Un bambino venuto da un altro pianeta, un pilota precipitato nel deserto, una rosa e una volpe sono i protagonisti de Il Piccolo Principe, un classico contemporaneo che ha incantato milioni di lettori in tutto il mondo. Questa edizione con una nuova traduzione, il commento di Anselm Grün e le illustrazioni di Bimba Landmann esalta il racconto di Saint-Exupéry e il suo desiderio profondo di una vita permeata e trasformata dall'amore. Come sottolinea Anselm Grün nella sua prefazione: "Abbiamo bisogno di valori che rendano preziosa la nostra vita. Abbiamo bisogno di rituali che le attribuiscano un senso e le diano il giusto ordine. E abbiamo bisogno dell'amore come forza che conferisce splendore a ogni cosa". Edizione economica di un grande classico. Età di lettura: da 8 anni.
Terra degli è il romanzo che valse a Antoine de Saint-Exupéry la fama mondiale. Nel raccontare avvenimenti e ricordi, grazie a una tecnica narrativa innovativa, l'autore affronta il rapporto tra l'individuo, il rischio e il sacrificio, ma evita sapientemente le corde di una qualsiasi retorica dell'eroicità. Le sue pagine riportano il lettore a un tempo perduto, animato da fragili aeroplani, imprese esaltanti, avventure e compagni di volo; un tempo tutto compreso tra lo stupore di un'inedita prospettiva sul mondo sorvolato e il ritorno di valori e desideri che da sempre caratterizzano l'esistenza umana. Ed è in questa chiave originale e coinvolgente che nelle parole di Terra degli uomini risuona la ricerca di quel "umanesimo integrale", la vera cifra che caratterizzò le opere di numerosi scrittori di quella generazione.
"Nubi pesanti spegnevano le stelle": eppure, a bordo del suo aereo postale, Fabien decide di proseguire il viaggio. Sono gli anni eroici dei primi collegamenti internazionali, dei pericolosi voli notturni sulle sconfinate regioni dell'America Latina. L'uragano spinge l'aereo fuori rotta, i contatti radio si interrompono, la scorta di carburante è limitata. In un'oscurità impenetrabile il pilota continua a volare. Dall'aeroporto di Buenos Aires, il responsabile dell'intera rete aerea, Rivière, segue impotente lo sviluppo della tragedia. E di fronte alla moglie di Fabien, giovane e bella, anche la sua intransigenza vacilla. Ma è un'incertezza di breve durata: i voli notturni proseguiranno, perché la vita ha valore solo quando viene vissuta con pienezza e coraggio. Questo romanzo fu pubblicato nel 1931 con la prefazione di André Gide che qui si riproduce.
Un aviatore in volo sopra al deserto è costretto ad un atterraggio d'emergenza in mezzo al nulla. Improvvisamente una voce lo sorprende: "Disegnami una pecora!" A parlare è un bambino, il principe del lontano asteroide B612 su cui viveva in compagnia di tre vulcani e una rosa. Età di lettura: da 8 anni.
Il libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia, oltre 140 milioni di copie vendute. "Il Piccolo Principe" è un bestseller eterno che ha attraversato decenni e confini, entrando nella vita di milioni di bambini e adulti. La storia di un piccolo uomo senza età venuto dallo spazio, un principe che dalle stelle giunge sulla Terra come per magia. Partito dall'asteroide B 612, in cui viveva in compagnia di tre vulcani e una piccola rosa vanitosa, durante il suo viaggio il piccolo principe conoscerà pianeti diversi e adulti molto strani, dal vecchio re senza sudditi al geografo che non sa com'è fatto il suo mondo, e poi, giunto sulla Terra nel deserto del Sahara, si confida con un pilota, un serpente, un giardino di rose, una volpe. Alla pura ricerca della verità sull'amore. Una favola sul significato dell'amicizia e sul senso autentico della felicità, scritta con parole che risuonano come una musica senza tempo, in grado di rivelare con onestà e candore i valori più intimi dell'esistenza. Età di lettura: da 8 anni.
Un aviatore in volo sopra al deserto è costretto ad un atterraggio d'emergenza in mezzo al nulla. Improvvisamente una voce lo sorprende: "Disegnami una pecora!"
A parlare è un bambino, il principe del lontano asteroide B612 su cui viveva in compagnia di tre vulcani e una rosa.
Edizione integrale del Piccolo Principe con nuova traduzione. "La notte, mi piace ascoltare le stelle. Sono come cinquecento milioni di campanellini".
