Prólogo del Cardenal D. Antonio Cañizares.
La civilización occidental nos ha dado el milagro de la ciencia moderna, la riqueza de la economía libre, la seguridad del imperio de la ley, un sentido único de los derechos humanos y de la libertad, la caridad como virtud, un espléndido arte y música, una filosofía fundada en la razón y otros innumerables regalos que la hacen la civilización más rica y poderosa de la historia.
Pero, ¿cuál es la fuente última de todos esos regalos? El autor de varios best-sellers y profesor universitario Thomas E. Woods, Jr. nos brinda la respuesta: La Iglesia católica.
En Cómo la Iglesia construyó la civilización occidental usted podrá descubrir:
Por qué la ciencia moderna surgió de la Iglesia católica.
Cómo los sacerdotes católicos desarrollaron la idea del libre mercado quinientos años antes que Adam Smith.
Cómo la Iglesia católica inventó la universidad.
Por qué todo lo que usted ha oído sobre el affaire Galileo es falso.
Cómo la Iglesia católica humanizó Occidente insistiendo en la sacralidad de toda vida humana.
Ninguna institución ha hecho más para dar forma a la civilización occidental que los dos mil años de la Iglesia católica, y en modos que muchos de nosotros hemos olvidado o nunca sabido.
Il libro offre un panorama generale sulla rilevanza che la Chiesa cattolica ha avuto sullo sviluppo della civilta occidentale.
L'approccio di Woods alla storia americana, ha affermato lo storico Clyde N. Wilson, "è ardito, brillante, provocatorio e, cosa ancora più apprezzabile, è piacevole". L'opera, spiega l'autore nella sua prefazione, intende essere un'introduzione ad alcuni degli aspetti più controversi della storia americana - dalle origini coloniali fino all'"era Clinton" - quasi sempre presentati, anche di qua dell'oceano, con lenti ideologiche deformanti. Si potrà, allora, scoprire quanto gli ideali della guerra di indipendenza americana fossero lontani da quelli della Rivoluzione in Francia del 1789; che la cosiddetta "Guerra di secessione" non fu combattuta solo e principalmente per la schiavitù; che le politiche assistenziali nel New Deal e lo strapotere dei sindacati peggiorarono gli effetti della Grande Depressione; che l'infiltrazione comunista nelle stanze di Washington ai tempi del senatore McCarthy era reale; che la politica e la personalità di alcuni tra i presidenti più amati dall'establishment liberal - Abraham Lincoln, Franklin D. Roosevelt o John F. Kennedy - furono tutt'altro che esenti da ambiguità. Come per le altre guide, al testo sono affiancati riquadri che ne vivacizzano la lettura: suggerimenti bibliografici, citazioni sorprendenti, soprattutto di "parte avversa", e incursioni nel bizzarro mondo del politicamente corretto.