Il volume si inserisce nel campo di studi che affronta il problema della sofferenza, sia nelle modalità con cui essa si manifesta, sia nelle forme con cui viene rappresentata socialmente e culturalmentente. Tramite una ricerca realizzata con soggetti tossicodipendenti e persone comuni è stato possibile identificare l'appartenenza delle cognizioni del dolore alla struttura del "nichilismo", profilando il senso delle ragioni per cui l'uomo occidentale crede di scegliere la "vita migliore" (con tutte le difficoltà che il vivere richiede) piuttosto che la morte.
Un percorso per educare i bambini alla morte fra emozioni e spiritualità.
Il Piccolo Principe è considerato il classico per eccellenza della letteratura per l'infanzia. Ma Il Piccolo Principe è anche uno scrigno prezioso per i grandi, un manuale comportamentale che permette di mettere la semplicità al centro dell'attenzione e di riconoscere la parte più infantile e più pura che alberga in ognuno di noi, seppur spesso adombrata dalle priorità della vita adulta. Valentina Testoni, da anni impegnata nell'ascolto dei bambini e dei genitori in difficoltà - spesso a causa della separazione tra i coniugi propone un'incursione nel delicato mondo dell'opera di Antoine de Saint-Exupéry, con l'obiettivo di mettere il pensiero del bambino al centro di ogni discorso genitoriale. Un inno alla semplicità e alla purezza dei sentimenti infantili, ma anche un'utile guida per interpretare le reazioni dei bambini di fronte alle paure e alle delusioni, scritto con competenza e profondo rispetto per un mondo, quello dell'infanzia, che ha molto da insegnare all'universo dei grandi.
Nata dalle discussioni emerse durante e dopo il convegno "Seeing beyond in facing death - Vedere oltre dinanzi al morire", la presente raccolta di saggi (curata da Ines Testoni, Guidalberto Bormolini, Enzo Pace e Luigi Vero Tarca) sviluppa il tema del morire, della morte e degli strumenti per vedere oltre questo confine secondo le scienze umane e le diverse tradizioni religiose (ebraica, cristiana, islamica, taoista, induista, buddhista). Sebbene esistano testi approfonditi sull'argomento, la particolarità della raccolta è quella di aver coinvolto studiosi, competenti in materie diverse, che professano anche tali convinzioni religiose. Scelta che avrebbe potuto essere limitativa, ma che invece ci consegna una testimonianza più profonda. Nella prefazione del filosofo Emanuele Severino c'è un pensiero che si impone, un pensiero dal quale non si può prescindere, e nel quale mettono radici i miti e tutte le grandi narrazioni religiose: "Qualcosa come uomo non esiste se non come convinzione di essere una forza che ha la capacità di trasformare il mondo e sé stessa". Ovvero, il senso essenziale che gli esseri umani assegnano al morire è il mutare in altro. Partendo dal filosofo dell'eternità, passando attraverso i punti di vista di eminenti pensatori e studiosi, il ciclo si chiude con la postfazione di Marco Vannini, uno dei massimi esperti di mistica, dalla quale emerge come lo sguardo dell'uomo che cerca di spingersi oltre la morte sia il segno della vita che vuole proseguire oltre.
Una simpatica storia natalizia da mettere in scena con i bambini della scuola primaria: Babbo Natale non riesce a raggiungere una delle sue destinazioni, uno strano Paese a forma di stivale che si chiama Italia. I piccoli italiani sono già sul piede di guerra, ma per fortuna Emma la renna, a bordo di una super slitta e con l’aiuto di tanti altri personaggi, riesce a raggiungere le varie regioni e a rassicurare tutti sull’imminente arrivo dei regali.
Per la chiusura di quest’anno caratterizzato dai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ecco una proposta teatrale e musicale che ci ricorda luoghi, tradizioni e caratteristiche del nostro Paese, unendolo tutto, da Nord a Sud, in un grande, corale augurio di buon Natale.
Contenuti del Cd
Sette canzoni e basi musicali.
Titoli Canzoni
1. Oro argento e mele cotte
2. Emma aiutami tu
3. Babbo Natale stai in campana
4. DimmiTommy
5. Siamo italiani
6. Me l’ha detto l’uccellino
7. Proprio per tutti un buon Natale
8. Basi musicali delle canzoni
Contenuti del libro
Testo teatrale, testi e partiture delle canzoni.