Scriveva Saint-Exupéry, a proposito degli articoli che veniva via via pubblicando su diverse testate, di saper bene quali rimproveri gli sarebbero stati rivolti: "I lettori di un giornale", osservava, "pretendono reportages concreti, non riflessioni... Ma io ho un altro parere in proposito". Questo suo diverso parere lo troviamo alla base di tutti i suoi articoli, a cominciare da quelli riuniti in questo volume, che lo vedono di volta in volta alle prese con la sua professione di pilota di linea e con la differente geografia dei suoi viaggi, dall'Algeria alla Patagonia, dalla Russia dei soviet alla Spagna della guerra civile. Ma è proprio la "riflessione" che dà a questi articoli il loro sapore particolare e insieme la loro maggiore originalità: quello che interessa a Saint-Exupéry non è infatti il resoconto in sé di storie e paesi, che pure sono presenti nelle sue note di viaggio, ma il racconto di situazioni umane, nella ricerca di quei valori e ideali comuni a tutti che stanno alla base del suo "umanesimo".
Incentrato su esperienze in gran parte autobiografiche, sorretto da uno stile intenso e poetico, ma di una poesia vera e mai ridondante, "Terra degli uomini" rappresenta senza dubbio - insieme al precedente "Volo di notte", pubblicato in questa stessa collana - uno dei capolavori dedicati all'epoca pionieristica dell'aviazione civile. Ma al di là di questo, al di là delle avventure dei piloti Jean Mermoz e Henri Guillaumet, "Terra degli uomini" è soprattutto l'epopea del coraggio individuale, visto però non come fine a se stesso, ma come mezzo per dare un senso alla propria vita: "L'uomo scopre se stesso allorché si misura con l'ostacolo", scrive Saint-Exupéry; ed è proprio la scoperta di sé ciò che si cela dietro il mondo avventuroso del grande scrittore francese, una scoperta che sta al centro anche della sua opera più famosa, quel "Piccolo Principe" per il quale è diventato uno degli autori universalmente più letti. Ma, come dimostrano tante pagine di "Terra degli uomini", accanto a questa consapevolezza individuale c'è l'aspirazione di ogni uomo ad appartenere a una stessa comunità; è proprio questo che lo scrittore vede nelle rare luci accese qua e là, mentre sorvola di notte paesaggi minacciosi e pianure deserte.
Un pilota d'aerei in avaria nel mezzo del Sahara, un piccolo principe piombato sulla Terra da un minuscolo asteroide per sfuggire alla solitudine. È così che inizia una delle favole senza età più semplici e piene di poesia che siano mai state scritte: una storia di incontri bizzarri e di struggente malinconia, di amicizia e di amore che parla al cuore di tutti noi. Un grande classico per l'infanzia amato anche dagli adulti. Con gli acquerelli dell'autore. Età di lettura: da 8 anni.
"... Si sa del resto come era nato 'Il Piccolo Principe'. Nel 1942, Saint-Ex disegnava sulla tovaglia bianca, in un ristorante di New York, sorvegliato severamente dal cameriere. 'Cos'è?' aveva chiesto l'editore. 'Un bambino che porto nel cuore' rispose Antoine. 'Facciamone un libro per l'infanzia' propose l'editore, più che altro 'per svagare quel gigante triste'. 'The Little Prince' e 'Le Petit Prince'uscirono contemporaneamente in America il 6 aprile 1943. In Francia fu pubblicato solo nel '46, postumo: perché Saint-Exupéry il 31 luglio 1944 era stato abbattuto da un caccia tedesco. Per questo i grandi dicono che 'Il Piccolo Principe' è anche un testamento. Ai bambini e a tutti resta da ricordare che se i rapporti umani sono così difficili è anche perché l'essere amato, una volta addomesticato con prolungati legami, deve anche essere, un po', perduto". Nella Nota che chiude il volume, Daria Galateria raccoglie in un "abbecedario" i temi principali del "Piccolo Principe"; e, tra le pieghe della vita e le combinazioni di pagine e disegni inediti di Saint-Exupéry, indaga su figure e simboli ricorrenti. Sul mistero della "favola più bella del Novecento".
Il Piccolo Principe è un bambino che ha lasciato l'asteroide B612, il piccolo pianeta su cui abita insieme a una rosa vanitosa, per vagare nello spazio. Durante il suo viaggio sui diversi pianeti conosce un vecchio re solitario, un vanitoso, un ubriacone, un uomo d'affari, un lampionaio e un geografo, ma è sulla Terra che si svolge l'incontro più significativo: quello con un aviatore precipitato nel deserto. Dopo aver trascorso un anno sulla Terra, il Piccolo Principe decide di tornare sul suo pianeta, lasciando al pilota il suo sorriso e un cielo pieno di stelle. Con un apparato di approfondimento a cura di Ave Gagliardi. Età di lettura: da 8 anni.