Una vita nel silenzio è la storia vera di una piccola grande donna, Adelaide Roncalli (1937 - 2014), la veggente di Ghiaie di Bonate. La sua esistenza si è dipanata per 77 anni nel nascondimento; penetrare quel segreto significa addentrarsi nel Messaggio stesso che Maria, Regina della Famiglia, le aveva donato nel maggio 1944, un Messaggio che Adelaide ha trasformato in vita concreta: bontà, ubbidienza, rispetto verso tutti, sincerità e – soprattutto – preghiera, una preghiera incessante che è stata il respiro di ogni suo istante. Le molteplici testimonianze di coloro che l'hanno conosciuta, raccolte in queste pagine, concorrono in modo univoco a descrivere una donna di profonda fede e di grande amore per la Chiesa, riservata, serena, discretissima sui fatti del 1944 e che, come Bernardetta di Lourdes e suor Lucia di Fatima, non fece mai nulla per mettersi in mostra. Una vera Testimone di Maria.
Calendario giornaliero per il 2024 a colori con pagine staccabili, dedicato al Calendario liturgico ambrosiano. Sul retro si trovano brevi meditazioni ispirate alle letture del giorno. È proposto inoltre il «ricordo mariano quotidiano»: ogni giorno è riportata una ricorrenza legata a memorie minori della Vergine e/o a santuari italiani e di tutto il mondo dedicati a Maria.
In questa Via Crucis, secondo lo schema tradizionale, le meditazioni sono ispirate alla Lettera enciclica "Spe salvi" di Benedetto XVI. Il 2024, anno di preghiera in preparazione al Giubileo del 2025, ha come tema centrale la speranza: questo sussidio è pensato per offrire un prezioso sostegno ai pellegrini e a tutto il popolo di Dio nel cammino di preparazione spirituale all'anno giubilare.
Milioni di persone si danno allo «spiritismo» per rimanere in contatto con un caro deceduto, cercando in buona fede un conforto al proprio dolore, oppure per gioco, affidandosi al mondo dell’occulto con superficialità. In ogni caso si tratta di gente che crede di avvicinarsi all’aldilà, ma di fatto si allontana da Dio.
Questo libro, scritto da un noto esorcista, offre la prova dell’assoluta falsità delle pratiche spiritiche (dalla scrittura automatica al pendolino) che tentano di evocare i morti per interrogarli. Non è un saggio teologico per addetti ai lavori, ma un racconto di esperienze sul campo che vuole far luce su un argomento attuale, attraverso i riferimenti alla Bibbia e alla dottrina della Chiesa. Un testo serio per chi desidera approfondire il tema, utile per chi non vuole farsi ingannare, indispensabile per chi purtroppo è già caduto in trappola.
Biografia dell'autore
Francesco Bamonte, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, sacerdote dal 1990, è esorcista nella diocesi in cui opera. Sin dai primi anni del suo sacerdozio si è dedicato per mezzo dell’ascolto, del consiglio, dell’incoraggiamento e dell’accompagnamento nella preghiera, all’aiuto delle persone cadute vittime degli operatori dell’occultismo o danneggiate da pratiche magiche e sataniche di varia natura. Dal 2005 è uno dei docenti del corso «Esorcismo e preghiera di liberazione», promosso all’Ateneo Pontificio «Regina Apostolorum» in Roma. Il 19 luglio 2012 è stato eletto nuovo presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti concludendo il suo mandato il 28 settembre 2023. Su richiesta di Vescovi di varie diocesi italiane ed estere, da alcuni anni offre relazioni di carattere formativo per i seminaristi e i sacerdoti riguardo il ministero dell’esorcismo, la specifica pastorale degli esorcismi e i problemi pastorali derivanti dalla diffusione nella società delle varie forme di occultismo. Con Àncora ha pubblicato: Cosa fare con questi maghi?
Parlare di morte ha senso ai nostri giorni?
