È l'amore... è un testo di formazione sul tema dell'affettività che comprende un'introduzione, un romanzo e alcune schede per l'approfondimento.
L'ampia introduzione chiarisce l'intento, il significato formativo e la struttura di questo lavoro, rivolto a tutti quei giovanissimi e giovani che percorrono un cammino di crescita spirituale, ma anche a quelli per i quali la presunta visione della morale sessuale nella Chiesa è un ostacolo al varcare la soglia della parrocchia.
Il romanzo descrive situazioni e vicende ordinarie che diventano per tutti una provocazione: da ogni vicenda e da ogni scelta, positiva o negativa, nascono domande, punti interrogativi, margini per una ricerca ulteriore.
Le schede, senza alcuna pretesa di esaustività, ma con uno stile bello, aperto e arioso affrontano alcune tematiche legate alla vita affettiva, secondo la prospettiva più ampia del progetto di vita: la figliolanza, l'amicizia, il discernimento vocazionale, il fidanzamento, il matrimonio e la vita consacrata. Esse mostrano che alla base di tutto c'è sempre una potente sete di amore e di relazioni vere.
"Lo sviluppo ha bisogno di cristiani con le braccia alzate verso Dio nel gesto della preghiera, di cristiani mossi dalla consapevolezza che l'amore pieno di verità, da cui procede l'autentico sviluppo, non è da noi prodotto ma ci viene donato." (Caritas in vertiate, n.79)
è evidente che i giovani siano il soggetto principale per questo cambiamento di mentalità. Senza di loro, infatti, il ripiegarsi nella difesa dell'esistente o l'adagiarsi sul benessere raggiunto, difeso magari a denti stretti, tra rancore e paura, si trasformerebbe inesorabilmente nella morte della speranza.
Con questo testo il Movimento lavoratori di Azione cattolica vuole ricordare a tutti che il mondo giovanile, nel nuovo millennio, vuol dire essenzialmente coinvolgere ogni persona nel proprio futuro.
E ci credo! racconta, in dieci storie, undici percorsi di ragazzi diversi per età, formazione scolastica, scelte di vita. Sono storie di chi ha accolto la sfida di «diventare santi insieme». Insieme, in un'armonia tutta strana che solo i giovani sanno creare, rappresentano il volto bello, ma anche problematico, dei giovani e dei giovanissimi che credono.