Chiunque divide la propria vita con un gatto sa bene che non sempre è facile andare d'accordo con lui. Già, perché se è vero che il gatto è un animale riservato che ama la libertà e la privacy, è anche vero che in casa sua ama spadroneggiare, imponendo le sue "condizioni" al ménage familiare e arrivando il più delle volte a trasformarsi in un vero e proprio tiranno. Una razione supplementare di croccantini, il permesso di dormire nel letto o di farsi le unghie sul divano: ecco cosa ben presto riesce a ottenere il nostro amico a quattro zampe, perfettamente consapevole che ormai il re è lui. E noi, stregati dalla magica atmosfera che la sua presenza riesce a regalare alla nostra casa, riusciamo solo a ubbidirgli. Ma come? Come possiamo imparare a soddisfare meglio le sue esigenze cercando al tempo stesso di non rimetterci troppo in dignità? Come possiamo capire quando è il caso di dargliela vinta e quando invece è giusto opporre una ferma resistenza ai suoi capricci? A questi interrogativi risponde, con il tono spiritoso che contraddistingue anche gli altri volumi di questa serie, una vera esperta della materia, pronta a insegnarci le regole auree di un'arte preziosa e difficile: quella della quotidiana convivenza con gli adorati, dispotici felini domestici.
Il volume si presenta con una serie di esercizi destinati alla pratica della natura morta. Le foto del soggetto da realizzare, un testo introduttivo, una tabella dei materiali necessari e una sequenza di fotografie commentate di tutto il procedimento costituiscono lo schema di ciascun esempio proposto.
Mzart morì in semipovertà, circondato più da debiti che da amici, con la moglie Constanze ancora convinta di avere sposato un uomo senza futuro. Ma se avesse percepito in vita anche soltanto un centesimo per ognuno dei suoi dischi venduti dal 1894 a oggi, sarebbe stato l'uomo più ricco dei suoi tempi. E se gli si riconoscesse il giusto compenso per ognuna delle colonne sonore cinematografiche che, a sua insaputa, si servono della sua musica, sarebbe oggi più ricco dei più ricchi divi rock e forse perfino dei produttori discografici che ancora lo sfruttano come un tempo facevano arcivescovi e imperatori. Non soltanto è il musicista utilizzato più di ogni altro dal cinema, ma dopo Amadeus è diventato il compositore classico più popolare anche tra i non appassionati di musica classica, quasi un'icona pop. Enrico Giacovelli, esperto sia di musica che di film, pianista dilettante e storico cinematografico professionista, esplora i rapporti tra la musica di Mozart e il cinema. Il libro passa in rassegna i numerosi film che hanno raccontato la vita del musicista, ma anche quelli (dal Flauto magico di Bergman al Don Giovanni di Losey) tratti dalle sue opere teatrali. E, soprattutto, individua e cataloga centinaia di film di ogni genere, epoca e valore che utilizzano - qualcuno episodicamente, altri a tappeto - la sua musica: un elenco dei grandi registi che se ne sono serviti almeno una volta è una vera e propria storia del cinema, ma non dovremo stupirci di trovare nel catalogo anche horror, western, b-movies e cartoni animati. Per ogni film si descrivono e si commentano le sequenze in cui i brani musicali vengono usati e si individuano le corrispondenze tra note e immagini. Con la sua ricca documentazione, le sue digressioni non soltanto cinematografiche e musicali, il suo linguaggio più da romanzo che da saggio, il libro analizza anche la musica di Mozart, i suoi significati reconditi e il suo tema-guida, ossia, come scriveva Massimo Mila, la ricerca della felicità.
Età di lettura: da 9 anni.
Questo testo suggerisce alle lettrici gli strumenti e le conoscenze necessari per realizzare al meglio un make-up adatto alle diverse occasioni ed espressivo della propria personalità. Tutti gli argomenti d'interesse teorico-pratico fondamentali sono trattati in modo rapido ma efficace: si parte dalla teoria dei colori per passare poi alla preparazione della pelle al trucco, alla stesura completa della base, ai metodi per individuare le giuste proporzioni del sopracciglio, al trucco degli occhi e della bocca, al blush e alle correzioni volumetriche, con approfondimenti su aspetti specifici come il trucco da giorno e il trucco anti-age.
Sin da bambino, Mosab Hassan Yousef è vissuto all'interno dell'organizzazione palestinese Hamas, autrice di numerosi attentati suicidi e di altri attacchi contro Israele. Primogenito e legittimo erede dello sceicco Hassan Yousef, membro fondatore e guida carismatica del movimento, ha affiancato per anni il padre nell'impegno politico, avviandosi a diventarne il successore. Ma tutto è cambiato quando Mosab ha scelto di seguire gli insegnamenti cristiani. Ciò che ha imparato ha trasformato radicalmente la sua vita e potrebbe forse cambiare per sempre il futuro del suo paese. In questo volume, Mosab rivela informazioni inedite e sconvolgenti riguardo a Hamas, raccontando nel contempo la sua toccante e incredibile storia, dal suo ruolo all'interno dell'organizzazione alla lacerante separazione dalla famiglia e dal proprio paese, dalle scelte che lo hanno reso un traditore agli occhi di coloro che ama fino alla conversione al cristianesimo e alla battaglia per la pace in Medio Oriente.