Che cosa suscita pensare ad essa?
Tra cronaca e fiction ci appare sempre lontana, riguarda sempre altri, fino a trovarci assuefatti ad essa.
Le cose cambiano quando la morte entra prepotentemente nel nostro orizzonte e sconvolge la nostra vita.
Lo sguardo cristiano sulla morte allarga la prospettiva e ci proietta oltre, ci lascia intuire un “dopo” carico di speranza, mentre l’arte cristiana ci offre meravigliosi scorci, forti provocazioni, stimolanti riflessioni su questi temi.
Queste pagine, attraverso il confronto con opere d’arte di forte impatto, cercano di riportare l’attenzione su temi un po’ dimenticati, come morte, resurrezione, misericordia, giudizio, che sono al centro della fede cristiana, forza scaturita proprio dalla morte e resurrezione di Gesù, per ritrovare speranza per il nostro oggi.
Quarta di copertina
Il trionfo della morte di Clusone e la Danza macabra di Pinzolo con sottile ironia e con un certo coraggio offrono un richiamo a «ben vivere», per poter anche «ben morire». Perché la risurrezione è la destinazione finale del nostro pellegrinare.
Biografia dell'autore
Sergio Dell’Orto, nato a Carate Brianza (MB), dopo aver svolto il suo ministero in parrocchie di Monza e della Brianza, attualmente è parroco di San Bernardo, alla Comasina a Milano.
Che cosa significa il segno della croce che facciamo all'inizio e alla fine della celebrazione eucaristica? Perché si attende in silenzio l'inizio della messa? Come si va apprendere la comunione? Questo libro conduce il lettore a comprendere alcuni gesti e momenti della messa ai quali spesso non si fa attenzione, ma che sono fondati in una fede antica quanto la Chiesa stessa.
Gesù cresce a Nazareth, ma non sappiamo nulla della sua vita presso quella città; c’è soltanto un piccolo spiraglio: quando ebbe 12 anni Maria e Giuseppe lo portarono a Gerusalemme e Gesù si “perse” nel tempio. Quello che vale per Gesù vale anche per Maria e per Giuseppe; non erano sconosciuti e nascosti, tuttavia l’identità vera di Gesù, come quella della madre e soprattutto del padre, rimane velata, tanto che, dopo lo “smarrimento” di Gesù nel tempio, Giuseppe scompare letteralmente, non se ne parla più nel vangelo, così da non sapere bene che fine abbia fatto. Il presente volume cerca di dare parola al detto e al non detto circa la figura di Giuseppe per disegnarne un profilo sobrio e tuttavia denso di significato in rapporto alla ricerca evangelica, a quella extrabiblica e alla vita cristiana tutta.
Un libro sui “fallimenti” di Gesù? Già la semplice enunciazione del tema potrebbe suscitare in qualcuno un po’ di imbarazzo e suonare come una provocazione. Eppure, per chi legge senza prevenzione i Vangeli, la prima sorpresa sarà la costatazione che questi fallimenti sembrano essere numerosi: solo per citare gli episodi più clamorosi, Gesù delude la gente che si aspetta un Messia diverso, come ben documentato nell’episodio della fredda accoglienza dei suoi concittadini quando ritorna a Nazaret; il giovane ricco è il simbolo dell’insuccesso della chiamata al discepolato; il Maestro non è capito dai suoi discepoli, litigiosi per stabilire chi sia il più importante, irriverenti come Pietro che gli intima di non compiere la volontà del Padre e lo rinnega, estremisti come Giuda che lo tradisce; la croce è infine il punto più alto dell’apparente fallimento di Gesù. Rileggendo questi “scomodi” episodi evangelici, don Orsatti concentra l’attenzione sul comportamento di Gesù, vero Maestro capace di insegnarci come affrontare le difficoltà a volte insuperabili, frutto del nostro errore o delle circostanze avverse, che intersecano la vita di ogni giorno.
