Quali sono le ragioni che possono spingere un individuo a farla finita? Si uccidono più le donne o gli uomini? I giovani o i vecchi? In quale stagione è più frequente il suicidio? Quale gruppo etnico è più esposto? Esistono dati sui differenti metodi usati per togliersi la vita? Quale professione è più colpita? Quale categoria è più esposta, i coniugati, i vedovi o i separati? Queste sono alcune delle domande che il testo affronta, nella consapevolezza che ad alcune di esse è ancora difficile dare risposta e cercando comunque di delineare alcune linee di tendenza.
Da quale stato d'animo nasce il delirio? In che modo la percezione di un oggetto apparentemente anonimo può scatenare un'esperienza delirante che sconvolge la vita di una persona? E ancora: quali nuove forme assume oggi il delirio, per esempio nelle personalità borderline? In che misura l'instabilità dei deliri borderline è il prodotto del nostro tempo? Una serie di risposte per chi abbia mantenuto la capacità di stupirsi davanti a fenomeni clinici che interrogano la natura stessa della condizione umana, un testo utile a ogni psicologo clinico e psichiatra.