Autori Marco testoni. Musicista, ha composto colonne sonore per il teatro, per il cinema e per la danza contemporanea. Scrive sigle e jingle musicali per pubblicità e trasmissioni televisive. Ha composto e pubblicato anche canzoni per bambini. Partecipa alle produzioni discografiche dell’etichetta “Cantare In Italiano” (BMG-Ricordi), di cui è anche responsabile editoriale, scrivendo e arrangiando brani per artisti pop italiani (Paola Turci, Tosca, Edoardo De Angelis, Mario d’Azzo, Marco Caronna). Ha collaborato come strumentista con Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Ron, Luca Barbarossa, Lucilla Galeazzi, Sergio Endrigo. Mario Zanotelli. Cantautore negli anni Ottanta (due dischi con la IT, Dischi Italia), si è dedicato al musical per ragazzi, scrivendo e mettendo in scena quattro lavori: Scomodina, Una bocca pulita, Una favola in tre, Armonia, che affrontano temi educativi. Dopo diversi anni di cabaret musicale, è attualmente attore per Rai Uno (fiction, promo, giochi TV).
Destinatari
Bambini 6-11 anni.
Al centro anziani “Il Risveglio”, Margherita, una spigliata vedova sulla settantina, appassionata di ballo, viene ripresa malamente dal maestro Ramon, dato che il valzer lo balla sui piedi del povero Cesare, amico del cuore segretamente innamorato di lei. Margherita, profondamente offesa, con l’aiuto dei suoi più cari amici decide di riscattarsi, dimostrando a Ramon, ai figli e al mondo intero, che non è «un tram a fine corsa».
«Le persone non smettono di giocare perché invecchiano, ma invecchiano perché smettono di giocare»: è, in sintesi, il messaggio di questo divertente spettacolo che vede come protagonisti i "nonni", figure spesso relegate a ruoli e compiti di esclusiva utilità per figli e nipoti. Una proposta dunque dedicata ai "diversamente giovani", per riscoprire insieme la gioia di vivere ogni età anche attraverso l'attività teatrale e musicale. Le sette canzoni che si alternano ai dialoghi, per facilitare il coinvolgimento dei partecipanti, sono tutte basate su ritmi di balli popolari come valzer, mazurka, tango, hully gully.
Canzoni: Urca ma che mazurca - Il valzer di Margherita - Basta fare un clic - Hully nonni - Facciamo movimento - Io non pretendo - Il ballo di Ramon.
Il CD con i testi è acquistabile separatamente.
La scelta della morte lucidamente pianificata - il suicidio razionale - è solo la cuspide di una lunga serie di temi che riguardano l'amministrazione della morte in funzione della vita e viceversa. Il buon senso comune qui è in difficoltà: per un verso stabilisce che è bene vivere ed è male morire, per l'altro ricorda che è bene il preferibile e male lo sconveniente, cosicché diventa inevitabile chiedersi se sia davvero sempre preferibile proprio il vivere. Si parla di autopsia psicologica quando psicologi e psichiatri indagano i resti della presenza di un suicida nella memoria di chi gli ha vissuto accanto, per elaborare modelli di spiegazione e intervento. Una autopsia filosofica entra nel merito delle categorie che caratterizzano il pensiero di voler finire, scandagliando le strutture che sostengono la disperazione ultima.
Una storia vera (Città di Messico, 9-12 dicembre 1531)
In un tempo in cui ci s’interroga sulla realtà e il senso delle apparizioni mariane, il presente libro vuol offrire un piccolo ma reale contributo mettendo a fuoco l’"evento guadalupano" nella sua globalità. Si giunge, così, a cogliere la straordinaria freschezza della vicinanza di Dio nella manifestazione di sua madre, la Vergine Maria, invocata con il nome di Guadalupe ("fiume di luce" o "fiume d’amore"): una presenza tanto viva ancor oggi nella coscienza religiosa, culturale e sociale del popolo messicano.
Nella semplicità del messaggio guadalupano, esaminato nel suo contesto storico e nelle sue valenze teologiche, antropologiche e simboliche, si rispecchia una religiosità profonda che ha radici lontane nel mondo azteco e che ha fatto di un indio, da poco convertito al cristianesimo, un esempio di santità di vita condotta all’insegna della beatitudine che promette ai poveri di cuore il possesso del regno dei cieli.
"Il libro è frutto di una lettura diretta e attenta delle fonti e dei vari autori; a parer mio, c’è poco da aggiungere per una conoscenza pastorale della Vergine di Guadalupe" (Gianni Colzani).
Manuela Testoni, nata a Milano nel 1957, è entrata nella congregazione delle Suore di Santa Marcellina nel 1979. Laureatasi in lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore, e conseguito poi il diploma in scienze religiose, ha insegnato per alcuni anni in vari collegi d’Italia. Dal 1993 vive in Messico, dove, venuta a contatto con l’affascinante "evento guadalupano", ne ha fatto oggetto di studi specifici.