Sull’intimità nel rapporto di coppia ci sono parecchi equivoci. Molti pensano che l’intimità avvenga spontaneamente,ma non è così. In un certo senso è una «costruzione», un’arte,una ricerca,fisica,psicologica e spirituale,della sintonia e della compatibilità che va coltivata. Ci vuole molto coraggio per amare,per lasciare spazio al compagno/a. Chi ha paura di mettersi a nudo, chi non apre il cuore e le difese, chi tradisce, chi non ci mette l’anima non può raggiungere nella vita di coppia armonia e intimità. In questa ricerca continua e infinita è fondamentale saper comunicare ciò che si sente man mano,condividere gioie e dolori,vivere e progettare un presente e un futuro sentimentalmente,sessualmente e spiritualmente veri e profondi. Vero nemico dell’intimità, poi, è il narcisismo imperante: chi ama solo se stesso, chi strumentalizza l’altro solo sessualmente,chi non si fa coinvolgere sentimentalmente,non può arrivare a quel senso del NOI che l’intimità permette,che non è,come molti credono,la repressione dell’io,ma è la valorizzazione e l’integrazione reciproca. Il libro,concepito come una guida,offre preziosi consigli per tutti coloro che desiderano e vogliono costruire,con piacere,amore e responsabilità,il proprio rapporto di coppia.
«QUESTO LIBRO È IL RISULTATO DI OLTRE TRENTA ANNI DI MATRIMONIO,DELLA NOSTRA ANALISI,DELLE NOSTRE FORMAZIONI,DI CONVEGNI,DI MIGLIAIA DI SEDUTE CON COPPIE,DI CENTINAIA DI LAVORI DI GRUPPO SULLE VARIE TEMATICHE DELLA COPPIA...» (dall’Introduzione)
AUTORI
Gianni Bassi e Rossana Zamburlinsi sono formati attraverso un training psicanalitico di coppia. Lavorano privatamente dal 1978 con coppie in difficoltà per problematiche sentimentali e sessuali, loro e dei loro figli. Sono responsabili del Centro Studi Psicanalisi del Rapporto di Coppia, nato nel 1989, da allora pubblicano la rivista Psicanalisi del Rapporto di Coppia. Coordinano e conducono la Scuola di Psicanalisi della Persona e della Coppia per operatori psico-socio-sanitari. Hanno pubblicato:Coppia in crisi?,In dialogo,Milano 1991;Il valore dell’intimità, dall’io al noi, Casa del Giovane, Pavia 1996; La comunicazione nel rapporto di coppia, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1998, 20043; I sentimenti nel rapporto di coppia,San Paolo,Cinisello Balsamo (MI) 2001, 20062.
La comunicazione è essenziale: per farsi conoscere, per far circolare le idee, per essere presenti sullo scenario globale. Chi non comunica non esiste. Questa sfida, già impegnativa per le aziende che possono disporre di grossi budget, risulta insostenibile per molte organizzazioni "non profit". Il terzo settore, il piccolo associazionismo, il volontariato sono dunque condannati al silenzio e all'emarginazione perpetua dal circuito comunicativo? Il libro, nello sfatare questo assioma, mostra come sia possibile realizzare una comunicazione esterna efficace anche con risorse limitate, vincendo la sfida sul piano economico e sul piano dell'etica.
Non si può diventare cristiani se non cominciando da Gerusalemme. Non esiste rottura tra la fede di Israele e il vangelo di Gesù. Esiste piuttosto una "continuità trasfigurata". Con questa convinzione, Francesco Rossi de Gasperis presenta la figura di Paolo di Tarso, apostolo delle genti, ma prima di tutto evangelista di Israele, rimasto un fariseo zelante anche dopo esser diventato discepolo di Gesù. Paolo, contemplato e studiato come persona-figura di questa unità e continuità trasfigurata, svela come la Nuova Alleanza conduca la Torah di Mosè al suo ultimo rinnovamento.
Indice: L'evangelo di Paolo * Alcune proposte di cronologia paolina * L'esperienza messianica neotestamentaria dei Dodici e della chiesa di Gerusalemme * L'ora di Damasco * La conoscenza che Saulo aveva di Gesù prima di volgersi a lui * La trasfigurazione operata in Paolo dalla sua "ora di Damasco" * Paolo e Israele * Paolo e la tradizione ecclesiale * Conclusione.
Un corso di esercizi spirituali per tutti, dove sia la Bibbia sia la proposta spirituale di Ignazio di Loyola vengono coniugati e presentati in maniera veramente provocatoria, con l'unico obiettivo di mettere ordine nella propria vita, vivendo con lealtà e purezza di coscienza la sequela di Gesù Cristo.
