“Tutto ciò che è solido si dissolve nell’aria”, scrivevano Marx ed Engels nel Manifesto del Partito Comunista del 1848, descrivendo gli effetti dell’ascesa del capitalismo mondiale. A distanza di quasi due secoli, i processi di globalizzazione ormai consolidati hanno messo in discussione gran parte delle grandezze costitutive del sociale, generando un diffuso sentimento di incertezza e insicurezza. Dopo la grande crisi economica del 2007, tale processo di dissoluzione continua e travolge ancora più pesantemente gli individui, degradati spesso a “non-persone”. Queste figure, che si manifestano nelle più diverse forme (dai migranti costretti alla clandestinità ai lavoratori precari in tutto il mondo) rappresentano non soltanto “un danno collaterale” di uno sviluppo economico inumano e senza fi ne ma, come dimostrano i saggi contenuti in questo volume, anche gli attori di un possibile cambiamento sociale che rimetta al centro la Dignità delle donne e degli uomini. Il volume avvia una nuova collana Contemporanea. Sfide sociologiche e ricerca sociale.
Il volume, completo di appendice normativa, è stato aggiornato ai seguenti provvedimenti normativi: il D.M. 4 febbraio 2015 relativo all'adeguamento degli ordinamenti didattici delle scuole di specializzazione dell'area sanitaria alla normativa europea; il D.M. 27 marzo 2015, n. 194 contenente i requisiti sull'accreditamento dei corsi di studio; il D.M. 27 giugno 2015 sulle linee guida della valutazione della qualità della ricerca che copre il quadriennio 2011-2014; il D.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 98, concernente il regolamento sull'organizzazione del MIUR; il Dl. 24 giugno 2014, n. 90 conv. con modificazioni in L. 11 agosto 2014, n. 114 che apporta numerose modifiche all'art. 16 della L. 240/2010 relativo all'abilitazione " scientifica nazionale; il D.M. 14 gennaio 2014, n. 19 che ha definito i principi contabili in base ai quali predisporre i documenti di bilancio delle università; il D.M. 16 gennaio 2014, n. 21 che detta le modalità di classificazione delle spese universitarie per missioni e programmi. Si segnalano, inoltre, nel testo lo schema di decreto del 6 agosto 2015 recante modifiche al D.P.R. 14 settembre 2011, n. 222, che disciplina l'abilitazione scientifica nazionale, e la Conferenza ministeriale sullo spazio europeo dell'istruzione superiore (14-15 maggio 2015) a Yerevan in Armenia, che rappresenta il risultato di un lungo processo negoziale tra i ministri dei paesi aderenti al Processo di Bologna.
La ricchezza archeologica dei Campi Flegrei si rivela nei secoli meno conosciuti e indagati, dopo la fine dell'Impero Romano. Il volume ha come oggetto la topografia tardoantica e medievale di Cuma, una città prestigiosa in età greca e romana, ridotta nell'acropoli-castrum durante la guerra greco-gotica, in lento e progressivo decadimento a causa delle lotte con i Longobardi e le scorrerie dei Saraceni, fino al definitivo abbandono all'inizio del XIII secolo. Tre edifici di culto (qui denominati Cuma I, la cattedrale dedicata a San Massimo, Cuma II e Cuma III) e due aree cimiteriali (Crypta e Antro della Sibilla) sono collocate nello stesso settore della città antica: l'acropoli e le sue pendici verso la città bassa. Le proposte di datazione e le ipotesi ricostruttive qui presentate sono il risultato di uno studio combinato tra evidenze monumentali ancora visibili, indagini di scavo del passato rimaste inedite e dati d'archivio.
Organizzazione e benessere soggettivo non sono incompatibili. Buon funzionamento dell'azienda e soddisfazione dei dipendenti non sono antagonisti. Agio dei lavoratori e positivo funzionamento dell'organizzazione sono in rapporto di reciproca dipendenza. Muovendo da questi assunti, il volume si impegna a dare evidenza al contributo che il sapere pedagogico può offrire alla riscrittura delle organizzazioni come luoghi di lavoro felice. Osservando e criticando l'organizzazione della postmodernità, il testo propone il ripensamento umanistico del lavoro, la riprogettazione personalistica della cultura e dei modelli gestionali delle risorse umane, un nuovo modo di essere e di agire nei contesti di lavoro. La formazione è discussa come esperienza in grado di contribuire apprezzabilmente alla realizzazione di una vita organizzativa buona e bella. L'obiettivo prioritario che ispira e sostiene l'elaborazione pedagogica e la correlata progettualità formativa non riguarda tanto l'efficienza tecnica, i risultati, la redditività e il fatturato quanto la difesa dell'identità e dell'integrità del soggetto-al-lavoro e la coltivazione della sua intelligenza emotiva e morale, con il convincimento che in ciò sta la possibilità per la persona di provare il piacere di lavorare, di lavorare meglio e soprattutto di vivere meglio all'interno e fuori dall'organizzazione.
