Presentare un metodo educativo attraverso la vita e l'esempio concreto di un educatore santo: è l'obiettivo di questa pubblicazione. Il libretto racconta l'incontro tra Don Bosco e nove ragazzi: Paolo Albera, Bartolomeo Garelli, Giacomo Levi, Giovanni Bonetti, Luigi Lasagna, Francesco Dalmazzo, Marcello Rossi, Giovanni Giacomelli e un orfano della Valsesia. La narrazione di ogni incontro è completata da una riflessione e da alcuni spunti per aiutare gli educatori a confrontare il loro metodo educativo con quello del "padre e maestro dei giovani".
Che cos'è la verità? Qual è il rapporto tra la verità cristiana e la verità espressa dalle altre religioni? Il volume, che con scelta paradossale accosta il tema eterno della verità all'evento della croce di Gesù Cristo, intende approfondire la rivelazione cristiana tenendo anche ben presente l'orizzonte del pluralismo e delle religioni. Un saggio fondamentale di ermeneutica.
Adolfo Russo, nato a Napoli il 22 marzo 1943 e ordinato sacerdote nel 1966, è professore di Teologia fondamentale e Teologia trinitaria presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (sez. San Tommaso), di Teologia delle religioni presso la sez. San Luigi della medesima facoltà, nonché di Teologia delle religioni presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Tra le sue pubblicazioni, Religioni e cristianesimo (Napoli 1991), Religioni in dialogo (Napoli 2001), Dio a colori. Pensare Dio nell'orizzonte del pluralismo (Cinisello Balsamo 2002).
Il libro, in un'edizione aggiornata con nuovi spunti, vuole essere un contributo al dibattito sulla scuola secondaria e sulla riforma del ministro Berlinguer. Le questioni che, secondo l'autore, sono irrisolte all'interno della riforma sono i contenuti dell'insegnamento e la direzione che la scuola dovrà seguire nel prossimo futuro. La scuola odierna è caratterizzata da un progressivo abbandono dei capisaldi dell'istruzione superiore e dall'omologazione verso un'istruzione mediocre e approssimativa. Questa nuova "scuola per consumatori" è la scuola che ha rinunciato al suo ruolo di formazione, che ha posto tra i suoi obiettivi l'interscambiabilità delle discipline, che non forma più al suo interno l'élite intellettuale del paese.
I ragazzi disabili, donandomi la possibilità di capirli e il privilegio di aiutarli, mi hanno offerto l'opportunità di liberare il mio cielo dalle nuvole delle effimere certezze e dai nembi dei miei sterili egoismi. Così da educatore per la loro riabilitazione, spesso mi sono ritrovato educato e riabilitato dalle loro quotidiane lezioni. Io li conosco nei sorrisi e nelle lacrime, nel candore dei loro gesti e tra le righe dei balbettii, nei torrenti logorroici e nell'assenza dei loro infiniti silenzi, nei loro disegni dove un fiore è più alto di un albero, e nelle loro disarmanti logiche che tramutano l'handicap delle disabilità nella dignità di esserci e di essere al contempo paradigmatici.
Una guida completa per il pellegrinaggio in Terra Santa prima, durante e dopo il viaggio, con centinaia di foto a colori, disegni, cartine e finestre di approfondimento. L'obiettivo è far vivere al pellegrino un'intensa esperienza interiore nella terra di Gesù, definita da san Paolo VI "il quinto Vangelo". Ampio risalto viene dato alla Parola di Dio (con numerose citazioni bibliche legate ai luoghi) e ad alcune testimonianze dei Padri della Chiesa e dei primi pellegrini nei luoghi santi. La guida si articola in quattro parti: "In cammino come i nostri padri" (uno sguardo d'insieme su Israele, dalle origini ai nostri giorni, sotto il profilo storico, geografico e culturale, con note e curiosità), "E il Verbo si è fatto carne" sulla Galilea, "Signore, dammi di quest'acqua" sulla Samaria, e infine "Non è qui, è risorto", dedicata alla Giudea e in particolare a Gerusalemme. Con notizie aggiornate sugli avvenimenti più significativi dell'ultimo periodo, dalla situazione sociopolitica in Israele fino alle più recenti scoperte archeologiche e ai restauri più importanti.
Dopo la felice riuscita del primo volume, l'autore presenta altri dieci incontri realmente avvenuti tra Don Bosco e altrettanti ragazzi. Ogni capitolo, partendo da testimonianze e documenti storici, si conclude con una riflessione che, attraverso alcune domande e considerazioni, chiama il lettore a confrontarsi con Don Bosco. I ragazzi presentati sono Domenico Savio, Maria Mazzarello, Filippo Rinaldi, Michele Unia, Francesco Piccollo, Luigi Piscetta, Giovanni Bisio, Giovanni Villa, Francesco Besucco e Luigi Comollo.