Gesù nella sua vita ha compiuto numerosi miracoli guarendo persone malate. Ma la stagione dei miracoli è finita con l’Ascensione di Gesù? Sono molti a crederlo. Invece suor Briege in questo libro racconta come i miracoli di guarigione accadono davvero anche ai nostri giorni. Lei ne è testimone diretta. Il potere risanatore di Cristo, attraverso la preghiera e l’eucaristia, raggiunge ancora gli uomini e le donne che a Lui si rivolgono con fede profonda e speranza incrollabile.
Peter Pan ha trionfato. Ha trionfato nel cuore degli adulti e delle adulte del nostro tempo, ne ha anestetizzato il senso di prossimità e di responsabilità, convincendoli che fuori dalla giovinezza non c'è salvezza. E li spinge, giorno dopo giorno, a non risparmiare alcuna energia per restare giovani a ogni costo. Anche al costo di un loro plateale rimbecillimento e della messa a repentaglio del bene delle generazioni che ora vengono al mondo. Questo è quello che ci ha rivelato pienamente il tempo della pandemia. Questo è il "caso serio" con il quale i credenti debbono coraggiosamente confrontarsi: la "conversione giovanilistica" delle generazioni adulte, che manda in soffitta la categoria del "credente non praticante" e rende le chiese sempre più vuote. Il saggio individua in due appassionati discorsi di papa Francesco alla Curia romana la road map per dare vita a un cristianesimo all'altezza della sfida dell'ora presente: un cristianesimo che sappia fare i conti con il cambiamento d'epoca, con la fine della cristianità e con l'urgenza di un rinnovamento pastorale e missionario. Nel tempo in cui la giovinezza è diventata il senso unico e l'unico senso della vita umana, è ancora possibile essere cristiani? Quale spazio resta al Vangelo nell'epoca del trionfo di Peter Pan?
Il Vangelo di Giovanni è Vangelo «simbolico». Come decifrarne il senso profondo? La tunica e la rete sono simboli di un'unità che resiste a tensioni laceratrici. La tunica evoca la morte di Gesù, la rete l'azione di Pietro sul mare di Tiberiade. L'unità degli uomini è opera di Cristo e si attua in una correlazione inestricabile (le maglie della rete), in cui ciascuno ha bisogno dell'altro e tutti dipendono da una chiamata più alta. Nel quarto Vangelo tutto prende luce dalla preghiera di Gesù «perché siano una cosa sola come io e te siamo una cosa sola». Ogni episodio e i diversi simboli evocano una esperienza spirituale, insieme personale e comunitaria, a cui questo commento intende guidare.
Le ferite della Seconda Guerra Mondiale non sono affatto rimarginate. L'autore ha appena passato i vent'anni, matura la vocazione religiosa e si confronta con i coetanei sul senso degli studi, del lavoro, sul ruolo della Chiesa, sulle responsabilità di ciascuno. Scritto a macchina su fogli sottili, questo testo giovanile del grande biblista Francesco Rossi de Gasperis S.J. è rimasto a lungo in un baule pieno di carte, relitto di uno dei suoi tanti traslochi. Rivede la luce adesso, dopo la morte dell'autore avvenuta nel febbraio 2024, per merito della curatrice, Antonella Carfagna, e viene diffuso esattamente così com'era. Non sembra avere quasi ottant'anni: quelli che nel 1948 sembravano presentimenti si sono poi avverati nel 2024. E molte sfide di allora rimangono tali anche per noi, oggi.
Il libro propone l'approfondimento della figura del «discepolo amato» contestualizzata nel dinamismo della sequela di Gesù nel Vangelo secondo Giovanni. L'approfondimento del profilo letterario e teologico di questa figura enigmatica implica la conoscenza delle linee essenziali del Quarto Vangelo e la sua collocazione nel contesto della letteratura neotestamentaria. L'itinerario - che si compone di otto capitoli che seguono tendenzialmente lo sviluppo narrativo del Vangelo - intende dunque offrire un essenziale percorso letterario e teologico nell'opera giovannea e suscitare il desiderio di riscoprire la straordinaria novità di Gesù di Nazaret e il fascino del suo discepolato.
Calendario giornaliero per il 2025 a colori con pagine staccabili, dedicato al Calendario liturgico ambrosiano. Sul retro si trovano brevi meditazioni ispirate alle letture del giorno. È proposto inoltre il «ricordo mariano quotidiano»: ogni giorno è riportata una ricorrenza legata a memorie minori della Vergine e/o a santuari italiani e di tutto il mondo dedicati a Maria.
Oggi non siamo molto abituati a pregare con le immagini sacre, che non potranno mai essere strumentali a una semplice catechesi, in quanto la loro visione è innanzitutto partecipazione al mistero, che deve parlare a me, ora, in questo momento della vita. Vedere è sperimentare un momento di grazia, che ci apre all’annuncio, al desiderio di riconoscere il senso più profondo della propria vita.
