Progettata in occasione del primo centenario della nascita del poeta, questa edizione delle "Opere" di T.S. Eliot comprende tutte le opere di poesia, saggistica e teatro. Seguendo il percorso creativo dell'autore, il curatore dell'opera ha ritenuto opportuno attenersi a un ordine cronologico il più rigoroso possbile, senza distinzione di generi. Per una lontana, ma esplicita richiesta dell'autore al curatore, non entra a far parte di queste "Opere" il testo delle conferenze di "After Strange Gods" (1934). T.S. Eliot chiese personalmente a Sanesi di non includerlo, mai e per nessuna ragione, in un'eventuale raccolta, considerandolo "troppo intemperante" e possibile fonte di equivoci.
Due uomini sono sepolti vicini nel cimitero di Montparnasse: uno è stato un banchiere e il Presidente della comunità ebraica di Parigi, l'altro è stato un artista. Il primo era severo, intransigente, affascinante; l'altro era esuberante, dissipatore, bohémien. Sono, rispettivamente, il padre del narratore e Roland Topor, pittore, scultore e scrittore. Due uomini agli antipodi per scelte di vita, caratteri, ambizioni. Ora la morte li fa giacere e li costringe a parlarsi, come mai sarebbe stato possibile in vita. E' questa l'originale finzione che consente a Elkann di raccontare il proprio padre, i suoi rigori, i moralismi, il disprezzo per tutto ciò che non è convenzione e intraprendenza di gran borghese. Ma anche di allestire un sottile confronto con un uomo apparentemente diversissimo, un artista. Topor è un personaggio che lo incuriosisce. Per questo cerca chi l'ha conosciuto, parla con gli editori che l'hanno pubblicato, con le donne che l'hanno amato, con Nicolas, il figlio che sta calcando le orme paterne, anche lui pittore, ma più mite, forse ancora alla ricerca di uno spazio che la gioiosa esuberanza del genitore non abbia riempito. E mentre il narratore insegue ricordi, fantasmi e realtà, i due uomini - distesi nelle loro tombe ma chiacchierando come se fossero in un bistrot - si raccontano. E finiscono per confessarsi differenze e idiosincrasie ma anche, insospettabilmente, alcune affinità.
Berlino 1945. In una città divisa in due - da una parte gli americani, dall'altra i russi - e praticamente isolata dal mondo intero, Sean, giovane ufficiale americano, e Igor, colonello dell'Armata rossa, si ritrovano su fronti opposti a combattere la loro personale battaglia per sopravvivere al mucchio di rovine che li circonda, in una città dove regna l'odio e incomincia la guerra fredda. Solo l'amore autentico e contrastato per Ernestine e Lotte li farà sognare un impossibile ritorno agli ideali mai dimenticati della loro giovinezza.
Si può avere ucciso, e vergognarsene. O avere ucciso più volte, e costruire su quegli omicidi difendibili e anzi necessari un modello di vita, una coerente visione etica del mondo. E' così per Tom Ripley, che ritorna in questo romanzo per proteggere e iniziare alla vita un giovane miliardario, Frank, convinto di aver causato la morte del padre invalido e tormentato quindi dai sensi di colpa.
Quest'ultimo libro di Alain Elkann è una breve raccolta di brani e riflessioni dedicate a paesaggi e personaggi di due paesi del vicino Oriente, Israele e Giordania, segnati da una storia travagliata, costellata di grandi eventi, a volte dolorosissimi, e caratterizzati da una cultura e da una religiosità dalle antiche radici. E' "un cammino alla ricerca delle origini di noi stessi e dei valori che nutrono l'anima e il pensiero di ogni uomo e che ci portano a riflettere sul valore dell'amore".
Chi è il misterioso e spietato assassino che uccide uno dopo l'altro tutti i membri del circolo di "Puzzle veloce"? Perché amputa gli arti delle vittime e li sostituisce con una Polaroid del pezzo mancante? Passo dopo passo i sospetti si infittiscono e i delitti si moltiplicano, e solo la somma di tutti gli indizi potrà portare il lettore all'imprevedibile finale. Un thriller filosofico costruito come una vera e propria sfida al lettore più smaliziato.
Anni Cinquanta, Hollywood e Los Angeles, due mondi opposti che convivono uno accanto all'altro. Il cronista della rivista scandalistica Hush Hush indaga su un omicidio in cui è coinvolto Frank Sinatra. E' lui il colpevole? E se non lo è, quanto conosce della verità? Un racconto bollente, con atmosfere cupe, scandali taciuti, droghe e perdizione.
Nell'ex Unione sovietica ormai in preda all'anarchia, un ammiraglio ribelle, Ivan Deminov, si impadronisce della più potente macchina bellica dell'arsenale russo, un sottomarino balistico della classe Typhoon, per dare vita a un colpo di stato. Il vice ammiraglio lealista Stefan Zenko, che è a bordo di un altro battello simile, è il solo che può cercare di fermarlo mentre il capitano Jack Gunner, comandante del sottomarino d'assalto americano USS Reno, li segue come un'ombra con l'ordine di distruggerli entrambi. Nelle gelide profondità del mare di Barents, ricoperte da dieci piedi di ghiaccio, la grande caccia ha inizio...