In questo libro Catalina Rivas racconta di vivere in un momento di particolare sofferenza, causata soprattutto da alcune persone che cercano in tutti i modi di diffamarla.
Attraverso l'ascolto (su invito di Gesù) di un'audio-cassetta di Padre Ramon Cué, il Signore dà a Catalina un insegnamento straordinario, una chiave per affrontare tutte le sofferenze piccole o grandi procurate dal prossimo.
DAL TESTO:
"Ascolta, - continuava Gesù attraverso la voce della cassetta - non hai qui un ritratto di un tuo nemico? Di qualcuno che ti invidia e che non ti lascia vivere; di qualcuno che sistematicamente interpreta male tutte le cose che fai; di qualcuno che va sempre parlando male di te; di qualcuno che ti ha rovinato, che ha dato informazioni cattive sul tuo conto; del traditore che ti ha fatto uno sgambetto...".
[Catalina] "Oh Signore, non mi chiedere questo adesso!", dissi nuovamente singhiozzando. Non puoi chiedermi questo ora...
"...Devi mettermi la faccia del blasfemo, del suicida, del degenerato, del ladro, dell'ubriaco, dell'assassino, del criminale, del traditore, del vizioso... Non vedi che costoro appartengono tutti a questa povera umnità afflitta creata da mio Padre? Non ti rendi conto che Io ho dato la mia vita per tutti?
Il Padre mio si affacciò dal Cielo per vedermi sulla croce e contemplarsi nel mio volto... Sul mio volto vide sovrapposte in una successione vertiginosa le facce di tutti gli uomini...
Dal Cielo, durante quelle tre terribili ore della mia agonia sulla croce, Egli contemplava la sfilata tragica dell'umanità vinta, mentre Io gli dicevo: - Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno! -.
Il Padre mio vide passare sul mio volto la faccia del superbo, quella del settario, che concepiva la distruzione di Dio, quella fredda e crudele dell'assassino. Aveva labbra ripugnanti, occhiaie infossate segnate dal fuoco della lussuria, insopportabili folate di ebbrezza, pallore da nottate infangate nel vizio, torbidi sguardi di perversione e di delitti, di segrete anormalità inconfessabili e oscure...
E il Padre mio... Dio, li amò tutti, e perdonò i loro peccati...". [...]
Continuò la voce della cassetta: "Ricordiamo il volto di colui che più di ogni altro ci procura odio e antipatia, avviciniamolo a Cristo, anche se sentiamo tremare il nostro polso. Mettiamolo sopra il suo volto e immaginiamo che il nostro nemico, quell'essere che odiamo, prenda il suo posto sulla croce.
Chiudiamo gli occhi, avviciniamoci al crocifisso e baciamo umili e riverenti la sua figura... Ci avvolgerà una voce calda e melodiosa, paterna e piena di bontà. Quella che da molti secoli ci trasmette la più grande e meravigliosa eredità che nessun uomo potrebbe avere, racchiusa in solo sei semplici parole: "Amatevi gli uni gli altri!".
Indice del libro
PARTE PRIMA
Inizio di questa testimonianza
1) Persa nella vera storia
2) Il momento che sto ora vivendo
3) Un canto alla vita. Nuove strade, nuove sfide
4) Parlando di "vita", una semplice storia di cagnolini
5) Regali del Cielo
6) La croce di ogni giorno... donacela oggi!
7) La mia piccola tristezza e l'enorme tristezza della Vergine Maria
SECONDA PARTE
Il mio incontro con "Il Cristo rotto"
1) Dalla mano del mio Signore
2) Tornano i... ricordi?... coincidenze?
3) L'opera che ha ispirato questa mia testimonianza:
3.1 Compravendita di crocifissi
3.2 Dio ha la mano sinistra
3.3 Si è persa una croce
3.4 Chi Ti spaccò la faccia?
4) Ritorno alla mia testimonianza
5) Parole conclusive
La mia profonda gratitudine a:
Il mio riconoscimento, affetto e rispetto a:
Le realtà del mondo che verrà: Inferno, Purgatorio e Paradiso, illuminate da intuizioni teologiche frutto di preghiera.
