Paolo ad Aristotele, da Tommaso d'Aquino a Dante, da Shakespeare a Freud non c'è grande pensatore che non abbia dedicato anche a uno solo di questi vizi pagine o opere memorabili. Analizzare il repertorio dei sette vizi capitali significa attingere non solo alla grande tradizione teologica delle Scritture da cui è nata l'attuale civiltà, ma anche a trame e personaggi letterari, raffigurazioni artistiche, alla psicoanalisi e perfino al cinema. In questo libro ogni vizio ha la sua trattazione specifica e una piccola folla di testimoni, attori, figure storiche e simboliche; citazioni colte e aneddoti arguti contribuiscono a tratteggiarne i confini.
Dalla Genesi all’Apocalisse, la Nuova Guida alla Bibbia illustra il testo biblico con linguaggio semplice e chiaro. Ogni pagina della Scrittura viene accostata evidenziando i temi teologici di rilievo,spiegando i passaggi difficili,chiarendo i termini pregnanti alla luce dei testi originari.Il tutto accompagnato da mappe,foto,ricostruzioni,che favoriscono l’intreccio tra la Bibbia e l’archeologia,la Parola di Dio e il mondo dell’uomo,il testo e il contesto. Nel volume,le note e i commenti degli autori si intrecciano con gli approfondimenti di oltre 80 biblisti, di indiscussa autorevolezza, che danno spessore al contenuto,mettendo a disposizione del largo pubblico le più recenti scoperte legate al mondo dell’Antico e del Nuovo Testamento. Un’ampia introduzione favorisce l’approccio di chi si accosta al testo sacro per la prima volta, mentre una serie di sussidi e indici a fine volume facilita la ricerca del lettore che,confrontandosi con la Parola di Dio,si sente sollecitato ad approfondirne gli aspetti. Un sussidio indispensabile per chi vuol entrare nella storia biblica, facendo delle sue pagine la Parola da accogliere,il Libro da approfondire,il Testo su cui meditare.
UNA COMPLETISSIMA GUIDA ALLA BIBBIA CON INTERVENTI DI 80 AUTOREVOLI BIBLISTI. SCRITTA IN UN LINGUAGGIO MOLTO SEMPLICE E ARRICCHITA DA IMMAGINI,MAPPE E FOTO
AUTORE Gianfranco Ravasi,nato nel 1942 a Merate (Lecco) e sacerdote della diocesi di Milano dal 1966,è Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano,e odinato vescovo membro della Pontificia Commissione dei Beni culturali della Chiesa,docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese.Membro di numerose accademie eistituzioni culturali italiane e straniere,è autore di una settantina di volumi,tra i quali meritano di essere segnalati alcuni studi monumentali di grande rilievo scientifico come il commento a Giobbe(Roma 1979),il Libro dei Salmi (Bologna 1981-1984),Qohelet(Cinisello Balsamo 1988),il Cantico dei Cantici (Bologna 1992).Fitta è anche la serie delle sue pubblicazioni di taglio pastoralee spirituale.Presente con i suoi articoli su numerose riviste specializzate,italiane e straniere,e su quotidiani e riviste divulgative,è da moltianni collaboratore del settimanale Famiglia Cristianaper il quale ha realizzato il grande e impegnativo progetto dei dieci volumi della Bibbia per la Famiglia.
CURATORE Filippo Serafini,è nato a Modena nel 1965.Haconseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e la Licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico,dove è attualmente candidato al dottorato.È professore incaricato di Lingue Bibliche presso la Facoltà di Teologia dell’Università Gregoriana e insegna Introduzione all’Antico Testamento presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare.Ha collaborato insieme a mons.Ravasi alla stesura dei 10 volumi della Bibbia per la Famiglia,pubblicata dal setti-manale Famiglia Cristianaed è autore del Corso di Greco del Nuovo Testamentoedito nel 2003 presso le Edizioni San Paolo.