Misericordia, inquietudine e felicità sono esperienze centrali nella ricerca moderna di una nuovo umanesimo. Sono intrecciate tra loro e nessuna è davvero possibile nel mondo globalizzato se manca una delle altre due. Il libro presenta alcuni protagonisti, pensieri e proposte vissuti da cristiani nel mondo contemporaneo, come se ci svegliassimo e vivessimo ogni giorno in un ospedale da campo. Fatti e storie personali dimostrano che nessuno può cambiare davvero e per sempre la vita di qualcun altro, ma attraverso la misericordia, l'inquietudine e la felicità ognuno può scegliere il proprio destino. E così, molti altri potranno seguire lo stesso filo di Arianna, per uscire dal labirinto di contraddizioni, guerre e infelicità del nostro tempo.
Continuiamo ad assistere passivamente ai naufragi di tanti nostri fratelli disperati, incapaci di opporci a una legge nazionale che prevede il rigetto di chi approda sulle nostre coste. Se tale è il modo di comportarsi, non è il caso di domandarci con don Mazzolari se per caso "il cristianesimo abbia esaurito la sua funzione storica?". Dobbiamo avere il coraggio di prendere atto di un deterioramento estremo dei rapporti sociali a causa della mancanza di un'etica condivisa e di batterci per un tipo di convivenza caratterizzata dal rispetto della dignità di ogni essere umano, la quale potrà essere realizzata solo quando saremo in grado tutti di avvertire "il senso dell'altro" che vive accanto a noi o lontano da noi; quando avremo raggiunto quel modo di essere e di agire che Senner definisce "sociabilità". Nessuna soluzione potrà essere prospettata limitatamente al nostro piccolo mondo nazionale. La globalizzazione ha prodotto una interdipendenza tra i vari Stati, nel bene e nel male, e perciò i problemi dovranno essere affrontati in un'ottica globale.
Il viaggio di Noemi, una ragazza come tante, nella prefettura di Robe, in Etiopia, in una piccola chiesa locale, è difficile da dimenticare: i colori, i grandi spazi, la natura selvaggia, i tramonti, gli animali e i suoni, la terra, il cielo... E poi, i grandi sorrisi dei bambini, gli occhi neri e profondi e gli abbracci della gente... emozionanti e meravigliosi. Questa storia di missione e di sacrificio, narrata con delicatezza e poesia, è essa stessa un incontro con Gesù, il Crocifisso risorto. E leggerla, e scoprirla e viverla cambia la vita, per sempre.
Il libro vuole tirare le somme della reale portata del fenomeno migratorio nel nostro Paese, attraverso una lettura con senso della realtà e con coscienza storica. Precarietà ed emarginazione possono lasciare il passo a solidarietà e condivisione, che spesso non trovano accoglienza sui media. Comunità civile ed ecclesiale a fianco dei migranti consegnano ai giovani una speranza concreta di bene comune, sfida per un'Italia migliore che sia crocevia di dialogo interculturale e interreligioso.
Il testo offre un supporto pedagogico volto a sottolineare e rafforzare, soprattutto fra i giovani, la coscienza di una cittadinanza mondiale, alla luce degli Orientamenti Pastorali dell'Episcopato italiano per il prossimo decennio.
«Il mandato specifico della FOCSIV, inoltre, che invita in modo particolare i giovani non solo a interessarsi alla cooperazione, ma a farlo allargando gli orizzonti dello sguardo, per maturare una mentalità di servizio che ha come punto di riferimento il mondo intero, è una splendida occasione di crescita da valorizzare e far conoscere». (Dalla prefazione di mons. Diego Coletti).
Indice dei capitoli:
1. Sfide mondiali e nuova cittadinanza di Paolo Giacobazzi
2. La vite giovani e la periferia del tempo di Ivo Lizzola
3. Verso una metodologia del viaggio. L'intelligenza pratica di un metodo di Giulio Caio
4. Appunti di viaggio di Paolo Giacobazzi
Il volume è nato nell'ambito del Progetto "Il servizio civile dei giovani per i giovani" dell'Azione Cattolica Italiana. Sei ragazze raccontano la propria storia di un anno di Servizio civile, passato nell'impegno accanto ai poveri, nello studio, nella formazione, nella comunità. Un anno perché le parole pace, giustizia e cittadinanza si facciano nome di persone e rapporti. Il loro cammino, un piccolo dizionario di "Parole della vita" in fondo al libro, le fotografie, il diario di bordo, una bibliografia accurata su pace, cittadinanza e giustizia: il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004 ha onorato il volume con l'assegnazione di una medaglia presidenziale.
Cosa è oggi il servizio civile? A chi è rivolto? A cosa serve?Non si tratta più di obiezione di coscienza, o solo di uomini, né di un diritto da strappare o di un obbligo da mettere in alternativa, ma è una possibilità offerta a tutti i giovani - donne comprese - di mettere a disposizione un anno della propria vita per la comunità. E' offrire una dedicazione progettuale, precisa, obiettiva per il bene della comunità. Per i cristiani, il servizio civile è una nuova occasione sia per aiutare i giovani a crescere solidali, sia per scatenare la fantasia della carità che il Papa indicava all'inizio del millennio. L'Azione Cattolica ha già in atto un'esperienza di servizio civile per approfondirne la portata per la comunità cristiana e per la crescita della stessa vita personale di chi lo sperimenta nelle proprie scelte. Una nuova sfida che l'AC accoglie nel novero delle sue attenzioni educative.
Quale uso o abuso stiamo facendo delle cose create e sulle quali dobbiamo esercitare la nostra signoria?Sviluppo e qualità della vita a volte si contrappongono, necessitano di regole e condizioni precise perché la globalizzazione possa sviluppare tutte le sue caratteristiche positive. Ciò richiede un impegno serrato sulla questione della cittadinanza globale per evitare superficialità, banalità e mere dichiarazioni d'impegno. In appendice il testo propone schede di approfondimento preparate per la campagna del Comitato Ecclesiale Italiano per la riduzione del debito estero nei paesi più poveri, lanciata dalla Chiesa italiana durante l'Anno Santo. Si tratta di suggerimenti pratici per mettere in atto un concreto cambiamento nel nostro stile di vita personale, familiare e comunitario
Una conversazione con Riccardo Moro, economista che si occupa di questioni internazionali e in particolare del problema della lotta alla povertà. Si è occupato del problema del debito estero dei paesi del sud del mondo, concorrendo ad animare la campagna per la remissione del debito lanciata dalla Chiesa italiana. Direttore della Fondazione Giustizia e solidarietà, è tra iccordinatori di Sentinelle del mattino. Il libronon offre risposte preconfezionate né propone percorsi ben precisi da seguire, ma ha l'obiettivo di spiegare le dinamiche, mostrare i rischi e offrire punti di riflessione perché ognuno possa scegliere responsabilmente le proprie azioni. Segue un'appendice con una breve raccolta di documenti e una nota bibliografica per l'approfondimento: i manifesti presentati da Sentinelle del mattino, il discorso del papa all'Accademia delle Scienze sociali e un interveto di Peter henriot, un gesuita americano tra i massimi esperti contemporanei di dottrina sociale della chiesa che ha animato in Zambia la campagna sul debito.