Il confanetto contenente 7 CVD audio raccoglie brevi commenti al vangelo del ciclo domenicale fatti a Radio Vaticana nel corso di tre anni consecutivi.
Si tratta di un pensiero che può essere di aiuto per il sacerdote che deve preparare l’omelia, ma anche per il semplice fedele.
Proprio la brevità della riflessione assume qui tutto il pregio: il pensiero si semplifica e va al cuore. Diventa così memorizzabile e parte del bagaglio della persona, che può attingervi in ogni momento della giornata e farlo diventare preghiera.
“Preghiera piccola, grande tesoro”, dicevano i Padri. Lo stesso si potrebbe dire di queste riflessioni.
Non si tratta pertanto di commenti esegetici alle letture, ma di pensieri suscitati dalla Scrittura che ci conducono ad un senso spirituale, profondo, universale di questa Parola, che assume così per noi un valore esistenziale.
La vita divina ricevuta nel battesimo ci comunica “un’intelligenza rinnovata in Cristo”. Si tratta di un’intelligenza capace di abbracciare nella comunione personale anche la materia dell’universo, di un pensiero organico, di un’intelligenza capace di tener conto dell’insieme, di cogliere il significato delle cose, della storia, degli avvenimenti nella chiave della comunione realizzata in modo personale da Cristo. I primi cristiani, proprio perché cercavano di esprimere fedelmente la vita nuova ricevuta, sono apparsi nella storia come una novità culturale totale. La loro intelligenza si esprimeva attraverso una mentalità liturgica sacramentale e simbolica dove, più che argomentare si mostrava, più che dimostrare si celebrava la verità. Nella percezione simbolica del mondo si attinge alla profondità delle cose e nello stesso tempo si coglie la loro appartenenza anche ad un altro mondo. Contrariamente al concetto, che ha la segreta volontà di classificare, di possedere, di dominare, l’approccio simbolico rimanda sempre all’al-di-là del simbolo, a dove l’essere delle cose ha le sue radici nella vita divina. In un mondo che spesso riduce il senso degli esseri e delle cose al loro aspetto fenomenico e l’intelletto solo ad alcune delle sue dimensioni, è più che mai urgente che i cristiani imparino a pensare secondo la logica che è inscritta nel loro stesso battesimo.
Indice: Il mistero della conoscenza * “Trasformatevi, rinnovando la vostra mente” * La teologia simbolica * La bellezza cristologica * Cristo, Parola del Padre * Il mondo glorificato
Parole che accompagnano le immagini dei mosaici nella discesa che porta alla cripta dove sarà il corpo di padre Pio. Il percorso verso la cripta è ideato come un cammino spirituale che aiuta a prendere atto che la vita che viviamo non è semplicemente quella ricevuta dai genitori, che finisce nella tomba, ma la vita che Dio vuole concedere all’uomo e che noi riceviamo nel battesimo affinché la sviluppiamo e la maturiamo in pienezza assorbendo nell’immortalità anche la vita naturale. Tale cammino non è un intimismo soggettivistico tra il fedele e un suo presunto Dio, ma si compie all’interno della memoria della tradizione della Chiesa. Perciò è accompagnato dalla comunione dei due santi particolarmente significativi per questo luogo: Francesco e padre Pio. Scene della loro vita, messe “a contrappunto”, aiutano a cogliere i tratti di questa vita nuova.
Il libro percorre la ricerca di Marko Ivan Rupnik tratteggiando una continuità tra le problematiche artistiche tipicamente pittoriche e quelle relative ai temi essenziali della vita dell'uomo (la domanda sul mondo, sulla materia, il corpo, il dolore, il male, la persona, i rapporti, il perdono...). Nella sua scansione, l'opera presenta un intreccio inseparabile tra il linguaggio dei colori, dei materiali, della luce, della poesia e i brani della riflessione.
Le parole con cui in questo libro Rupnik accompagna le immagini non sono “spiegazioni” delle sue opere. Si tratta piuttosto di un altro modo di esprimersi. Parole con le quali si allude al suo atteggiamento verso l'arte e, complessivamente, verso la vita e che si suggeriscono all'orecchio di chi con gli occhi guarda i colori e le immagini, indicando una doppia percezione che si fonde in una sola parola-immagine.
Il volume non è pertanto una monografia d'arte, piuttosto un libro di teologia per immagini e colori.
Allora, non solo non c’è antagonismo fra parola e immagine (come invece si può constatare dall'esito di molta parte della teologia), ma in qualche modo la creazione artistica indica anche un altro paradigma del pensare teologico.
È un libro “importante”, che quindi si presta per un bel regalo. Ma è anche un libro che riproduce immagini di un artista tra i più significativi del panorama contemporaneo, la cui ricerca verte soprattutto sull’arte liturgica (di cui il libro presenta numerosi esempi nelle riproduzioni dei mosaici realizzati nelle chiese).
Inoltre è, con un linguaggio inconsueto, un testo di teologia e spiritualità.
Il libro, 24 x 29,5 cm, è tutto a colori.
Indice: Presentazione M. Campatelli * Testimonianze di C. M. Martini, O. Clément, T. Spidlik, C. Valenziano * Il mistero intuito * Fedeltà alle intuizioni * Una prima sintesi: la cappella Redemptoris Mater * Alcuni sviluppi * Apparati.
Nelle case dell’oriente c’è sempre un “krasnij ugol’”, un angolo bello da cui, attraverso l’icona, lo sguardo di Dio veglia sulla famiglia. Non siamo noi a guardare l’icona, ma è l’icona a guardare noi e ad aprirci alla realtà del mondo di Dio. Gli autori ci aiutano a cogliere quei tratti del mondo divino che, attraverso le icone, a noi si svela e si comunica. È un libro che, oltre ad introdurci nell’insegnamento della verità che l’icona porta con sé, ci dischiude anche tutta la comunicazione della grazia che l’icona ci trasmette e ciò che essa chiede in termini di cammino spirituale da ciascuno di noi.
Indice: La Trinità * La Natività del Signore * La Trasfigurazione * La Crocifissione * La Deposizione dalla Croce * La Discesa agli Inferi * L’Ascensione del Signore * La Pentecoste * Il Giudizio finale * San Giorgio * Spas Nerukotvornyj * Sposalizio di s. Gioacchino e s. Anna * La Natività della Vergine * L’Introduzione nel Tempio * L’Annunciazione * La Festa dell’Incontro * I Lamenti su Cristo morto * La Dormizione * La Vladimirskaja * La Madonna del Segno * La Regalità di Maria * L’Hodighítria, conduttrice in via * Sotto la tua protezione * Deisis * Roveto incombustibile * Sorgente di vita * La Divina Sapienza * Maria - Paradiso * Di te si rallegra.
Questa lectio divina ci introduce ai contenuti più profondi della vita spirituale, del discernimento, delle problematiche della teologia dell'evangelizzazione. Nella storia di Giuseppe è infatti raffigurato tutto il cammino di morte e di risurrezione paradigmatico della vita cristiana. È la storia dell'amore di un padre che suscita invidia, dispersione, odio. Ma il figlio che accoglie l'amore del padre riunisce i fratelli: la via dell'amore, attraverso il male subìto, svela un disegno provvidenziale in cui anche il male si converte in bene. È allora chiaro perché da sempre in Giuseppe è stato visto Cristo, il Figlio prediletto del Padre, ucciso dal male del mondo, grazie al quale il Padre può impartire la sua benedizione su tutta l'umanità in Lui radunata.
Indice: Cerco i miei fratelli * Il Signore fu con Giuseppe * Io sarò colpevole contro di te * Per amore del padre * Conclusione.