Il volume presenta per la prima volta un quadro comparato della storia delle associazioni di Azione cattolica nel mondo, di cui è ripercorsa, attraverso la competenza di studiosi di respiro internazionale, la parabola in Svizzera, Germania, Austria, Francia, Spagna, Polonia, Italia, Messico e Argentina, inquadrandone gli sviluppi sullo sfondo di due efficaci scenari di contesto generale. Nel complesso, si coglie come lo stesso modello associativo sia declinato in forme peculiari nei singoli Paesi, restituendo un quadro più mosso e più ricco dell’esperienza storica dell’Azione cattolica, dalle rispettive origini fino alla svolta del Concilio Vaticano II.
Il volume contiene le memorie della fondatrice della Gioventù femminile di Azione cattolica, che ne ripercorre la storia dei primi trent'anni. L'opera, uscita originariamente nel 1948, doveva essere pubblicata in una nuova edizione corretta e arricchita, che non vide la luce per la morte di Armida Barelli. Ora viene riproposto il testo che la stessa "sorella maggiore" avrebbe voluto dare alle stampe, in un'edizione critica che, attraverso un rigoroso apparato di note, aiuta a comprendere adeguatamente la straordinaria vicenda della più numerosa organizzazione femminile di massa nella storia dell'Italia, che nel 1950 arrivò a superare il milione di iscritte. Attraverso il racconto della fondatrice, emerge un affresco vivo sulle trasformazioni della condizione della donna in una stagione di radicali cambiamenti dell'universo valoriale, passato al vaglio delle strettoie del ventennio fascista, per riemergere in forme di rinnovato protagonismo alla prova della democrazia del dopoguerra.
Il volume presenta, in forma completa, il ricco e suggestivo magistero di Paolo VI sull'Azione cattolica nel corso del suo lungo pontificato, segnato da un'attenzione costante e partecipe alla promozione del laicato, in particolare dell'associazione. Il pecorso è ricostruito attraverso i numerosi discorsi, messaggi e testi, alcuni dei quali indediti, lasciati da papa Montini all'Azione cattolica radicata in tutto il mondo, restituendo per la prima volta un quadro compiuto, che illumina un altro aspetto di questa figura proclamata beata. Si coglie, in particolare, la sollecitazione coinvolgente per il rinnovamento dell'associazione, di cui era stato assistente, alla luce delle acquisizioni del Concilio Vaticano II.
Il volume presenta in forma completa il ricco e suggestivo magistero di Giovanni XXIII sull'Azione cattolica nel corso del suo incisivo pontificato, durante il quale indicò all'associazione il "cammino giusto" da percorrere per un autentico rinnovamento, in presa diretta con le acquisizioni che maturavano ocn il Concilio Vaticano II. Il percorso è ricostruito attraverso i tanti discorsi, messaggi, incontri avuti dal "papa buono" con l'Azione cattolica radicata in tutto il mondo, restituendo per la prima volta un quadro compiuto, che illumina un altro aspetto di questa figura di santità, "(...) prete segnato a fuoco dalla familiarità con Cristo, e di null'altro preoccupato se non del nome, del regno e della volontà di Dio" (dalla Prefazione di Loris Francesco Capovilla).
Il volume approfondisce la realtà delle famiglie attraverso diverse sfaccettature che permettono di coglierne il rapporto con il territorio, l'educazione, lo stile di vita, la cultura diffusa, lo sviluppo del paese, la formazione alla cittadinanza. È il contributo, in un'ottica di corresponsabilità con la Chiesa e la società, che l'Azione cattolica italiana vuole offrire alla Settimana sociale dei cattolici, che si celebra a Torino. Attraverso questa attenzione, si ha conferma che la famiglia è una risorsa imprescindibile per la promozione del bene comune.
Il volume, attraverso l'approfondimento di qualificati studiosi, cerca di cogliere il contributo offerto alla costruzione della nazione dell'Azione cattolica, che è stata la prima realtà associata a sorgere all'indomani dell'unificazione del Paese, quando ancora il processo non si era completato, e a fregiarsi del titolo "italiana", quando ancora l'intransigentismo improntava l'atteggiamento del mondo cattolico verso i "fatti compiuti". La raccolta di saggi non intende ripercorrere la storia della più antica associazione ecclesiale, ma piuttosto mettere a fuoco alcuni passaggi significativi, che hanno concorso a "fare l'Italia". La serie di istantanee che si susseguono lasciano intravedere un filo rosso che si distende lungo l'intero arco temporale dell'Italia unita: per quanto subita, contrastata, accettata, compenetrata, guidata, la storia della nazione non è pienamente comprensibile se non si tiene adeguatamente conto del contributo offerto ad essa dall'Azione cattolica italiana.
Il testo raccoglie tutti i discorsi, i messaggi, gli indirizzi di saluto che Benedetto XVI ha rivolto all'Azione Cattolica (e anche al Fiac e agli altri movimenti della famiglia associativa) negli otto anni del suo pontificato: dagli incontri con i ragazzi dell'Acr alle Assemblee nazionali, da "C'è di più" ai 140 anni dell'Ac. L'attenzione e l'affetto del Papa per l'associazione traspaiono in ognuna di queste pagine, ricche di messaggi importanti, accomunate da un invito forte: "Siate scuola di santità e di evangelizzazione".
L'impegno nella scuola, l'amore per l'Azione cattolica, il deserto algerino, l'approdo di Spello. Una vita dalle molteplici angolazioni quella di Carlo Carretto, che ora possiamo leggere grazie alle analisi puntuali di studiosi ed esperti, ma anche con la testimonianza diretta e appassionata di chi ha vissuto insieme con lui. E, attraverso l'esperienza di Carretto, si riesce a vedere in controluce la storia della Chiesa e dell'Italia nel Novecento.
Con i contributi di Ernesto Preziosi, Luciano Caimi, Paolo Trionfini, Leonardo De Mola, Augusto D'Angelo, Mario Casella, Giorgio Campanini e Gian Carlo Sibilia.
I 130 anni dalla nascita e i 60 dalla scomparsa della "sorella maggiore" Armida Barelli (1882-1952) che, con padre Enrico Mauri, può essere considerata la co-fondatrice della Gioventù femminile di Azione cattolica, offrono la singolare occasione per rilanciare la memoria di queste due figure così importanti per la storia religiosa e civile italiana. Attraverso i pregevoli contributi raccolti in questo volume, il lettore è accompagnato a scoprire l'intreccio tra le vite e le scelte di due autentici testimoni di santità, costruttori di un progetto apostolico che seppe coinvolgere milioni di giovani in tutta Italia, nel "secolo breve" che ci siamo appena lasciati alle spalle. Con contributi di De Micheli, Diliberto, Falciola, Miano, Monticone, Pilloni, Trionfini.
Il libro curato da Francesco Miano e Paolo Trionfini è una raccolta di alcuni degli interventi presentati in occasione dei sedici incontri pubblici promossi dall'Azione cattolica in preparazione della 46a Settimana sociale, durante i quali sono state affrontate le problematiche emergenti del Paese: un'occasione di dialogo con le realtà territoriali, un momento di discernimento e di confronto con la società civile e con le istituzioni.