Pubblicato nel 40° anniversario dalla fondazione del complesso musicale Gen Verde, questo nuovo disco è una raccolta di 12 brani (il CD include anche le basi strumentali) composti in collaborazione con PierAngelo Squeri e cantati insieme da Gen Verde e Gen Rosso. “Questa Messa nasce da un desiderio: che il dono dell’armonia del canto e della musica possa concorrere, nella celebrazione della fede e oltre, a unire i cuori, a "intonare fraternità"... La cura musicale e la fraternità credente che hanno generato questa messa, si offrono con il desiderio di correre alla gioia e all'intensità di un comune sentire della celebrazione… Questa musica non ha altra destinazione. E' per la concordia”. (Dalla guida all'ascolto di PierAngelo Sequeri)
Frutto di oltre 40 anni di predicazione degli "Esercizi spirituali di trenta giorni", cioè del Mese ignaziano, questo ricco e articolato commento agli Esercizi spiritualidi sant'Ignazio di Loyola, previsto in quattro volumi (un volume per ogni settimana del Mese ignaziano), vuole aiutare gli esercitanti ad assimilare e mettere in pratica nella vita il cammino di orazione e di discernimento nello Spirito che si percorre durante le quattro Settimane ignaziane.Si tratta di un'opera variamente utilizzabile da diversi lettori: gli esercitanti potranno servirsene per "fare i propri esercizi" di trenta, otto o cinque giorni; gli studiosi della spiritualità ignaziana potranno leggervi un'esposizione di quello che potrebbe essere il retroterra di chi dà o fa il Mese ignaziano. Rimane in ogni caso una maniera del tutto originale di riconoscere negli Esercizi di sant'Ignazio un approccio alla Bibbia in termini di lectio divina, un modo di leggere la Bibbia come una carta topografica di "sentieri di vita" (cfr. Sal 16,11). Del resto, che cosa è la Bibbia se non un corso di esercizi spirituali che il Signore ha fatto fare al suo popolo, Israele? Un'opera monumentale, in quattro volumi, nella quale F. Rossi De Gasperis propone in definitiva una descrizione del mondo spirituale di sant'Ignazio.
Frutto di oltre 40 anni di predicazione degli "Esercizi spirituali di trenta giorni", cioè del Mese ignaziano, questo ricco e articolato commento agli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola, in quattro volumi, F. Rossi De Gasperis, vuole aiutare gli esercitanti ad assimilare e mettere in pratica nella vita il cammino di orazione e di discernimento nello Spirito che si percorre durante le quattro Settimane ignaziane. Si tratta di un'opera variamente utilizzabile da diversi lettori: gli esercitanti potranno servirsene per "fare i propri esercizi" di trenta, otto o cinque giorni; gli studiosi della spiritualità ignaziana potranno leggervi un'esposizione di quello che potrebbe essere il retroterra di chi dà o fa il Mese ignaziano. Rimane in ogni caso una maniera del tutto originale di riconoscere negli Esercizi di sant'Ignazio un approccio alla Bibbia in termini di lectio divina, un modo di leggere la Bibbia come una carta topografica di "sentieri di vita" (cfr. Sal 16,11). Del resto, che cosa è la Bibbia se non un corso di esercizi spirituali che il Signore ha fatto fare al suo popolo, Israele? Oggetto di questa Prima Parte della Seconda Settimana è la contemplazione del Re eterno (Gesù Messia) e della sua chiamata. Questa contemplazione viene fatta però solo dopo che sono stati ricordati gli esempi di un gran nugolo di testimoni.
Un viaggio nei paesi che si affacciano sulla sponda Sud del Mediterraneo. Un viaggio nella complessità del Nord Africa e del Medio Oriente, tra la storia, la cultura, i costumi, l'attualità sociale e politico-economica di popoli che hanno con l'Europa rapporti diversi, talvolta conflittuali, ma sempre profondi. Un viaggio per scoprire, senza preguidizi, al di là dei luoghi comuni e delle tensioni derivanti dalla crisi mediorientale, come si viva nel cuore dell'Islam e quali siano le prospettive del processo di integrazione euro-mediterraneo avviato nel 1995 con la conferenza di Barcellona.
Due grandi personaggi - Guido Rossi, insigne giurista e professore emerito e Pier Luigi Pizzi, regista e scenografo - raccontano se stessi e la loro passione per il collezionismo in due conferenze tenute alla Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi a Firenze.
Negli anni della Grande Crisi, John Maynard Keynes si spinge a imma gi nare, per il denaro e il capitalismo, un futuro molto diverso da quello che tutti prevedono. In quel futuro - che è oggi - e nel pieno di un'altra crisi, Guido Rossi dimostra che le con getture di Keynes erano meno ar dite di quanto siano sempre parse.