La questione del tempo, di come usarlo e non sprecarlo, in una società sempre più tecnologica in cui il lavoro verrà presto a mancare.
La preghiera dei Salmi Penitenziali è stata il conforto nei momenti di lutto, di paura, di scoramento di quanti ci hanno preceduto nel cammino della vita. Anche nel nostro tempo queste preghiere, unitamente alle sette parole di Cristo sulla croce, possono diventare un sostegno per scendere nel proprio cuore fino a imparare a passeggiare serenamente sugli abissi dell'anima come dei funamboli che apprendono l'arte di sostenere il mistero di se stessi. In queste pagine l'autore intende scoprire, di questi testi così antichi ma sempre nuovi per la loro capacità di interpretare l'anelito del cuore umano, sotto la cenere di un linguaggio che forse ci sembra lontano, la brace da cui possiamo attingere la scintilla necessaria per riaccendere la fiamma della speranza. Una speranza che rischiari i luoghi e i momenti in cui dobbiamo misurarci con le nostre tenebre e dichiarare guerra alla paura che ci paralizza e ci rende troppo vulnerabili.
La vita di ogni uomo e donna è simile a un armadio... per ogni cosa c'è il suo posto. Un armadio non solo deve essere spazioso, ma deve pure essere ordinato in modo da poter disporre di ciò che ci serve con facilità. La nostra esistenza va continuamente rivestita con gli abiti adeguati ad ogni stagione come pure in modo conveniente alle situazioni che viviamo, non solo per noi stessi ma anche per gli altri. L'autore suddivide la nostra vita nelle quattro stagioni. All'interno di ognuna ci sono gli scomparti (cura di sé, relazioni affettive, il lavoro, l'ozio necessario), i ripiani (il tempo, lo spazio da abitare, i rapporti da curare), i cassetti (gestire i fallimenti, la necessità di sognare, il coraggio di scegliere, la forza dei desideri) e le scatole (imparare nella sofferenza, ringiovanire nella vecchiaia, la morte come compimento). Mettere ordine nella propria vita richiede non solo di aprire l'armadio del nostro cuore per prendere ciò che ci serve al momento giusto, ma prevede pure che, a suo tempo, abbiamo rimesso ogni cosa al suo posto mantenendo così quell'ordine interiore che permette di vivere armoniosamente con noi stessi e sinfonicamente con gli altri.
La vita di ogni uomo e donna è simile a un armadio... per ogni cosa c'è il suo posto. Un armadio non solo deve essere spazioso, ma deve pure essere ordinato in modo da poter disporre di ciò che ci serve con facilità. La nostra esistenza va continuamente rivestita con gli abiti adeguati ad ogni stagione come pure in modo conveniente alle situazioni che viviamo, non solo per noi stessi ma anche per gli altri. L'autore suddivide la nostra vita nelle quattro stagioni. All'interno di ognuna ci sono gli scomparti (cura di sé, relazioni affettive, il lavoro, l'ozio necessario), i ripiani (il tempo, lo spazio da abitare, i rapporti da curare), i cassetti (gestire i fallimenti, la necessità di sognare, il coraggio di scegliere, la forza dei desideri) e le scatole (imparare nella sofferenza, ringiovanire nella vecchiaia, la morte come compimento). Mettere ordine nella propria vita richiede non solo di aprire l'armadio del nostro cuore per prendere ciò che ci serve al momento giusto, ma prevede pure che, a suo tempo, abbiamo rimesso ogni cosa al suo posto mantenendo così quell'ordine interiore che permette di vivere armoniosamente con noi stessi e sinfonicamente con gli altri.
I testi di Etty Hillesum ancora oggi sono in grado di generare uno stupendo vortice di echi e interpretazioni: un piccolo ciottolo di pietra lanciato in mezzo a un lago i cui movimenti ' regolari e concentrici ' continuano a viaggiare fino a toccare e interpellare le sponde dei nostri pensieri e delle nostre emozioni. Le pagine di questa antologia tratta dalle Lettere e dal celebre Diario, articolata a mo' di 'alfabeto' o di 'abbecedario dell'anima', ci offrono ' autore e lettore insieme ' una piccola passeggiata, quasi mano nella mano con una donna che, attraverso le sue parole vergate su piccoli quaderni dalle «righine blu», è diventata amica di molti. Bellezza, desiderio, Dio, erotismo, felicità, irrequietezza, nostalgia, odio, paura, perdono, tenerezza sono alcuni dei temi che accompagneranno il lettore in questo cammino, dedicato a tutti coloro che cercano di imparare dal proprio dolore senza chiudere gli occhi sulla sofferenza dei propri fratelli e sorelle in umanità.