Un itinerario in dieci tappe ricche di proposte pratiche e accattivanti, fumetti, giochi e lavori di gruppo, testi originali e brani per l'approfondimento e la preghiera. Un invito a scoprire gli aspetti fondamentali della spiritualità, del "metodo" e dell'attività del Santo dei giovani. Adatta a un pubblico molto vasto, questa pubblicazione è utilizzabile nei ritiri o nelle giornate di studio, e si rivolge soprattutto ai ragazzi incuriositi dalla figura di Don Bosco e ai loro educatori e animatori.
Le riflessioni riportate in questi testi, sono maturate in 45 anni di esperienza al servizio delle associazioni per il servizio pastorale. La figura del sacerdote nelle associazioni o nei movimenti ecclesiali che si ispirano alla Dottrina Sociale della Chiesa, ha una grande importanza: è l'animatore pastorale, è la guida spirituale, è il richiamo ai principi cristiani, è l'accompagnatore nel quotidiano, è lo stimolo alla testimonianza, è il riferimento personale ed associativo. Occorre allora riconsiderare il concetto del "servizio" che trova riferimenti alla vita stessa di Gesù, "che è venuto non per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto di molti". Senza pretese, l'offerta della lettura di queste riflessioni può far nascere sicuramente nuovi stimoli e promuovere un nuovo impegno al servizio delle realtà da accompagnare.
La caratteristica principale di questo manuale, che lo rende diverso dagli altri testi pensati per gli studenti, è quella di offrire un'accessibile introduzione alla vasta gamma di analisi statistiche impiegate dai ricercatori professionisti. In questa edizione, inoltre, sono stati aggiunti anche approfondimenti che spiegano come effettuare analisi statistiche attraverso programmi e applicazioni informatiche. Non c'è nulla di inusuale nel produrre manuali che insegnino a utilizzare software come il pacchetto statistico SPSS. Tuttavia, l'utilizzo di SPSS per effettuare l'analisi dei dati può portare a qualche inconveniente - non è sufficientemente completo e non comprende tutte quelle tecniche statistiche che gli studenti hanno bisogno di conoscere. SPSS può offrire pertanto un utile vantaggio, ma in alcuni casi è necessario un ulteriore aiuto. Questa è la ragione per cui il presente manuale tenta di far conoscere e proporre agli studenti anche altri software statistici, utilizzabili quando necessario.
L'universo delle relazioni con se stessi e con gli altri arricchisce o impoverisce le nostre vite? Dona senso o inaridisce? Guida alla libertà o rinchiude in prigioni invisibili? Il volume cerca risposte costruttive al crescente senso di disagio, di isolamento, di separazione dagli altri che affligge molte persone rivestendo le relazioni di passività. I cinque capitoli in cui si articola il testo prendono spunto dalla storia di san Francesco d'Assisi e del primo francescanesimo per approfondire temi che riguardano la sfera emotiva; esercizi di auto ascolto e schede di lavoro articolate in domande completano la riflessione. "Ci dimentichiamo che l'essere umano è un essere relazionale e non può prescindere dalla responsabilità verso l'altro", spiega l'autore. "Solo orientandoci al "noi" possiamo compiere l'io. Abbiamo bisogno di ridare vita a due termini: "innocente" e "ingenuo". Tornare come bambini non nella inconsapevolezza, ma nella capacità di accogliere e di stupirsi, di orientarci al positivo dopo avere tutto considerato, almeno per quanto ci è possibile. Abbiamo bisogno di assumere lo sguardo non di bambini dipendenti da tutto e da tutti, ma di adulti-bambini che sanno meravigliarsi, vedere oltre e godere la vita".