Avere un bambino è un magnifico progetto che, quando inizia a farsi strada già solo nella mente, segna in modo irreversibile la donna, portando con sé cambiamenti, enormi gioie, ma anche dubbi e preoccupazioni. Ecco allora un libro che accompagna la donna in questo percorso di formazione e trasformazione. Qui, "la mamma che verrà" troverà una guida esperta che la aiuterà ad affrontare, assieme ai cambiamenti del corpo, anche i mutamenti dell'anima, con le inevitabili paure, le emozioni altalenanti, le nuove configurazioni dell'identità materna. Si disegna allora un percorso che comincia ancor prima del concepimento, quando il figlio è solo un desiderio che inizia ad affacciarsi nella mente della mamma, e si snoda per otto capitoli fino al parto e ai primi giorni di vita del bambino, quando anche la donna chiude il cerchio e rinasce come mamma. Coerente a questo approccio olistico, che vede corpo e mente procedere uniti, il libro dedica una particolare attenzione alle medicine integrate - dall'omeopatia alla fitoterapia, dall'agopuntura alle tecniche dolci - che, con grande rispetto e nessuna violenza, possono essere di aiuto alla futura madre, anche durante il travaglio.
Educare i bambini è un processo che coinvolge in prima persona gli adulti che se ne occupano: insieme infatti si diventa grandi, affrontando gli innumerevoli e inevitabili momenti critici, e condividendo la gioia e i meriti dei successi raggiunti. Dal delicato processo di "progettare" un figlio, alla sua nascita, passando attraverso le diverse fasi evolutive, il libro offre una panoramica completa sui temi e le problematiche in gioco nell'educare i figli. Affronta aspetti concreti come l'alimentazione e lo stile di vita, le malattie, la funzione del gioco e della fantasia; riflette su temi importanti come l'uso della televisione e del computer, il ruolo dei nonni, il valore della scuola, fino a giungere all'aspetto più alto: educare il bambino alla spiritualità, elemento centrale per una maturazione completa della persona e valore inestimabile nel servizio che l'adulto compie nei confronti dei propri bambini. Un libro utile e al tempo stesso di ispirazione, che accompagna l'adulto passo passo nel delicato compito di educare i bambini a diventare grandi.
Gli stereotipi culturali sulla donna continuano a separare i vari aspetti nella donna, rendendo difficile l'integrazione tra cura del bambino e interessi personali, sociali o professionali. Il parto si è trasformato in un evento medico, tecnologico, chirurgico, isolato, di fronte al quale anche le donne fortemente acculturate capitolano impotenti e si consegnano nelle mani di chi, secondo loro, sa. Il sapere invece sta nel corpo. Solo che dobbiamo conoscerlo. Apprendere la maternità, la ciclicità, allenare il corpo, risvegliare i suoi saperi diventa oggi una necessità come l'educazione sessuale: occorre ritornare alle competenze endogene, innate, tramite l'uso di strumenti culturali e corporei idonei a riconoscere il sapere interiore originario, nel rispetto dei bisogni profondi e della salute globale. Questo apprendimento/allenamento ha però bisogno di un territorio culturale e sociale di approvazione e condivisione per resistere alle pressioni dell'attuale corrente di pensiero dominante. I gruppi pre e post-natali, condotti in modo attivo, indirizzati all'empowerment possono offrire questo territorio. Questo libro offre gli strumenti culturali e professionali a chi desidera proporre gruppi per la maternità, sia prima che dopo il parto. Per una piena comprensione della profondità della maternità, il testo si estende anche agli altri cicli femminili, poiché la maternità contiene in sé e rappresenta tutti i passaggi della vita femminile nei loro tratti essenziali.
In una modernità dove predomina il parto chirurgico e farmacologico si sta perdendo il sapere della nascita, del suo percorso emozionale e iniziatico. Questo libro vuole riportare l'attenzione all'essenza della nascita, a quello che è in gioco a livello profondo per la donna, per il bambino-persona nascente, per il padre e vuole proporre dei riferimenti per i nuovi modelli di ruolo possibili, adatti alla vita moderna.
Il parto è certo una nuova fase della vita per la donna, alla quale spesso essa è impreparata, priva com'è di modelli comunitari e familiari tipici delle società del passato e priva d'altro canto di una specifica e competente assistenza da parte del settore pubblico di uno stato moderno. Non ci si meraviglia della crescita statistica delle depressioni post-partum, dei casi di rifiuto psicologico o fisico dei neonati da parte delle madri, delle crisi tra la donna e il suo partner che arrivano a conclusione (con una separazione o con un divorzio) generalmente un anno dopo la nascita di un figlio ma che si creano e affondano le radici nel periodo immediatamente seguente la nascita di questo, come effetto di un'elaborazione e una maturazione incompleta, di una depressione non veramente superata.
La teoria della salutogenesi esposta i questo libro mette in rapporto stress e risorse. I suoi assi principali sono l'orientamento prioritario alla salute, alle risorse e alle capacità reattive anziché al rischio e alla delega. Da quest'idea nasce un modello di assistenza alla gravidanza e alla nascita, che coinvolge nuovamente come protagonisti la donna e l'uomo nel dare la vita, e ridisegna la professione dell'ostetrica come persona di cura e di accompagnamento in quegli eventi critici.