Dal padre padrone al Padre perdono: è la perfetta sintesi di questo libro che va ben oltre il classico commento alla preghiera insegnata da Gesù agli apostoli. Fratel MichaelDavide conduce infatti il lettore dall'attualissimo tema dell'evaporazione della figura paterna al ritrovamento di una paternità terrena adulta e matura e, parallelamente, alla riscoperta di una paternità celeste "nel tempo dell'assenza" dell'una e dell'altra. Il padre (terreno e celeste) che l'autore ci invita a reincontrare è quello che appartiene all'orizzonte stesso di Gesù, della sua vita di figlio (umano e divino) che ci invita a riscoprirci figli in lui e con lui. Una paternità, dunque, perduta e ritrovata, che ci permette di guardare al mondo in maniera completamente nuova: poiché la riscoperta del padre apre un nuovo orizzonte anche sulla fraternità tra gli uomini e, come chiosa l'autore, «se diciamo: Padre Nostro, la domanda è scontata: "Dov'è tuo fratello?" e ogni volta che supplichiamo: "Dacci oggi il nostro pane quotidiano", non saremo certo lasciati in pace e ci verrà sempre chiesto: "Quanti pani avete?..."».Un libro che non sarà facile dimenticare.
Il testo è il terzo, e conclusivo, dei tre volumi, di tipo liturgico-spirituale, che hanno accompagnato, molti "pellegrini" nell'Anno della Misericordia. Anche in questo volume, svetta, fin dalla copertina, un'immagine-simbolo che, come sottile filo rosso, lega tutto il percorso proposto da fratel MichaelDavide Semeraro per l'ultimo tratto dell'Anno della Misericordia: il Buon Pastore. È questa l'icona che diventa richiamo ad atteggiamenti concreti in cui far vivere il Vangelo della compassione e tenerezza. Il percorso, puntando a una concretizzazione della Parola nella vita, si articola, come nei precedenti volumi, in quattro tappe: meditare la Parola; implorare misericordia; vivere di misericordia; condividere la misericordia. Questo terzo volume accompagna nella riflessione dal lunedì successivo alla solennità di Pentecoste (primo giorno della settima settimana del Tempo Ordinario), fino alla Solennità di Cristo Re. Le meditazioni articolate nei quattro punti sopra indicati - sono relative solo ai testi liturgici della domenica, mentre quotidianamente fr MichealDavide fornisce un breve versetto tratto dalla liturgia del giorno e un corrispondente atteggiamento da vivere.
Il testo è il secondo dei tre volumi nati per accompagnare, in un cammino liturgico-spirituale, i "pellegrini" nell'Anno della Misericordia. Anche in questo volume, dedicato al tempo forte della Quaresima-Pasqua, la proposta spirituale scaturisce dai testi liturgici e prende corpo attorno all'immagine-chiave dell'abbraccio del padre misericordioso focalizzando, nello specifico, il mantello del Padre, sempre pronto ad ammantare di amore, e la ciotola del figlio, sempre bisognosa di essere riempita. Il percorso si articola, come per il precedente volume, in quattro tappe: Meditare la Parola Implorare misericordia Vivere di misericordia Condividere la misericordia. L'attuale volume accompagna dal mercoledì delle Ceneri alla solennità di Pentecoste. Per tutto il tempo di Quaresima la meditazione sui testi liturgici è quotidiana, mentre per il tempo pasquale le meditazioni sono solo sui testi domenicali. In tutti gli altri giorni, fr MichealDavide accompagna comunque il percorso del fedele fornendo un breve versetto tratto dalla liturgia del giorno con un relativo atteggiamento da vivere.
Cos'è la vita che Dio ci dona e come possiamo viverla in pienezza? Con un linguaggio accessibile, Semeraro offre una risposta a questa domanda interrogando il libro della Genesi in cui si racconta la creazione dell'uomo e la scoperta del "fuoco- necessario alla trasformazione della creazione in autentica relazione. Questo fuoco è, indubbiamente, la scoperta della libertà. Il dono della vita e quello della libertà sono il grande giogo che ci è imposto per camminare dignitosamente verso la felicità come superamento di ogni disarmonia e ristabilimento della vera pace. Un libro che aiuterà i lettori ad assumere la vita in tutti i suoi risvolti, senza timore ma anzi con il coraggio e la gioia di lasciarla trasformare dalla Parola.
Descrizione dell'opera
Scopo del volume è aiutare il lettore a rileggere il mistero della vita intradivina - le dinamiche trinitarie - come la fonte e il modello della vita umana. La novità dell'approccio consiste nel cogliere come il mistero dell'incarnazione, in cui si rivela l'infinita condiscendenza del Creatore verso il creato, abbia mutato per così dire la stessa vita di Dio. L'incarnazione del Verbo, che si fa percepibile sensibilmente nelle parole e nei gesti di Gesù, diventa così il paradigma e il modello del nostro processo di umanizzazione come pure una rivelazione teologica che apre a uno sguardo sul mistero di un Dio veramente coinvolto nella storia.
