Il volume affronta in modo sistematico il mondo complesso del Terzo Settore, composto da soggetti che assumono forme giuridiche diverse (associazioni, fondazioni, comitati, Onlus, ONG, organizzazioni di volontariato, cooperative e imprese sociali, etc.) e operano nei più svariati campi, dall'assistenza, alla sanità, alla cultura e alla ricerca. La riforma del Terzo Settore, avviata nel 2017 con il d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117, si avvia al completamento, con la pubblicazione dei decreti attuativi, tra i quali assume fondamentale rilevanza quello di attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. La disciplina civilistica degli enti del Terzo Settore viene esaminata nel dettaglio, in coordinamento con le normative previgenti in materia di enti non profit; si affrontano, inoltre, temi fiscali e tributari, con l'analisi degli adempimenti tipici degli enti, la cui attività diverge da quella delle imprese, essendo finalizzata a scopi ideali, umanitari e sociali. Sono affrontati, infine, gli aspetti connessi alla trasparenza, fornendo indicazioni per la formazione dei bilanci di esercizio, sociali e di missione.
Una sorgente alla quale attingere per vivificare il proprio impegno di vita di di apostolato cristiano.
Investire sulle giovani generazioni è la strada maestra per creare ricchezza nelle famiglie: questa è la tesi di J. Heckman, Premio Nobel per l’Economia nel 2000, contenuta in questo volume. Alla luce di tale analisi eminenti studiosi, economisti, filosofi, pedagogisti, psicologi, sociologi, argomentano come sia possibile percorrere questa direzione e quale vantaggio sia possibile ottenere entro le relazioni familiari e nel contesto sociale più ampio. Le riflessioni teoriche e la documentazione empirica contenute nei saggi qui presentati consentono di affermare che la ricchezza non è solo e soltanto possesso di beni materiali, quanto piuttosto la capacità di creare innovazione nei prodotti e nei processi, generando capitale umano e rendendo le relazioni vettori di quella risorsa strategica costituita dal capitale sociale. Una definizione relazionale della ricchezza – che sa cogliere il potenziale dei legami familiari costituito dai figli intesi come bene comune indispensabile alla società – consente di ripensare la crisi odierna declinandone gli aspetti che permettono di investire in un desiderio generativo e offre, altresì, indicazioni preziose per politiche sociali che intendano operare ‘amichevolmente’ nei confronti delle famiglie.
La collana «Studi interdisciplinari sulla famiglia» è lo strumento di divulgazione culturale scientifica del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia (CASRF) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il Centro, che opera dal 1976, si occupa di ricerca scientifica sulla famiglia e di formazione di alto livello rivolta a professionisti che lavorano con e per le famiglie. In esso si confrontano competenze pluridisciplinari attinenti principalmente gli ambiti psicologico e sociologico, con aperture alla teologia, alla demografia, all’economia, alla giurisprudenza e alla storia. Gli studiosi che fanno parte del Centro si riconoscono in una specifica prospettiva relazionale di comprensione dei fenomeni familiari che viene indicata nel settore psicologico come approccio relazionale simbolico. In tale ottica la famiglia è intesa come luogo costitutivo del legame tra generi, generazioni e stirpi. Ad essa è riconosciuto lo statuto di ‘soggetto societario’, protagonista attivo nella costruzione dell'identità personale, dell'azione educativa e delle politiche sociali.