Nato nel luglio 1934, padre Raniero Cantalamessa è giunto alla soglia fatidica degli "ottanta", ma non cessa di girare per il mondo a predicare la Parola di Dio, ascoltato e apprezzato in tutti i continenti. In questo libro-intervista padre Cantalamessa dipana, grazie alle domande di un cronista di razza come Aldo Maria Valli, il racconto della sua vita, intessuto con il filo rosso della chiamata a essere "il portatore dell'acqua viva". Nella vicenda biografica di padre Cantalamessa rileggiamo un periodo intenso e straordinario nella storia della Chiesa, caratterizzato dalla "svolta" impressa dal Concilio Vaticano II, di cui il religioso cappuccino è stato protagonista con la sua sensibilità ecumenica, l'attenzione ai segni dello Spirito e il servizio della Parola. Noto volto televisivo, grazie a molti anni di presenza sul piccolo schermo come commentatore delle letture domenicali, padre Cantalamessa ricopre dal 1980 l'incarico di "predicatore dal Papa", svolto sotto tre pontificati, da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI a Francesco, di cui padre Raniero dice: "Una cosa è certa: qualunque sarà la durata del suo papato, non sarà facile tornare indietro. E io aggiungo: per fortuna!".
"Parlare di me e raccontare della mia vita, con tutto quello che ho ricevuto nel bene e nel male, ma anche con ciò che ho cercato sempre di dare, era diventato una vera necessità. Quasi un dovere". Con queste parole Giorgio Previtali, autore e protagonista di questo libro-testimonianza, inizia il suo racconto. Che prende le mosse nel 1958 a Palazzago, un piccolo centro della Bergamasca, con la nascita di Giorgio, un "bravo ragazzo" con la passione per il calcio, che percorre senza troppi problemi le tappe di una vita "normale": gli studi, il lavoro, lo sport, il primo e unico grande amore della vita, Nicoletta, che sposerà nel 1982. Su questo quadretto si staglia però un'ombra: nel 1981 viene a far visita a Giorgio la "brutta bestiaccia" che i dottori enigmaticamente chiamano "sm": sono i primi sintomi della sclerosi multipla, che si aggrava sempre più nel corso degli anni e costringe Giorgio all'immobilità e a diventare totalmente dipendente dagli altri. Grazie alle cure incessanti e al sostegno della moglie Nicoletta e dei due figli Marco e Daniela, Giorgio riesce però a non farsi schiacciare dalla malattia e inizia uno straordinario percorso spirituale, che lo sostiene nelle sofferenze e nelle complicazioni e, poco alla volta, gli restituisce Luce e Armonia. Misteriosamente - contro tutte le previsioni dei medici - Giorgio comincia gradatamente a stare meglio, ritrovando - grazie anche alla sua grinta - la gioia di una vita "normale".
La vita e il profilo spirituale di Pietro Favre, il gesuita preferito di Papa Francesco, che presto sarà santo.
Il cardinale Martini raccontato, con stile semplice e intensità emotiva, attraverso le tappe che ne hanno scandito il cammino umano e spirituale: da Torino a Roma, da Milano a Gerusalemme e Gallarate. Il ritratto di un uomo, un religioso, un pastore innamorato di Dio e della Chiesa. Un testimone che ha sempre unito il rigore nello studio delle Scritture alla passione, anche civile, per le vicende culturali, sociali e politiche. Spunti proposti dal cardinale Martini sono all’origine sia del titolo sia dell’immagine di copertina, opera di Francesco Radaelli (un ritratto “velato” perché un libro non può mai contenere il mistero che è la storia di un uomo). Pur con la consueta discrezione, l’Arcivescovo ha osservato il procedere del lavoro senza nascondere simpatia e affetto per l’autore e la sua ricerca.
Nuova edizione ampliata con le testimonianze raccolte dopo i funerali, l'intervista a don Damiano Modena e il ricordo di Benedetto XVI.
