Attraverso un appassionato scambio di idee tra Monsignor Scola e Giovanni Reale, il libro analizza e commenta la situazione attuale della società e dell'uomo. Con un intervento di Armando Torno.
Le proposte raccolte in questo libro affrontano molti temi ardui e complessi nella prospettiva di raggiungere la strada di una pacifica convivenza in cui raccontarsi per riconoscersi possa diventare la prima regola per una vera democrazia.
Breve ma importante saggio dedicato alla liberta e alla via cristiana che ad essa porta. La questione centrale di queste pagine e la liberta. Mettere a tema la liberta significa mettere a tema il cuore dell'io, la cosa piu preziosa che lo costituisce, ma, purtroppo, anche la piu minacciata. Dio e il piu appassionato difensore della liberta dell'uomo: perche fossimo liberi davvero" (Gv 8,36) Suo Figlio ha accettato di morire, innocente, sulla croce, ed e risorto lasciandoci la Chiesa come perenne compagnia alla nostra vita. La via alla liberta esiste ed e praticabile: di questo annuncio noi cristiani siamo testimoni. "
Le domande rivolte al cardinale Angelo Scola da bambini di 6-10 anni diventano un libro illustrato. Il racconto coinvolge il piccolo lettore nell'avventura dei due protagonisti - Paco e Sara - e aiuta ad apprendere familiarmente e concretamente alcuni contenuti della fede cristiana.
Il "metodo" della vita cristiana è quello che Gesù stesso ci ha lasciato: partire dai misteri della fede e, dall'interno dei misteri vissuti, lasciarsi interrogare dalla realtà e proporsi con la testimonianza. Questo metodo nasce dal fatto che essere cristiano non è anzitutto una mia decisione, non è una teoria, ma è l'incontro personale con l'avvenimento presente di Gesù Cristo nella comunità.
Quando celebrano l’Eucaristia, “i fedeli possono rivivere in qualche modo l’esperienza dei due discepoli di Emmaus: si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero”. Lo stupore è la risposta immediata dell’uomo alla realtà che lo interpella, avvenimento inatteso e del tutto gratuito.
Il patriarca di Venezia si sofferma sui temi centrali del mistero dell’eucaristia, mostrando il nesso tra eucaristia ed evangelizzazione, la necessaria correlazione tra celebrazione e piena partecipazione, la dimensione antropologica dell’eucaristia. Una particolare attenzione è stata dedicata alla questione pastorale dei divorziati risposati, all’atteggiamento di confessione e penitenza e alla presenza dei cristiani in modo eucaristico a scuola, al lavoro, nel mondo della cultura, dell’economia, della politica, delle comunicazioni sociali.
Angelo Scola è nato a Malgrate (Lecco) nel 1941. Dottore in filosofia e teologia, già rettore della Pontificia Università Lateranense, dal 2002 è patriarca di Venezia. Nel 2003 è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Gesù destino dell’uomo (20042).
Un saggio per coloro che, nella propria vita, inseguono una meta e percepiscono che, senza valori e senza radici in cui affondare la propria esperienza umana, l'impresa e impossibile.
Un libro destinato agli operatori della pastorale giovanile e ai giovani.
Dalla quarta di copertina:
Come può la Chiesa, in quanto Sposa del Signore, rappresentare il medium intrinseco dell’evento salvifico di Gesù Cristo all’uomo di ogni tempo e luogo sempre radicato in una comunità? O, in altri termini, in che modo la Chiesa può rendere Gesù Cristo effettivamente contemporaneo alla libertà del singolo? Per rispondere a queste domande un’ecclesiologia adeguata urge, oggi più che mai, una doppia “concentrazione”: l’una in chiave antropologica, l’altra in chiave sacramentale. L’espressione “concentrazione” suggerisce il tentativo metodologico di attraversare tutti i contenuti dell’ecclesiologia secondo una prospettiva sintetica che conservi al mistero della Chiesa il suo insostituibile carattere dinamico di evento salvifico e al “trattato” la sua natura intrinsecamente “pastorale”.
Indagando la propria indole “pastorale” la Chiesa testimonia la sua sollecitudine per il singolo uomo con le sue relazioni costitutive e la sua capacità di interazione con il cosmo. Essa può allora affrontare, tra gli altri, sia i temi scottanti della partecipazione e della rappresentanza, sia quelli della natura e delle condizioni per l’esercizio del ministero ordinato. Un’ecclesiologia così rinnovata potrà inoltre consentire la piena assunzione dell’urgenza ecumenica e del dialogo interreligioso come dimensioni intrinseche e non puramente contingenti dell’atto di fede.
Recensioni:
[...] L’attenzione posta dall’A, sull’aspetto metodologico ci sembra lodevole; altrettanto positiva è quella dedicata alla concentrazione dei temi ecclesiologici sulla doppia dimensione sacramentale e antropologica. Essa costituisce, insieme ad altri elementi ricorrenti – fondamentale è la fondazione cristologica della riflessione sulla natura e sulla missione della chiesa –, il fil rouge che attraversa, a partire dalla prima parte dell’opera, anche le altre due. [...]
S. Mazzolini, in La civiltà cattolica 157 (4/2006) 410s.
Indicazioni pastorali del Mons. Angelo Scola sulla prassi della visita Pastorale e del ruolo importante che svolge nell'animazione della comunita cristiana. Come aiutare la comunita cristiana a riconoscere in Gesu Cristo risorto la caparra della nostra personale risurrezione? La Visita pastorale e un gesto, antico ma privilegiato, per testimoniare la reciproca appartenenza tra i fedeli generata dal battesimo per il bene di tutti i fratelli uomini. Il Manzoni, in quella che dopo di lui sarebbe diventata un po la cronaca paradigmatica di ogni altra visita pastorale, scrive che all'Innominato cresceva in cuore una piu che piu curiosita di saper cosa mai potesse comunicare un trasporto uguale a tanta gente diversa". Suscitare quel soprassalto di sorpresa in tutti i battezzati, anche in quelli piu smemorati. In fondo lo scopo della visita sta tutto qui. "
Questo saggio ha il grande merito di richiamare l'attenzione su questo momento supremo della vita umana e di dare un senso e un significato alla morte La morte, fin dalla nascita, rappresenta un importante fattore educativo della liberta umana. Nel momento della morte il tempo della scelta si chiude e ci viene chiesto un abbandono totale al dono dell'Amore assoluto, che grazie ad una predisposizione naturale, ci inclinava a se. In questo momento supremo la liberta imperfetta si completa e giunge verso il suo compimento. Nella morte la liberta viene liberata definitivamente. Con questo volumetto il Patriarca di Venezia Angelo Scola tenta di suscitare l'attenzione del lettore sul significato vero della morte che nella nostra epoca e troppe volte reso banale e depauperato del contenuto profondo che gli e proprio.
L'inesauribile ricchezza del mistero eucaristico è come la luce del sole sui mosaici di S. Marco. Accende la bellezza delle innumerevoli tessere dell'umana vicenda, svelandone l'intero disegno che da' senso anche a quelle più oscure e consunte dall'usura del tempo.