La favola vera di un Paese inaspettato: è l'Italia interna, lontana dalla grande città; marginale, spesso fragile ma allo stesso tempo viva e innovativa, che trova risorse dove in apparenza c'è solo abbandono. Questo libro restituisce parola e valore ai territori dove vivono ancora 12 milioni di persone, raccontando le forme di resistenza (o "restanza") e di ritorno in montagna e nelle aree interne. Ritorni senza i quali sono impensabili la cura e la tutela del patrimonio rurale, del paesaggio, delle "infrastrutture verdi" come i boschi, oltre che la salvaguardia dei saperi tradizionali. Ma per scongiurare l'abbandono e favorire queste sacche di resistenza è necessario attrezzare i territori marginali con i servizi essenziali, come presidi sanitari, scuole, trasporti e altre funzioni "comunitarie". È la missione della Strategia nazionale aree interne e di altri progetti, come AttivAree o le Associazioni fondiarie, di cui il libro rende conto. Un dialogo sull'Italia con illustri contributi, tra cui Fabrizio Barca e Franco Arminio. Prefazione di Alessio Maurizi.
L'economia è cura. E prendersi cura, di sé e degli altri, è il primo passo per un radicale cambio di prospettiva: la reciprocità e la dipendenza consapevole dall'altro/a sono l'antidoto più sovversivo all'individualismo. Per una vita buona. "Il passaggio da una società di mercato centrata sulla produzione di merci e sul profitto a una società di economia domestica, centrata sul bisogno e sulla libertà-in-relazione di tutti gli esseri umani, significa il cambio di paradigma decisivo della nostra epoca." Il libro "L'economia è cura" di Ina Praetorius è un invito a cambiare paradigma, a partecipare a una "care revolution" che costruisca un linguaggio e un'economia differenti, alla ricerca di una "felicità interna lorda" e di un sistema economico e sociale capace di soddisfare i bisogni di tutti, senza discriminazioni. Scrive nella postfazione il filosofo Roberto Mancini: "quando Praetorius afferma che l'economia è cura non sta semplicemente proponendo un'altra economia, ci sta richiamando a vedere il senso del modo umano di stare al mondo". Contro la logica del potere (maschile), Praetorius "ci fa riconoscere che esiste la coralità umana e dei viventi". Un libro che non solo auspica una profonda e radicale trasformazione del sistema di vita che oggi informa il mondo globalizzato, ma che ci chiede di prenderci cura?di tale transizione. Saggio introduttivo di Adriana Maestro. Prefazione di Luisa Cavaliere. Posfazione di Roberto Mancini.
Un manuale semplice, chiaro, preciso, adatto a tutti. Un vademecum con tutte le tecniche base: le posizioni dei ferri e delle mani, l'avvio, il dritto, il rovescio e gli altri punti essenziali. Le indicazioni per sagomare il lavoro, diminuirlo, rimediare agli errori, cucire i pezzi. Fino a saper realizzare in autonomia guanti, sciarpe, cappelli ma soprattutto il più ambito dei capi a maglia, ovvero un maglione (o un cardigan) personalizzato. Con pratiche illustrazioni e diagrammi. Prefazione di Gaia Segattini.
Lo spirito con cui avvicinarsi ai luoghi selvaggi, lo zaino perfetto, la preparazione fisica e tutte le cose che è bene sapere prima di partire. 14 aree selvagge dal Nord al Sud dell'Italia, isole comprese: Val Grande, Valle Cervo, Val Coderà, Val di Vesta, Lagorai, Valtramontina, Fosso del Capanno, Valle dello Scesta, Cicerana, Monti della Meta-Mainarde, Aspromonte, Orsomarso, Cava d'Ispica, Supramonte. Gli itinerari più belli, la natura da scoprire e i consigli del genius loci, il "custode" del territorio. Un vasto repertorio, con decine di percorsi nella wilderness, dalle Alpi agli Appennini, dai grandi Parchi alle piccole oasi segrete. I focus su wild swimming e fiumi, canyon e gole, foreste ataviche, coste e dune solitarie, paesi fantasma.
L'Italia è il grande palcoscenico di migliaia di eventi. Questa guida raccoglie 101 festival imperdibili, per la qualità culturale, il fascino dei luoghi, la capacità innovativa: si passa dalle narrazioni di un Nobel per la letteratura alla lettura dei diari di persone comuni; da una tragedia in un teatro classico alla musica dei buskers in mille piazze; dagli incontri con illustri filosofi sui temi di attualità ai reportage dei fotografi di guerra; dal cibo più autentico al vino naturale; dai riti antichi del carnevale a quelli moderni dei makers. L'Agenda degli eventi è una guida che fornisce le coordinate di centinaia di manifestazioni, sacre o profane, per coppie o per famiglie, con una particolare attenzione agli eventi di economia solidale e sociale. 15 categorie di eventi, 101 schede descrittive complete, 50 pagine di segnalazioni e contatti per ogni tema. Tre comodi indici; tematico, per data e per luogo. Con un'intervista a Giulia Cogoli, da trent'anni attiva nell'editoria e nella comunicazione culturale.
Questo libro documenta le attività di quelle persone, collettivi, associazioni, gruppi e movimenti sociali che accompagnano la critica e il rifiuto delle relazioni sociali esistenti, giudicate inique e dannose, con la proposizione e la sperimentazione di nuovi modelli di convivenza fondati su sistemi economici più sostenibili, sia sotto l'aspetto ambientale che sociale. Ampia è la gamma delle best practice socio-economiche realizzate fuori dagli schemi e dalle logiche strettamente mercificate. Azioni e attività diffuse, spesso piccole e limitate, che hanno però in sé la potenzialità di cambiare in profondità i modi di pensare e i comportamenti perché riconducono la vita degli individui e le relazioni umane in un contesto di responsabilità, di collaborazione e di sobrietà. Convergendo su valori che creano legami solidali e attenzione verso l'ambiente naturale. Presentazione di Aldo Bonomi.