Con questi intenti, sono proposte sedici “contemplazioni” di opere d’arte, scelte sul tema della vocazione biblica, attingendo all’Antico e al Nuovo Testamento. In questo senso, le contemplazioni sono un invito a percorrere un cammino spirituale, perché sappiamo discernere la nostra vocazione personale, riconoscendo la presenza di Dio nella nostra storia. Al testo biblico, è dunque affiancata un’interpretazione orante dell’immagine. Si tratta soprattutto di spunti, di suggestioni. Infine, alcune riflessioni e domande invitano a interrogarsi personalmente sul proprio cammino di vita e a cercare di mettere a fuoco i punti nodali della nostra esistenza. In breve, si tratta di un piccolo libro che vuole aiutare ad approfondire la propria fede, perché sappiamo operare scelte concrete e sensate.
Attraverso la contemplazione di alcuni capolavori del presente e del passato, un invito a percorrere un itinerario di fede, per riconoscere i nostri desideri più profondi, affinché diventino scelte concrete di vita. Un libro per vivere un’esperienza di Dio.
Commento delle Regole per il discernimento della Prima settimana degli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola. Negli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola si delineano due linee d'azione: una, la contemplazione dei grandi "temi" biblici, e un'altra, l'esperienza della varietà degli spiriti. Per guidarci in questa esperienza di discernimento dei diversi spiriti, sant'Ignazio ha scritto le sue Regole per il discernimento. L'autore vuole aiutarci nella conoscenza pratica di quelli che, secondo le parole di sant'Ignazio, "sono più tipici della Prima settimana degli Esercizi", attraverso un commento al testo ignaziano, esemplificato con testi di altri autori (sant'Antonio abate; santa Teresa di Gesù; sant'Agostino, ecc.). La lettura di quest'opera è quindi la migliore introduzione all'esperienza del discernimento degli spiriti, sia all'interno degli Esercizi che al di fuori di essi, nella vita quotidiana.
Uscita in prima edizione nel 1987 e costantemente aggiornata dall’autore, la presente ricerca sul “femminile nell’esperienza religiosa”, e di conseguenza sui “simboli religiosi” che lo inverano, sta a indicare quanto sia attuale un tema che emerge dal crescente bisogno di “dare un’anima” al mondo in cui viviamo, quantomeno nel nostro Occidente. Su un denso sfondo biblico-teologico, l’autore, specialista di temi spirituali fra i più noti e autorevoli, sviluppa una serie di osservazioni sul femminile propriamente umano e il suo rapporto con la mascolinità. Ne esce un quadro in cui il dato psicologico e quello spirituale si intrecciano con singolare efficacia.
Quarta di copertina
«La donna ha la capacità di avere tre linguaggi insieme: quello della mente, quello del cuore e quello delle mani. E pensa quello che sente, sente quello che pensa, e fa quello che sente e pensa. Questo è grandioso!»
(Papa Francesco)
Biografia dell'autore
Antonio Gentili (Carrara, 1937), sacerdote-religioso, licenziato in teologia e laureato in filosofia, ha esplorato le grandi tradizioni meditative con gli studi e la pratica silenziosa, animando centri di spiritualità a Eupilio (Co) e a Campello sul Clitunno (Pg). Destinato a Genova, dove entrò nell’Ordine dei Barnabiti, ha accolto con favore l’imprevista quanto apprezzata iniziativa da parte di laici divenuti «cooperatori nella preghiera» (2 Cor 1,11). Guida corsi di“Preghiera del cuore”, di “Yoga e Cristianesimo” e organizza settimane di “Digiuno e meditazione per la purificazione integrale”. Con Àncora ha pubblicato numerosi libri tradotti in tutto il mondo.
Il libretto presenta alcuni testi di grandi autori sul tema della speranza. Un modo particolare e originale per festeggiare la festa
della donna.
Da 15 anni il tradizionale libretto dedicato alla festa della donna, un classico appuntamento di Àncora.
Il testo propone approfondimenti spirituali sui sette dolori di Maria e sulle ultime sette parole di Cristo sulla Croce. Ogni meditazione si conclude con una preghiera. La riflessione culmina con due testi sulla risurrezione.
Il libro ripercorre alcuni passaggi della vita di Gesù attraverso il Vangelo secondo Luca. Le meditazioni sono incentrare sulla figura del Maestro come modello per annunciare la Parola. L'autore ci riporta poi ai nostri giorni per attualizzare la missione della Chiesa con spunti interessanti e stimoli sempre originali. Testimonianze e citazioni rendono il libro ricco di spunti di riflessione e meditazione.