Biografia dell'autore
Mauro Orsatti, nato a Brescia nel 1949, prete diocesano, è dottore in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma, con soggiorni di studio a Gerusalemme e Monaco di Baviera. È professore emerito di esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà di Teologia di Lugano (Svizzera) e allo Studio Teologico Paolo VI di Brescia. Autore di oltre una trentina di libri, cerca sempre di coniugare rigore scientifico e chiara comunicazione.
Il libro si propone di aiutare a capire meglio la pratica della cremazione in rapporto alla fede cristiana e alle esequie che si svolgono in chiesa. Dopo una breve panoramica degli aspetti pratici e storici della cremazione, il testo introduce la tradizione cristiana della sepoltura e riflette sul significato del culto dei morti e sulla celebrazione delle esequie cristiane. Successivamente, considerando anche il progresso scientifico, presenta una visione nuova della cremazione, cercando di comprendere se sia possibile passare dalla semplice tolleranza alla valorizzazione di questa pratica, valutando come i riti delle esequie possano esprimere il loro significato anche nel caso della cremazione. Infine i libro propone un formulario per le esequie e una serie di letture bibliche adatte ad accompagnare i diversi momenti della cremazione.
Il libro ripercorre alcuni passaggi della vita di Gesù attraverso il Vangelo secondo Luca. Le meditazioni sono incentrare sulla figura del Maestro come modello per annunciare la Parola. L'autore ci riporta poi ai nostri giorni per attualizzare la missione della Chiesa con spunti interessanti e stimoli sempre originali. Testimonianze e citazioni rendono il libro ricco di spunti di riflessione e meditazione.
Il volume delle Confessioni è un best seller di tutti i tempi a partire dalla sua data di composizione. Ne fu consapevole Agostino stesso, che così scrisse: "I tredici libri delle mie Confessioni lodano Dio giusto e buono per le azioni buone e cattive che ho compiuto, e volgono a Dio la mente e il cuore dell'uomo. [...] So che sono molto piaciuti e tuttora piacciono a molti fratelli". Con questo lavoro p. Ferlisi si propone di guidare la lettura del capolavoro agostiniano per aiutare a scoprirne la straordinaria ricchezza e la perenne freschezza che affascina e fa bene all'animo. Di ciascun libro egli offre innanzitutto una visione d'insieme ed evidenzia i punti centrali nei quali esso si articola. Quindi, di ogni punto annota prima la serie degli "eventi" storici che Agostino rievoca e poi la "lettura degli eventi", ossia l'interpretazione psicologica e spirituale di fede che lo stesso Agostino, a distanza di tanti anni, da vescovo, ha tentato di fare.
Chi ha detto che le canzoni degli ultimi anni sono tutte superficiali? Qualcuno che non le ha ascoltate, evidentemente. I Pinguini Tattici Nucleari affrontano il tema dell'Alzheimer (Ricordi), Tananai il dolore di una famiglia ucraina costretta a separarsi a causa della guerra (Tango), Valerio Mazzei fa i conti con la morte della mamma (12 luglio). O ancora Gio Evan, che invita a non inseguire l'ideale irrealizzabile di perfezione, in una delle sue poesie musicali dal titolo Sei perfetta. Sono 99 le canzoni proposte in questo libro che affrontano temi che trovano spesso cittadinanza a scuola: il senso della vita, la famiglia, gli argomenti di attualità (dalla lotta per l'ambiente al terrorismo). Oltre al senso religioso, con il testo di Supereroi di Mr. Rain che per qualcuno richiama un brano di don Tonino Bello o Fabrizio Moro che canta il suo "bisogno di credere", fino a brani che richiamano esplicitamente episodi o personaggi della Bibbia. Anche con queste canzoni si può "fare scuola", insieme. Una playlist "pronta all'uso" di 99 canzoni per insegnanti coraggiosi e desiderosi di entrare in dialogo con i loro studenti.