Il credente si appella alla Parola di Dio affinché, come afferma Efrem il Siro, "contemplando" la Parola, ma anche la realtà, la vita e tutta l'esistenza, ne trovi "ricchezza" e senso. Attraverso un excursus di testi biblici verranno offerti spunti per approfondire i diversi aspetti della bellezza e della ricchezza espresse nella Bibbia. Ne emergerà quanto è importante ogni uomo per Dio, ma anche quanto sia imponente la fatica della ricerca, del cammino segnato da debolezza e fragilità, dalla lotta tra il bene e il male. Dio, da parte sua, offre una risposta ai grandi "perché" dell'uomo attraverso la sua Parola vivente: Gesù, il Dio fatto uomo.
Nella storia del Giappone il numero dei cristiani non ha mai superato l'1% della popolazione. Eppure, quella del Cristianesimo in Giappone è certamente una storia affascinante. Dal 1868, con la caduta dell'ultimo shogun e con la modernizzazione del Paese, la fede cristiana fu libera di tornare nell'Arcipelago. Dopo secoli di persecuzioni, se non divenne mai una religione largamente diffusa fra la popolazione, fu in grado tuttavia di conquistare i più alti scranni della società. Con la graduale formazione di uno Stato autoritario e con la proclamazione di un "nuovo ordine" in Asia, il Paese si avviava verso la sua tragica avventura bellica. Nonostante ciò il Cristianesimo non scomparve mai dalla scena pubblica e contribuì in maniera sostanziale allo sviluppo sociale e politico, e, in ultima analisi, alla ricerca della pace. Il testo analizza circa due decenni di storia giapponese quelli del periodo autoritario - attraverso gli occhi dei suoi cristiani.