L’oggetto di questo volume è l’esplorazione di un tema iconografico contenuto nella Bibbia (Genesi 32, 23-33): la lotta notturna tra Giacobbe e l’angelo al guado del fiume Yabbok.
La chiave di lettura privilegiata è quella dell’esperienza della relazione interpersonale, non immediatamente e non solo quella che si stabilisce tra l’uomo e Dio ma tra gli esseri umani stessi.
L’autore approfondisce tale tema commentando immagini sul tema, realizzate da artisti molto noti come Chagall, Delacroix, Epstein, Morazzone.
Il mistero pasquale interpretato da:
Piero della Francesca
Matthias Grunewald
Il Greco
L’Orbetto
Filippo d’Argenta
Francesco Salviati
«La vita è una caccia al tesoro. Alla fine scopri che il tesoro non esiste. Una beffa». A queste amare parole di un acuto pensatore contemporaneo si contrappone la tesi del libro che, come scrive l’autore, nasce dalla «voglia di dire a tutti che c’è un tesoro e che vale la pena di cercarlo, addirittura che vale la pena di vendere tutto per possederlo, perché una volta che lo possiedi ti accorgi di avere in mano ciò che dà senso alla vita».
Attingendo a piene mani alla parola di Dio e ponendosi in ascolto delle intermittenze del cuore umano, don Maggioni, con lo stile che lo contraddistingue, ci offre una mappa che guida le donne e gli uomini di oggi a scoprire il tesoro nascosto: Gesù di Nazaret, lieta notizia.
In copertina, del celeberrimo quadro di Rembrandt Il ritorno del figliol prodigo, è riprodotto il particolare delle mani del Padre che abbracciano il figlio. Un osservatore attento nota che sono mani diverse: la destra è femminile, la sinistra è maschile. È un errore anatomico che esprime una grande verità teologica: nell’amore del Padre è presente anche la tenerezza della madre.
Questo libro, attraverso la lettura e il commento di alcune pagine del vangelo di Luca, aiuta il lettore a scoprire Dio come Padre di misericordia. E la misericordia nel linguaggio biblico è un termine tipicamente femminile, che allude all’utero materno e si traduce con compassione e tenerezza. È veramente bello scoprire che Dio Padre ha cuore e mani di madre.
L’evangelizzazione, la catechesi, ma anche il colonialismo, la conquista degli indios: sono gli elementi di questo libro. L’autrice racconta la missione in terre lontane in modo diretto ed efficace restituendoci una cronaca di fede appassionata.