Il tribuno romano, a cui è toccata in sorte la tunica di Gesù, accompagna i ragazzi alla scoperta del suo incontro con Cristo. Giorno dopo giorno, i ragazzi sono accompagnati a leggere la storia narrata nella loro vita e a benedire e ringraziare attraverso diversi spunti di preghiera. Nello spazio dedicato alla preghiera del sabato è presente un piccolo suggerimento utile a prepararsi alla santa messa del giorno dopo. Infine, l’approfondimento sulla preghiera e sul Tempo di Quaresima e Pasqua è arricchito da alcuni contenuti digitali sulla Parola, perché la vita sia tessuta da cima a fondo su di Lui!
Pregare non significa recitare formule ma volgere gli occhi al Signore, perdendosi nell'abbraccio del suo sguardo benedicente.
Pregare è cercare il silenzio in Dio, dando voce alle proprie lacrime, di gioia e di dolore.
La preghiera personale permette di vivere l'intimità con Gesù, perché l'alfabeto della preghiera è quello dell'amore, fatto di segni inconfondibili: la profondità dello sguardo, il silenzio dell'ascolto, il dialogo delle lacrime, l'intensità dell'abbraccio e la dolcezza del bacio.
Prima parola della missione, è un elemento imprescindibile e prioritario nella vita del cristiano, sia esso consacrato o laico. Fin dai tempi dell’arcivescovato di Buenos Aires, per papa Francesco «si conosce Dio frequentando le Parole di Dio», e se non si è in relazione con Colui che invia, è impossibile annunciarlo.
La preghiera è necessaria per entrare nella perfetta relazione d’amore con Dio, che si esprime in un continuo donarci e riceverci per poter trovare così la pienezza del nostro essere.
Il beato Pier Giorgio Frassati ha vissuto un’autentica spiritualità laicale. Un giovane pienamente incarnato nel proprio tempo e allo stesso tempo controcorrente! Questo testo ripercorre la spiritualità di Pier Giorgio, anche attraverso le sue lettere, e la rilegge alla luce di alcuni degli ambiti di vita più importanti per i giovani di oggi. La sua preghiera al Padre ebbe diverse forme: tra queste particolarmente importante è il santo rosario. E se il segreto della vita straordinariamente ordinaria di Pier Giorgio fosse stato proprio la preghiera?
Il sussidio accompagna quotidianamente – per tutta l’estate da giugno ad agosto – la preghiera e la meditazione di adulti, giovani e giovanissimi.
Ogni giorno il brano del Vangelo, un commento di approfondimento e in chiusura un suggerimento specifico rivolto agli adolescenti.
La proposta fatta dal Settore giovani e dal Settore adulti di Ac ci ricorda che l'estate, in modo speciale, può essere il tempo della riscoperta di un rapporto particolare con un Dio che non smette mai di tenerci per mano.
«Contemplare Dio e contemplare i fratelli, guardare Dio e i fratelli con gli occhi di Gesù, è il senso della vita di ogni battezzato. Se noi religiosi "serviamo" a qualcosa è a far ricordare a tutti questa chiamata!». Un'idea semplice ed un linguaggio lineare che si sviluppano lungo le pagine del libro, pagine che vorrebbero accompagnare ogni credente come nella lunga traversata del deserto. Con parole antiche e sempre nuove: Vangelo - Eucaristia - Chiesa.
Ascoltare noi stessi per saper dialogare con Dio. Fare silenzio nella nostra intimità per abbracciare l’Altro. Sono solo alcune vie della preghiera che Alessandro Barban, priore generale dei Monaci Camaldolesi, consiglia a chi intende trovare nella propria vita un itinerario spirituale che tenga in considerazione il desiderio di Assoluto.
Come si prega, quando si prega e perché si prega: il lettore troverà tra le pagine del libro un ideale corteggiamento tra cielo e terra, attraverso la meditazione pura e le domande quotidiane che affollano la vita concreta di ciascuno di noi, nella speranza di trovare un cammino esistenziale che gratifichi l’uomo. Accompagnati da un Dio che sorride.
Sussidio pensato dal settore Giovani e dal settore Adulti di Ac per accompagnare ogni giorno estivo di adulti, giovani e giovanissimi, ai quali è riservato un box specifico. Spesso nella Bibbia torna l'espressione "ti ho preso per mano", quasi come un ritornello, a ricordarci della delicatezza di Dio nei nostri confronti. Prendere per mano qualcuno significa occuparsi, interessarsi, fare il tifo, innamorarsi, fare un pezzo di strada insieme. Riguarda quell'aspetto della vita che si chiama "amore". La bella stagione, in modo speciale, può essere il tempo della riscoperta di un rapporto particolare con Dio. Buona estate!
Il volume è pensato dal Settore giovani di Azione cattolica per la preghiera personale. "La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza e dal vuoto interiore, dall'isolamento" (papa Francesco). Ma "Che gioia!" per noi è l'esclamazione davanti a qualcosa che profondamente tocca il nostro cuore e che spesso ci lascia senza parole. Davvero vogliamo credere che è possibile riempire il cuore e la vita della gioia dell'incontro con Gesù. In mezzo alle pieghe della vita e della nostra storia possiamo sempre trovare un buon motivo per essere gioiosi. La Quaresima e la Pasqua sono il tempo giusto per ricercare la gioia vera.
Cucinare, guardarsi allo specchio, fare un giro su internet, spegnere la luce sul comodino la sera...
Un libro "leggero" per guardare l'ordinario con sguardo nuovo: gesti quotidiani che diventano preghiera in modo semplice ma concreto.
Nella borsa o sul comodino, pronto all'uso e alla compagnia: un piccolo libro per pregare e per sperare, perché nella terra buona del vivere cresca il seme dell'amore alla Vita.
Pieni di vita è un intreccio di storie vere, vissute da quanti desiderano "agganciare" il cielo, alla ricerca di un dialogo con l'Assoluto, nella loro povera misura fatta di fragilità e dubbi.