Nonostante la crescita esponenziale del sapere scientifico la coscienza continua a essere una realtà elusiva e misteriosa. Con il termine coscienza si indica l'esperienza che facciamo del mondo attraverso noi stessi e di cui gli altri ci attribuiscono vari gradi di consapevolezza senso-percettiva e di controllo. Pur essendo noti alcuni dei meccanismi neurologici che la rendono possibile, la conoscenza di questi meccanismi rimane insufficiente inadeguata a comprendere la sfuggente natura psicologica della coscienza. Difficoltà che secondo molti studiosi è dovuta a un insuperabile problema epistemologico. Nel saggio "Il nostro inquilino segreto" sono raccolti i lavori di un gruppo internazionale, costituito da ricercatori e clinici, che si richiama all'opera di Julian Jaynes. Gli autori esplorano le differenti forme di cosa voglia dire 'essere coscienti', le identificano con i linguaggi usati e le azioni in cui siamo impegnati. Da ciò la pluralità delle possibili configurazioni della coscienza. Essa non è una 'cosa in sé', un oggetto psichico, ma il nome che diamo a una classe di 'operazioni' interattive. Tra cui, ad esempio, il riflesso delle relazioni che intratteniamo con noi stessi, con gli altri e il mondo. Il risultato di questo 'dialogo' sistemico contribuisce a costruire diversi modi di essere e di sentirsi coscienti.
Oggi è in crisi la coppia e, di conseguenza, le figure del padre e della madre. Parafrasando la nota espressione di Bauman sulla società dai legami liquidi possiamo dire che ci troviamo di fronte al una sorta di "liquidità genitoriale". Le ipotesi risolutive di tale condizioni sono molteplici ma, tra queste un ruolo di prima piano spetta al Cristianesimo. Pur non offrendo un "modello" di famiglia in senso stretto, infatti, l'ideale cristiano nei suoi fondamenti biblici offre numerosi spunti di riflessione in merito che possono contribuire a proporre possibili percorsi risolutivi.
Il testo descrive in modo analitico le malattie di sette santi - l'apostolo Paolo, Francesco d'Assisi, Giovanni di Dio, Alfonso Maria de' Liguori, Camillo de Lellis, Teresa di Lisieux e Giovanni Calabria - e del beato John Henry Newman. In alcuni casi, soprattutto per le figure più recenti, vengono illustrate le diagnosi o le descrizioni della sintomatologia, mentre per le più remote sono presentate, sulla base della documentazione rinvenuta, le più probabili ipotesi diagnostiche. Il tutto senza indulgere in alcun modo al "dolorismo" di certa tradizione agiografica, ma evidenziando come la malattia possa essere stata evento determinante per le scelte esistenziali o compagna della vicenda biografica pur senza interferire nella dimensione della santità. Il volume offre inoltre un breve profilo "patografico" di circa cinquanta tra santi, beati e venerabili per i quali sono documentate una o più patologie significative e un glossario con i nomi delle malattie e dei termini medici utilizzati.
L'essere umano, quando fronteggia la vita quotidiana in generale e le situazioni problematiche, i vissuti di disagio, i percorsi di disadattamento in particolare, si misura con realtà simboliche e sociali. Parallelamente mette in gioco aspettative, piani d'azione, competenze, risorse più o meno funzionali al benessere e all'adattamento, che spesso portano ad alimentare e amplificare i problemi, piuttosto che contribuire a risolverli. Tali anticipazioni e strategie che guidano l'azione non sono mai rappresentate unicamente su un palcoscenico intrapsichico e individuale, ma sempre all'interno di caratteristiche di interdipendenza tra le menti, l'energia e lo spirito. Questa consapevolezza è il filo conduttore di questo lavoro e il principio ispiratore delle metodologie psicoterapeutiche in esso proposte. I contribuiti raccolti in Mente e psicoterapia approfondiscono differenti prospettive teoriche, metodologiche e pratiche cliniche che partendo dalla cornice interattivo-cognitiva e avvalendosi dei principi della fisica quantistica, confermano che la psicologia clinica e la psicoterapia, in modo creativo ed efficace stanno ridefinendo i concetti di salute e di psicopatologia all'interno del modello emergente mente-corpo-energia.
Non esiste un'unica modalità per affrontare le problematiche psicologiche Anche perché i disagi personali possono avere radici motto diverse, e dunque può essere diversa la maniera di affrontarli. Passato-presente, individuo-famiglia, riflessione-azione, causa-obiettivo sono solo alcuni dei temi su cui le varie scuole di psicologia e psicoterapia hanno assunto posizioni molto diverse. Il Dizionario internazionale di psicoterapia raccoglie e sistematizza per la prima volta questa ampia materia: le scuole più importanti e la loro storia; i termini chiave, con le diverse accezioni, a seconda dell'impianto di ogni filone psicoterapeutico; i punti di forza delle varie terapie.