Un sussidio per riflettere e pregare in occasione della morte delle persone care. Quando una persona a noi legata da affetto, ma anche semplicemente dalla fede, conclude la sua esistenza terrena, può nascere la preghiera. Questo libretto la vuol sostenere. L'ultimo viaggio, dalla vita terrena alla vita eterna è sempre un distacco, sempre uno strappo. Il libro introduce il credente alla meditazione sul senso profondo della morte, aiuta ad aprire le pagine più belle della Bibbia sul senso del morire in Cristo. La preghiera di alcuni Salmi, insieme ad altre invocazioni della tradizione cristiana, aiuta amettersi in comunione con chi, entrato nella morte, attende l'offerta della nostra preghiera. Alcune testimonianze di uomini e donne, che hanno vissuto con consapevolezza l'ultimo viaggio della vita, ci aprono all'attesa e offrono la certezza che il Signore Gesù ci accompagna in questo misterioso viaggio al Cielo. Ogni esperienza profonda di vita va vissuta "in punta di piedi"; è l'atteggiamento fondamentale davanti a questo "mistero" dell'esistenza umana. È rispetto, silenzio, preghiera, che è il contrario della chiacchiera e della superficialità.
Nata nel 1805, Maria Matilde De Mattias fondò la Congregazione delle Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù, che presto si espanse in Italia e all'estero. Maria, per tutto l'arco della sua esistenza non fece altro che correre ad annunciare l'amore di Gesù.
Le autrici di questo libro entrano “in punta di piedi” nell’interiorità di Santa Maria De Mattias. Una donna carica di passione per il Signore Gesù Crocifisso, suo “sposo adorabile”. Una donna vissuta nel 1800: tempo di devozioni e di coraggio profetico nella Chiesa. Il Sangue della Croce e del Costato trafitto del Signore è la sorgente a cui la santa attinge e da essa si disseta con brama e dolcezza. Per lei ogni persona: povera o ricca, giovane o adulta, vicina o lontana vale il Sangue di Cristo. Per la loro salvezza è pronta a dare il sangue e la vita. A tale scopo fonda, nel 1834 in Acuto (FR), la famiglia religiosa delle Adoratrici del Sangue di Cristo, presenti oggi nel mondo intero. La perizia grafologica dei suoi manoscritti rivela una personalità non comune, grande equilibrio umano e dinamica fedeltà al volere di Dio. E’ stata canonizzata da Papa Giovanni Paolo II il 18 maggio dell’anno 2003.