Un uomo maturo, separato dalla moglie, stanco della solita vita metropolitana, esistenzialmente inerte, perde il lavoro e viene scambiato da un'agenzia immobiliare per l'acquirente dell'attico del suo condominio. Ed ecco che scatta qualcosa in lui: un'idea. Abbacinato dal desiderio improvviso di non essere più se stesso, si finge interessato a comprare degli appartamenti, usa nomi falsi e contatta agenzie iniziando così una bizzarra odissea, segnata tra l'altro da un curioso progetto: la creazione di un nuovo tipo di pasta, di un nuovo fusillo. Conosce Alba, una fascinosa agente immobiliare che pretende di cambiargli la vita e finisce per scoprire il suo gioco. Ma il fatto di essere stato "scoperto" rompe l'incanto della messinscena e della simulazione. Sembra che tutto sia perduto, ma due eventi insperati, due autentici tuffi al cuore, giungono inaspettati. E la vita continua.
Quasi scomparso nel resto dell'Occidente, il cattolicesimo popolare e "magico" è in Italia più vivo che mai. Il fenomeno più interessante è quello del "carismatismo": un movimento che, insieme a quelli ereditati dalla religione popolare, presenta anche lineamenti inediti e squisitamente moderni, come l'importanza data agli aspetti espressivi ed emozionali, o alle manifestazioni della soggettività e della spontaneità. Il libro è il racconto autobiografico del viaggio all'interno di un cattolicesimo spesso invisibile al resto della pubblica opinione. Per compiere l'indagine, l'autore si è per lungo tempo mescolato ai fedeli, osservandoli durante i loro riti, entrando nelle loro case, intervistandoli per ore, accompagnandoli nei lunghi pellegrinaggi verso i "luoghi santi" di Medjugorje o in singolari "ritiri spirituali" carismatici. Tornando infine a casa con un misto di incantata fascinazione e di preoccupata inquietudine.
In questo volume vengono raccolti gli scritti filosofici, in cui l'autore ha teorizzato la "dottrina dell'esperienza giuridica" con la centralità dell'azione della volontà dell'agente, il suo vero oggetto di interesse. In base a questo presupposto, per Capograssi, la filosofia del diritto deve occuparsi della vita e dell'azione.
"La destra non è altro che la sinistra al culmine della sua fase senile. La guerra al sacro, mai portata a termine dalla sinistra, viene più efficacemente condotta dalla destra occidentalista, e non con la costruzione razionale della scienza, ma con le bandiere della libertà e della democrazia, due illusioni che non hanno neppure bisogno di nutrire utopie ma solo di formale enunciazione. Là dove il materialismo scientifico ha fallito, infatti, riesce il Pentagono, con il pensatoio destra liberale che impone il modello unico dell'individuo costretto a un solo destino: il consumo. E la consunzione di sé." Questa, icastica e implacabile, la condanna che pronuncia Pietrangelo Buttafuoco in questo libro. Un'accusa che, tuttavia, apre spiragli di comprensione importanti della realtà in cui viviamo. Prima di tutto nei confronti dell'Islam che, lungi dall'essere quello dipinto dalla cronaca giornalistica o dalla falsa democrazia liberale e statunitense, si dimostra straordinariamente vicino al valore che l'Occidente, tutto paillette, lustrini e televisione pornografica, sta cercando di rimuovere: il sacro, le forze primordiali della natura, i legami originari. "Cabaret Voltaire" è un libro che segna un nuovo punto di inizio nel faticoso tentativo di comprensione dell'Islam, dei suoi rapporti con il cristianesimo, con il liberismo, con il mondo: oltre le categorie, inutili e stantie, di destra e sinistra, oltre ogni ideologia, per giungere al cuore delle cose.
"L'Alchimista" è la storia di una iniziazione. Ne è protagonista Santiago, un giovane pastorello andaluso il quale, alla ricerca di un tesoro sognato, intraprende quel viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico che lo porterà fino all'Egitto delle Piramidi. E sarà proprio durante il viaggio che il giovane, grazie all'incontro con il vecchio Alchimista, salirà tutti i gradini della scala sapienziale: nella sua progressione sulla sabbia del deserto e, insieme, nella conoscenza di sé, scoprirà l'Anima del Mondo, l'Amore e il Linguaggio Universale, imparerà a parlare al sole e al vento e infine compirà la sua Leggenda Personale. Edizione speciale per celebrare i 20 anni dalla prima pubblicazione dell'"Alchimista".
Questo volume offre i testi degli stoici romani minori (come Musonio Rufo, Persio, Manilio, Lucano, Giovenale, Anneo Cornuto, Bar Serapion e gli scritti minori di Marco Aurelio non compresi nei Pensieri". "
Questo primo volume delle opere di Giovanni Testori contiene le opere narrative e teatrali più famose dello scrittore lombardo (dal 1943 al 1961).
Il secondo volume delle Opere raccoglie i più importanti testi poetici di Giovanni Testori e una preziosa rassegna di componimenti oggi introvabili.
Indefinibile per principio, la vita e l'opera di Carmelo Bene trova in questa raccolta, secondo le stesse parole dell'attore-autore, la sua espressione compiuta.
Sono proposti, in un unico volume, tre dei testi più significativi di Saint-Exupéry: "Pilota di guerra", "Lettera a un ostaggio" e "Taccuini". Opere forse meno conosciute e proprio per questo ancor più fondamentali, alla scoperta di un autore che con le sue pagine immortali, la sua vita avventurosa e anche la sua scomparsa piena di mistero è stato capace come nessun altro di entrare nel mito.
Questo volume, curato da Andrea Cortellessa, raccoglie in modo documentato e rigorosamente filologico, tutti gli scritti teorici di Giorgio De Chirico (Volos 1888-Roma 1978), il padre della pittura metafisica. Dai manoscritti della collezione Paul Eluard agli articoli ospitati, nei primissimi decenni del Novecento, sulla rivista di Mario Broglio "Valori Plastici", dai frammenti ferraresi alla lettera a Breton sull'importanza del "mestiere", dal "Piccolo trattato di tecnica pittorica" al saggio sul silenzio, si compone qui il mosaico intellettuale di una monumentale coscienza d'artista, suggestionata dapprima dalle avanguardie storiche (di cui De Chirico fu protagonista centrale) per poi ritirarsi in se stessa, in una rarefazione concettuale che fa da pendant alle ultime opere e allude a uno sviluppo futuro di cui ancora oggi artisti e studiosi continuano a cogliere i frutti.
Il pensiero di Fichte è passato alla storia con il nome di idealismo etico, poichè la complessa dottrina della scienza ha come esito una dottrina della morale, in cui il principio guida consiste nel continuo prevalere e dover prevalere del soggetto rispetto all'oggetto. "