La visione egizia dell'Aldilà, meglio nota come "Libro dell'Amduat", può essere considerata un grande patrimonio dell'umanità. L'impatto che quest'opera ebbe sulla cultura degli antichi egizi, caratterizzandola, permase per oltre un millennio, dando vita a un vero e proprio genere letterario - i libri dell'Aldilà - che confluirono nella letteratura del periodo greco-romano convergendo, quindi, nei testi gnostici dei trattati ermetici e plasmando poi l'idea cristiana di Paradiso. Le interpretazioni formulate nel libro riguardo questi testi sono molto originali e plausibili, seppur non sempre allineate con gli studi "canonici" dei cosiddetti esperti; per tale ragione, il lavoro può costituire un buono spunto per ulteriori riflessioni e approfondimenti.
«Il dialogo interreligioso è una condizione necessaria per la pace nel mondo, e pertanto è un dovere per i cristiani, come per le altre comunità religiose» (Evangelii Gaudium n. 250). Così afferma papa Francesco. Egli prosegue dicendo: «Per sostenere il dialogo con l'islam è indispensabile la formazione adeguata degli interlocutori» (EG n. 253). Che il dialogo avvenga con ebrei o musulmani, con buddisti o hindu, o con persone di ogni religione, è necessaria una "formazione adeguata". Questa pubblicazione di Ambrogio Bongiovanni sarà di aiuto per comprendere l'importanza del dialogo interreligioso, la necessità di un'adeguata formazione al dialogo e, auspicabilmente, una pratica più ampia di questo dialogo.
Il volume raccoglie gli atti del convegno “Chiesa e compositori: parole e suoni”, tenutosi a Roma dal 13 al 15 settembre 2018. Qual è oggi il posto del compositore nella vita musicale della Chiesa? Un gruppo di relatori — biblisti, liturgisti, educatori, teologi, musicisti (tra cui ovviamente i compositori stessi) — ha cercato di definire la figura del compositore al fine di mettere in luce il suo contributo pastorale e culturale, così come le esigenze e le aspettative delle comunità cristiane. La riflessione inizia ponendo l’accento sulle questioni della memoria, dell’intelligibilità e del significato; presenta, quindi, alcune esperienze di vita personali e comunitarie per riflettere sull’impatto dei differenti stili musicali e compositivi; si concentra, infine, con carattere più tecnico, sui diversi suoni e sulla voce umana.
La historia de Ester es la que cualquiera de nosotros podría vivir. Desde la búsqueda de sí mismo a las dificultades para hacer que cierren las cuentas de su propia existencia, los acontecimientos y las circunstancias que caracterizan el transcurso denuestra vida encuadran un recorrido que hay que afrontar para la realización de nuestros deseos y proyectos. En el mundo de Ester cada uno puede buscarse a sí mismo, porque los valores y las aspiraciones cerradas en el microcosmos son las mismas que las de una realidad común y universal.
L’uomo contemporaneo, così altamente tecnologico e scientificamente avanzato, è in realtà frammentato e lacerato da mille divisioni e solitudini interiori; vive in una nebbia di relativismo nella quale le risposte alle domande hanno tutte lo stesso valore. Quando l’uomo si nasconde a Dio si nasconde anche a se stesso. Occorre quindi percorrere la strada dell’interiorità per ritrovare il senso dell’esistenza. Il volume ricorre alla sapienza antica dei monaci del deserto dei primi secoli i quali, da profondi conoscitori dell’animo umano, possono fornire interessanti risposte anche all’uomo contemporaneo.