La straordinaria testimonianza di Gloria Polo, dentista a Bogotà, in Colombia, rimasta carbonizzata da un fulmine.
Dio, nella sua infinita misericordia, le ha concesso di tornare in vita con un corpo rinnovato e le ha affidato una missione: portare la sua testimonianza in tutto il mondo.
Questo libretto riporta il racconto integrale di Gloria Polo di fronte a migliaia di persone, durante uno dei suoi viaggi.
Un libretto da diffondere anche tra i giovani e i non credenti perché fa riflettere sulla propria vita, su come stiamo vivendo in questa società che mette al primo posto l`apparenza, il successo e l`essere "alla moda" a discapito dei valori cristiani, soprattutto la purezza e la castità.
La meravigliosa testimonianza di Catalina Rivas sulla Santa Messa.
Un libretto tascabile, da portare ovunque, per comprendere e far conoscere a tutti (bambini, ragazzi, adulti di ogni età, credenti e non credenti) il valore e il significato del più grande dei miracoli: la Santa Messa.
Raccolta di dialoghi con Gesù nei quali Lui parla e ci incoraggia a seguirlo sulla via della perfezione.
Questo libro di meditazioni eucaristiche è di una ricchezza sorprendentemente semplice per l'intensità delle espressioni e delle immagini che Gesù utilizza per parlarci del Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Avvicinarsi al SS. Sacramento con queste meditazioni, è un valido aiuto per trovare il "tesoro nascosto", la "perla di grande valore" di cui Gesù ci parla nel Vangelo.
Tutto è pervaso da quell'Amore che noi invochiamo come Spirito Santo!
Dal testo:
«Nel principio, Io ero», ti amavo ed eri presente nel mio pensiero. Per te esiste il passato e il futuro, per me tutto è presente: il mio sguardo avvolge in un punto il tempo e abbraccia l’eternità; da allora ti riscattavo perché ti amavo e mi offrivo al Padre in sacrificio per te.
Risuscita e anela a questa vita d’amore che sono Io, mangia e bevi, sazia il tuo cuore con Colui che è la Vita, che è venuto per darti «vita in abbondanza»; il Verbo si fece carne per sacrificarla sulla croce e provarti così il suo amore, prendendo un cuore umano che soffrisse e sussultasse e battesse all’unisono con il tuo.
Mi ascolti tu che amo tanto? Cosa desideri che non possa trovare in me? Vieni, e dimmi che vuoi guarire, per ridonarti la salute; che ti penti dei tuoi peccati per perdonarteli; che mi ami, sì, che mi ami, e questo mi basta per venire a te, per tergere le tue lacrime e unire tutto il tuo essere a me.
Ho voluto conquistare il tuo cuore per dargli vita, non con un fuoco ardente, ma con promesse di pace e di amore, non uccidendo ma morendo, non versando il tuo sangue, ma spargendo il mio sulla croce e sugli altari. Il fuoco che oggi consuma il mio Cuore non è quello della vendetta, ma quello di una carità infinita. Io sono più pronto nel perdonarti che tu nel peccare. «Avvicinati al tuo Gesù, Mediatore della nuova Alleanza, che ti purifica con il suo Sangue».
Ai miei discepoli chiesi da mangiare, ma a te dono il mio Corpo e il mio Sangue nell’Eucaristia. Questo non è amore? Cosa mi dai in cambio della mia infinita bontà? «La mia Carne è vero cibo». Per me una sola cosa è necessaria: l’amore, solo l’amore. Se mi ami non temere, mi conoscerai, mi studierai, mi riprodurrai nel tuo cuore, mi mangerai nell’Eucaristia.