Questo libro è una cronaca che vuole far rivivere la progressione di quei 30 giorni che hanno cambiato la Tunisia e hanno dato inizio alla "primavera araba", tentando di far rivivere al lettore quei momenti storici e spiegare come il gesto di un povero ambulante, che si è immolato per rivendicare la propria dignità, abbia coinvolto un intero popolo, abbattendo il "muro della paura" e dando il via a un cambiamento inaspettato. Oltre che sull'esperienza personale degli autori e su interviste a familiari dei "martiri della rivoluzione", avvocati, artisti, bloggers e giornalisti, il racconto si basa sulle centinaia di messaggi scambiati all'epoca della rivolta sui social network come Facebook e Twitter, che durante la "primavera araba" si sono trasformati in una piazza virtuale in cui esprimere il proprio dissenso.
Questo volume ripercorre la storia di un uomo straordinario, uno di quelli che non hanno paura di farsi guidare dai sogni: e il sogno di Raffaele, nei precari anni Cinquanta, era diventare un grande chirurgo. Da lì, è partita un'avventura che, passo dopo passo, ha coinvolto ben tre generazioni, portando alla nascita di un Gruppo imprenditoriale di eccezionale rilevanza (circa 150.000 ricoveri all'anno nelle sue strutture sparse in tutt'Italia). Alla grandiosa, irruenta, lungimirante, a tratti difficile personalità di suo padre, la figlia Maria Laura dedica un ricordo affettuoso e coinvolgente. E fin dalle prime pagine - gli anni della guerra, l'impegno politico, gli studi universitari, il ferimento e la cattura da parte dei tedeschi, la rocambolesca fuga dall'ospedale con l'aiuto del fratello Antonio - conosciamo la tempra indomita e ambiziosa del giovane Raffaele. La stessa che lo guiderà lungo tutte le tappe della sua ricchissima vita professionale, a partire dai primi passi come medico condotto in un paesino delle Marche e dall'acquisto, nel 1957, della Casa di Cura S. Antonio da Padova, prima pietra fondati va di un Gruppo societario che da allora non ha mai smesso di crescere.
Chi pensava che della figura teatrale di Ettore Petrolini si sapesse già tutto dovrà ricredersi. Ma soprattutto dovrà ricredersi chi continua a ritenere che Petrolini sia stato solo un grande attore-mimo interprete delle proprie macchiette più note. In questo volume, per la prima volta al lettore è offerta un'edizione critica di venti testi inediti, suddivisi in brevi scritti (poesiole, stornelli, macchiette), commedie in un atto e commedie in più atti. Ne emerge il ritratto di un autore versatile, che usa il romanesco ma non rinuncia ai suoi famosi giochi linguistici; un commediografo troppo a lungo relegato nel sottobosco indistinto del teatro dialettale di primo Novecento. Ciascuno dei testi che qui si presentano è stato trascritto secondo criteri scientifici, commentato, corredato da un'accurata analisi linguistica e da un nutrito apparato di note storiche, linguistiche e filologiche, a definizione di un ulteriore, ancor più approfondito livello di lettura. Oltre a restituire al grande artista romano il giusto tributo per l'originalità drammaturgica, questo volume (al quale seguirà un secondo relativo ai testi in lingua) porta alla luce alcuni aspetti centrali del suo estro, toccati solo tangenzialmente dalla critica: tra di essi, la stupefacente creatività linguistica e la spiccata sensibilità verso il dialetto della Roma di primo Novecento, di cui Petrolini lascia una preziosa testimonianza. Con la prefazione di Gigi Proietti.
Indro Montanelli aveva consigliato ad Olga Bisera: "Dopo aver intervistato tanti uomini, conceda un po' di spazio a una donna, intervisti se stessa!". Ma in questo volume, pur nato sulla scorta di quel suggerimento, Olga Bisera non si limita ad "autointervistarsi". La sua è piuttosto la confessione estremamente schietta ed eclatante di una vita tumultuosa svoltasi negli scenari patinati dello scacchiere dei potenti, a tu per tu con alcuni degli uomini più influenti della ribalta internazionale. Le storie raccolte in queste pagine coinvolgono sei personaggi d'eccezione e sono raccontate proprio da colei che ha rappresentato il vero leitmotiv di collegamento, avendole vissute da "seduttrice" insieme a loro. Si tratta di personaggi che in un modo o nell'altro rappresentano il Potere nelle sue tante sfaccettature: da Mohammad Alì a Gheddafi, da re Hussein di Giordania a Bettino Craxi, dal misterioso "imperatore" dei gioielli famosi nel mondo a James R. Mancham, ex Presidente delle Seychelles e protagonista con l'Autrice di una clamorosa storia d'amore, simile a quella di oggi tra il Presidente francese Sarkozy e Carla Bruni. Sei storie nelle quali seduzione e potere si intrecciano, talvolta stretti in simbiosi l'una con l'altro, altre volte scontrandosi con ferocia e astio, e persino tingendosi di vendetta. Storie "al femminile" ma capaci di incuriosire e appassionare anche gli uomini.