Una “biografia romanzata”, in cui l’autore fa parlare in prima persona Camilla, una “irregolare di Dio” dalla vita intensa, contraddittoria, affascinante. Camilla Bravi nasce nel 1893, vicino a Bergamo. Dopo un matrimonio contrastato si abbandona alla “dolce vita” e tenta la strada del teatro. Insoddisfatta e profondamente infelice, tenta il suicidio, ma è salvata miracolosamente dalla Madonna. È il 15 maggio 1925. Questo evento trasforma la sua vita. Da quel momento testimonia con coraggio a tutti la sua conversione, confortata da apparizioni e doni mistici. Trascorre gli ultimi tredici anni distesa a letto per una malattia invalidante. Muore nel 1971 a Ponte San Pietro (BG). Attingendo con sapienza dal suo Diario e dall’Autobiografia, Ambrogio Amati fa rivivere la figura attualissima di Camilla, fragile e fortissima allo stesso tempo. Una donna che attraverso i sentieri tortuosi di tanti amori umani arriva all’Amore.
Dopo oltre 15 anni dalla morte dei sette martiri di Tibhirine", le vicende dei monaci trappisti uccisi in Algeria nel 1996 da terroristi islamici. Il successo del film 'Uomini di Dio' (vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes nel 2010 e campione di incassi in Francia e in Italia), ha reso "popolari" le loro figure. "
Si tratta della biografia di Frank Duff, irlandese, il fondatore della Legione di Maria, uno dei grandi apostoli mariani del XX secolo, del quale è in corso la causa di beatificazione.
Un libro che vuole essere un dono per don Maggioni, che compirà 80 anni il 4 febbraio 2012. Il testo ripercorre la vita di don Bruno, dall'infanzia ad oggi, affrontando temi quale il paese natìo, l'entrata in seminario, il fare il prete, il Vangelo, il Concilio Vaticano II, la vecchiaia, i momenti di solitudine, le rabbie, i viaggi... Lo stile è diretto e colloquiale, l'impostazione a domanda e risposta.
Onorare la memoria di don Giovanni Moioli, un teologo, un maestro, un prete che nell’esercizio rigoroso e appassionato della «fede che pensa» ha aiutato a vivere meglio la fede, è sicuramente una cosa nobile e doverosa, soprattutto se si evita di farne una celebrazione enfatica e nostalgica. Alcuni docenti del Seminario di Milano, che hanno dato vita a questo volume, non hanno fatto una semplice commemorazione, ma hanno voluto esprimere il riconoscimento di un debito e l’impegno a dare continuità a un lavoro prematuramente interrotto e non terminato.
«Non deve essere facile scrivere la vita di Leletta d’Isola. Mancano infatti nella sua vita grandi eventi sociali o ecclesiali a cui lei abbia preso parte con una funzione di leadership. Tutta la ricchezza di questa meravigliosa creatura sta nel suo intimo, nel suo donarsi a Dio sempre più profondamente, nella sua capacità di ascoltare gli altri, i loro problemi e le loro sofferenze e di dare a tutti una risposta giusta, ben calibrata, tale da poter essere percepita» (dalla Prefazione del card. Martini). Con questo volume l’autrice riesce nel compito di tracciare la biografia di Leletta, «un’anima di fuoco», una contemplativa nel mondo, una guida spirituale al femminile. La portinaia del Buon Dio, come si definiva.
Prefazione del card. Carlo Maria Martini
Una biografia di Thierry Paillard che si ritrova ad affrontare un nuovo salto, nell'ignoto di una nuova vita.
Il libro è una narrazione romanzata ambientata nel Medievo su uno dei grandi “misteri” che tanto intrigano: i Catari e la nascente Inquisizione. L’opera tenta di ricostruire la complessa figura umana e spirituale di Raniero da Ponza, monaco cistercense vissuto a cavallo fra XII e XIII secolo. Raniero fu amico e consigliere di personaggi chiave della storia di quel periodo ed in particolare ricoprì la carica di “legato” pontificio nell’ultimo tentativo di risolvere in modo pacifico la crisi legata alla presenza degli Albigesi in Provenza; dopo la rinuncia di Raniero, la parola passò alle armi. Il testo è costruito sull’alternanza di tre piani:
la vicenda personale dell’autore che si imbatte per caso nelle tracce di Raniero e poi – affascinato – tenta di ricostruire una figura sconosciuta ai più;
la biografia in forma di romanzo storico di Raniero;
“medaglioni” di inquadramento storico delle vicende affrontate nei “quadri romanzeschi”.