Il volume è diviso in tre parti. Nella prima si affronta la varietà dei modi di intendere e interpretare teoricamente il tema dell'organizzazione. La seconda parte del volume si occupa delle problematiche di strutturazione delle imprese, sia con riferimento al design organizzativo, sia con riferimento all'influenza che le scelte in tema di strategia aziendale possono avere sulla scelta dei modelli di struttura. In proposito, particolare attenzione viene rivolta al rapporto tra strategie di cooperazione interaziendale e creazione di reti. La terza parte del volume è dedicata ai temi della gestione delle risorse umane. Si discute,inoltre, il concetto di leadership, con esplicito riferimento al bisogno di promuovere il cambiamento delle strutture organizzative in ambiente competitivo. Roberto Cafferata è professore ordinario di Economia e gestione delle imprese nella Università di Roma "Tor Vergata".
Questo racconto è stato scritto da un manager un po' atipico, che per la prima volta si cimenta in un campo che non è di sua specifica competenza. Come dichiara l'autore stesso, si tratta di un momento di riflessione di un "dilettante della letteratura" su argomenti aziendali per approfondire, umanizzare, in un certo senso, sdrammatizzare gli eventi che ogni giorno si succedono nelle aziende e che tanta importanza rivestono nel nostro tempo per la vita degli individui e lo sviluppo della società.
Il volume cerca di mettere in luce l'attualità dei rapporti tra deontologia professionale, etica e diritto ai nostri giorni, e l'esigenza che crediamo di avvertire di una riflessione meno pragmatica di tante altre che sono state proposte.
La tematica della crisi d'impresa costituisce, da sempre, oggetto di attenzione da parte degli studiosi di management ed economia aziendale. Il dibattito è vivo intorno ai problemi di identificazione e interpretazione delle cause delle crisi aziendali, per la varietà delle prospettive di analisi del fenomeno, da quelle economiche lato sensu, a quelle contabili, organizzative, sociologiche e psicologiche. Il presente lavoro indaga circa la tematica in argomento attraverso l'analisi del recente fallimento della Enron Corporation nonché lo studio della crisi vissuta dal gruppo Fiat negli anni Novanta.
In questa nuova edizione dei Quaderni di Diritto ed Economia delle comunicazioni e dei media, i lavori raccolti propongono a studenti e studiosi della materia alcuni argomenti di rilievo per il macrosettore dell'information and communication tecnologies. Tra questi, vanno segnalati l'evoluzione dei bisogni di Ict e il possibile aggiornamento della composizione del paniere dei servizi considerati universali, così come le prospettive di network competition delineate dalla tecnologia WiMax; argomenti che peraltro richiamano l'antica - e quanto mai attuale - questione dell'equilibrio tra promozione della concorrenza e tutela dei consumatori. Il volume offre, altresì, approfondimenti sulle implicazioni del passaggio a Internet dei media tradizionali e sulle opportunità di sviluppo di nuove attività economiche (motori di ricerca, social networks, ecc.).
Questo volume si propone di introdurre gli studenti di Assiriologia (laurea triennale) allo studio della lingua sumerica. Il volume è corredato di esercizi accompagnati a loro volta da rispettive copie in cuneiforme allo scopo di rendere familiare la lettura dei testi sumerici.
In questo libro l'autore, muovendo dalla concezione personalistica del matrimonio come delineata dall'insegnamento Conciliare, affronta lo studio dei fondamenti del sistema matrimoniale canonico e delle varie fattispecie di nullità invalidanti il consenso matrimoniale. In ogni capitolo dedicato ai singoli capi di nullità matrimoniale, con linguaggio propriamente tecnico giuridico si approfondiscono scientificamente temi ed argomenti che, ancora oggi, ad oltre venti anni dalla promulgazione del Codice di Diritto Canonico del 1983, suscitano interesse e danno vita al dibattito dottrinale e giurisprudenziale. Nell'illustrare poi i singoli canoni sotto il profilo del diritto sostanziale, oltre a proporre un'ampia analisi esegetica, sempre necessaria per la piena comprensione di ogni norma giuridica, ed essenziali richiami agli elementi del sillogismo probatorio tipici di ogni capo di nullità matrimoniale, si offre allo studioso della materia anche un confronto con l'abrogata codificazione PianoBenedettina del 1917, per rilevare quegli elementi di continuità e di novità propri del vigente Codice del 1983.
Il più famoso giardino zen del Giappone è un rettangolo di ghiaia bianchissima su cui s'innalzano, come montagne solitarie, quindici rocce. Ma lo spettatore, dovunque si collochi, non può mai coglierne con lo sguardo più di quattordici insieme. Dov'è la quindicesima roccia? Si dice che ciascuno, alla fine, debba andarla a cercare nell'invisibile della propria interiorità: pare sia questo il messaggio del grande pittore-architetto che ha concepito il giardino alla fine del XV secolo.
Le parole e le immagini di questo libro portano il lettore ad immergersi entro spazi di ombre e di luce, riscoprendo il piacere dello sguardo. Spazi tangibili, realizzati dai più rinomati progettisti della contemporaneità, accanto a spazi ideati nel più accurato dettaglio, ma visitabili solo tramite la persuasività di un disegno. O ancora, spazi che alludono appena ad una architettura costruita, ignorandone misure e utilità: scatole vuote di cartone, squarciate con una taglierina per rompere il buio. Un'occasione per guardare all'architettura tenendo aperti i canali dell'emozione e della curiosità, per concentrarsi sul più immateriale degli strumenti di progetto: la luce naturale.
Elaborato di analisi comparative fra la teoria critica della rete, che ne studia i processi interattivi e comunicativi, e la teoria del romanzo che studia i processi di ibridazione del linguaggio nel romanzo realista (Bachtin). Se infatti si considera il testo digitale come una produzione linguistica specifica con caratteristiche particolari (Barthes), si può cogliere un fiorire di lingue e linguaggi sociali, con regole caratteristiche di un dialogo nuovo e di un modo di intendere il testo che non ha più a che fare con la staticità/affidabilità (valore di testimonianza) che in passato gli si attribuiva, e riflette invece una condizione linguistica ibrida composta da svariati (a volte non identificabili) soggetti in comunicazione. Le nuove regole di questo dialogo in continuo aggiornamento potrebbero essere intese come una sorta di retorica, perché si tratta di una testualità comunicativa, ma la non foneticità del linguaggio informatico apre la strada a un'interpretazione di questa produzione testuale che non può essere quella classica.
Nel rievocare la figura del Cardinale Pietro Gasparri (18521934), Segretario di Stato di due Papi, grande artefice della codificazione canonica del 1917 e della stipula dei Patti lateranensi del 1929, vengono illustrate le vicende poco note che indussero il porporato a scrivere le proprie Memorie, solo parzialmente edite nel 1972 da Giovanni Spadolini. In tali vicende fu coinvolto Giuseppe Dalla Torre (18851967), noto esponente del movimento cattolico italiano ed allora direttore del quotidiano della Santa Sede "L'Osservatore Romano", per ragioni di ufficio strettamente legato alla persona del Gasparri. Il Dalla Torre iniziò a stendere la biografia del Cardinale e continuò a collaborare con lui nella redazione dell'opera rimasta in molta parte sconosciuta -, anche dopo che il Gasparri, ormai a riposo, aveva deciso di scriverla personalmente. In appendice è pubblicato un profilo biobibliografico del direttore del giornale vaticano.