Come si evince dai titoli dei capitoli che lo compongono, il testo accompagna a un cammino di riscoperta del volto e dei modi di Dio riletti alla luce del mistero di Cristo. Esso diventa, al contempo, rivelazione di Dio e rivelazione dell'uomo fino a rivelare a Dio stesso un modo diverso di essere Dio. Tutto ciò non è semplicemente un percorso teorico, né tantomeno si prefigge di offrire una riflessione teoretica. Al contrario, questo sguardo posto sul mistero di Dio permette - anzi obbliga - a maturare uno sguardo su se stessi e sul mondo segnato da un atteggiamento contemplativo che ha nulla a che vedere con un modo disincarnato di sentire e di vivere la spiritualità.
Dedicato alla memoria di Raimon Panikkar, il testo sostiene la ricerca spirituale di tanti credenti in Cristo che, nel suo volto, ritrovano e amano i mille volti che il mistero di Dio assume nella concretezza della storia. Si rivolge a quanti, nello spirito del Vaticano II, cercano di seguire Gesù e il suo Vangelo come traccia sicura di umanizzazione possibile, che ci fa scoprire fratelli e sorelle in umanità. Tale scoperta è certamente un dono, ma anche una sfida che esige il dono totale di sé e il superamento di ogni attaccamento ai propri parametri precostituiti. Un libro per essere grati a Dio di essersi rivelato in Cristo Gesù, per sperare di potersi sedere alla medesima tavola dell'amore e della compassione di tutti e per tutti.
Sommario
Prologo. Dio dai mille volti. Dio al plurale. Dio esposto nella parola. Dio versatile. Dio danzante. Dio passionale: relativo assoluto. Dio matura maturando. Dio vero nell'assoluto relativo. Dio vasaio sereno nel provvisorio. Dio per noi.
Note sull'autore
MICHAELDAVIDE SEMERARO osb (1964) (www.lavisitation.it) è monaco benedettino del monastero di Germagno dal 1983 e, dopo la sua formazione monastica, ha conseguito il dottorato in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana. Ha pubblicato per EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell'anno C (2006); Cantico dei Cantici. L'amore non s'improvvisa (2006); Con Gesù in compagnia di Matteo. La Parola festiva nell'anno A (2007); Facciamo l'uomo! Invecchiare e morire: un'iniziazione possibile (2007); Con Gesù in compagnia di Marco. La Parola festiva nell'anno B (2008); L'altra Mensa: la Parola nella liturgia (2008); Seme è la Parola. Invito alla lectio divina (2011); Betlemme: la casa del pane. Il futuro è possibile (2011); Spero lo Spirito Santo. Meditazioni per la Pentecoste (2012). Insieme a Milena Simonotti Il presepe nel cuore. Novena. Tavole di Giuseppe Cordiano (2011) e L'Ora dell'Amore. Presepe di Pasqua. Ierofanie di Giuseppe Cordiano (2013). È inoltre autore delle riflessioni alle letture della rivista mensile Messa e preghiera quotidiana, dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e Quaresima) e del Messale quotidiano (22011).
«Questo lavoro vuole essere una semplice suggestione per aprirsi insieme al mistero della vita, tenendo conto del fatto che essa ingloba la morte come atto supremo e come sigillo di autenticità». Nate in contesto monastico, le pagine proposte dall’autore affrontano una tematica che accomuna tutto il genere umano.
Esse costituiscono un piccolo viaggio per trasformare la meditazione sul mistero della vita – comprensivo di tutte le sue fasi – in una lectio divina. Per questo la riflessione più sistematica è posta tra due momenti di lettura di testi e figure bibliche. Da Lazzaro fino ad Anna, attraverso Marta e Maria, Simeone e i genitori di Gesù, il lettore è accompagnato verso il Signore della vita, verso il grido di vittoria dell’amore a cui ogni uomo e ogni donna sono destinati per sempre.
Sommario
Presentazione. Introduzioni. I. Lazzaro, l’amico del Signore. II. Come ci aspetta: sorella e sposa. III. Cosa ci spetta: mendicare. IV. Quale nuovo inizio: ef-thanasìa. Epilogo. V. Anna, la «nonna» del Signore. Conclusione.
Note sull'autore
MichaelDavide Semeraro osb (Fasano - BR, 1964) è monaco benedettino del monastero di Germagno (VB) dal 1983 ed è stato ordinato presbitero nel 1998. Ha completato la formazione nei monasteri francesi di Tamié e de La Pierre-qui-Vire, e la formazione teologica alla Pontificia Università Gregoriana con il dottorato in teologia spirituale. È impegnato nell’animazione spirituale che ha nel monastero il suo punto di riferimento materiale e nella Parola il riferimento interiore. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto, La Meridiana, Molfetta 2005; Etty Hillesum: Dio matura, La Meridiana, Molfetta 2005; presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell’anno C (2006), Con Gesù in compagnia di Matteo. La Parola festiva nell’anno A (2007) e Cantico dei Cantici. L’amore non s’improvvisa (2006). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana e dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima).