Marie Curie non poté studiare in patria, la Polonia, perché in quell'epoca l'università era preclusa alle donne. Per questo si trasferì in Francia dove si laureò e si dedicò alla ricerca con enorme successo, fino al Premio Nobel. È solo uno dei tanti modelli femminili affascinanti, rigorosi, combattivi, mai banali, raccontati da Rita Levi-Montalcini. Storie straordinariamente esemplari per le adolescenti spaesate tra "velinismo" e paure. A loro, e ai loro fratelli e genitori, la più grande scienziata italiana racconta con passione i propri riferimenti personali: figure innovative, fiere e rivoluzionarie che hanno saputo affermarsi e trascinare con sé l'emancipazione della donna nella società occidentale, fino ai giorni nostri. Età di lettura: da 13 anni.
Rita Levi-Montalcini è stata non solo una grande scienziata, ma anche una divulgatrice appassionata, una strenua combattente per i diritti femminili, una donna attenta alla cultura, alla politica e alla società. È stata insomma una grande umanista, convinta che la scienza dovesse essere al servizio dell'umanità. Decisa a non concentrarsi esclusivamente sulla propria professione ma a mostrare la propria sensibilità amando ogni aspetto della vita, si è dedicata al prossimo attraverso la fondazione che porta il suo nome e che si occupa di diffondere l'istruzione femminile in Africa. Il pensiero di Rita Levi-Montalcini è sintetizzato in una sua preziosissima testimonianza, una delle ultime che ci ha lasciato poco prima di morire e che è pubblicata in questo libro insieme ai contributi di altre illustri donne italiane. Nove grandi artiste, scienziate e intellettuali rendono omaggio a Rita Levi-Montalcini raccontando come sono riuscite a vincere le sfide che ogni donna, in tutto il mondo, si trova ad affrontare: superare i pregiudizi, imporsi in ambienti spesso dominati dagli uomini, conciliare il lavoro con gli affetti e la maternità. Riunite in un solo volume, dieci personalità eccezionali, dieci storie uniche per altrettante visioni del mondo da cui emerge un'affascinante concordanza sui valori fondamentali: dedizione al lavoro, passione, impegno e sacrificio, onestà e attenzione agli altri, e soprattutto la forza di rialzarsi sempre dopo le inevitabili sconfitte.
“Questo saggio racconta il mio lungo percorso di vita e di lavoro: ne emergono gli interessi e le iniziative verso le quali sono stata da sempre attratta, iniziative che hanno, per me, un grande valore etico.” Così Rita Levi-Montalcini sintetizza i temi e le riflessioni che Giuseppina Tripodi, da oltre quarant’anni sua fidata collaboratrice, ha intrecciato in questo libro narrando la storia, l’altruismo, gli insegnamenti, le scoperte e le battaglie accorate. All’inizio della sua attività, Rita Levi-Montalcini voleva andare in Africa e curare i lebbrosi, e nel corso della sua lunga vita è rimasta idealmente fedele a questo scopo, che è poi riuscita a realizzare grazie alla sua Fondazione da sempre orientata a difendere il ruolo della donna, elevare il livello culturale femminile e la consapevolezza dei propri mezzi. “Il suo impegno sociale” scrive la Tripodi “contagia le persone, le motiva a confrontarsi con il mondo circostante e a muoversi in una realtà in costante mutamento, senza più confini se non quelli determinati dalle distanze sociali e culturali.” La lezione di Rita Levi-Montalcini, oltre a fornirci un ritratto inedito e sincero della grande scienziata, ci restituisce il senso più profondo della sua vita, «la centralità della persona e il fine ultimo del concetto della ragion d’essere», per dimostrare che anche la più straordinaria scoperta sarebbe sterile, se non fosse rivolta al miglioramento della vita dell’umanità, e in particolare di coloro che soffrono.
Giuseppina Tripodi, nata a Reggio Calabria nel 1951, da oltre quarant’anni è diretta collaboratrice di Rita Levi-Montalcini. Tra i suoi libri scritti con Rita Levi- Montalcini: I nuovi magellani dell’era digitale (2006), La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini (2008), Le tue antenate (2008).