Il libro
Ecco quindici secoli di storia della Chiesa. Quali sono le grandi linee di questo cammino storico e quale il metodo?
— Prima di tutto non bisogna mai separare la storia della chiesa dalla storia generale dell'umanità. I cristiani vivono nel mondo e molti avvenimenti politici, sociali, economici hanno determinato la vita della chiesa.
— In secondo luogo, occorre utilizzare tutte le tracce del passato: edifici, opere d'arte, scavi archeologici.
— Infine, è opportuno presentare, direttamente, ai lettori le fonti scritte.
II presente volume da un posto di primaria importanza ai testi del passato e alla presentazione degli avvenimenti. E offre altresì delle chiavi di lettura per situare i testi, per comprenderli e valutarli. Jean Comby, professore alla facoltà cattolica di Lione, pone la seguente domanda: "In che consiste essere cristiano?". E dimostra con vivacità che lo studio della condizione del cristiano dei primi secoli o del medioevo può fornire una risposta parziale ma importante agli interrogativi dell'uomo d'oggi.
Anzieu traccia un'opera di definizione di funzioni e strutture della mente fornendo un modello che recupera il corpo come origine del si e dell'io; io che viene compreso in una visione globale, stratificata. Quest'opera di Didier Anzieu si inserisce nel momento attuale del progredire del pensiero psicoanalitico con puntualita. Le modificazioni della patologia corrente sempre piu evidenti rispetto alle nevrosi "classiche", ma anche rispetto alle forme piu gravi che il lavoro di Melanie Klein ha consentito di includere fra quelle che l'analista puo cercare di affrontare, hanno creato vari problemi per lo psicoanalista di ordine sia teorico che, soprattutto, tecnico. L'esigenza principale e naturalmente di ordine tecnico, ma in psicoanalisi la tecnica e strettamente connessa alla teoria, vale a dire a come interpretare certi eventi umani, sicuri che, quanto il terapista e il ricercatore che sono in ogni psicoanalista vivono e si rappresentano, siano eventi compresi e affrontati psicoanaliticamente". "
Il libro
Ecco quindici secoli di storia della Chiesa. Quali le grandi linee di questo cammino storico e quale il metodo?
— Prima di tutto non bisogna mai separare la storia della chiesa dalla storia generale dell'umanità.
I cristiani vivono nel mondo e molti avvenimenti politici, sociali, economici hanno determinato la vita della chiesa.
— In secondo luogo, occorre utilizzare tutte le tracce del passato: edifici, opere d'arte, scavi archeologici.
— Infine, è opportuno presentare, direttamente, ai lettori le fonti scritte.
II presente volume da un posto di primaria importanza ai testi del passato e alla presentazione degli avvenimenti. E offre altresì delle chiavi di lettura per situare i testi, per comprenderli e valutarli. Jean Comby, professore alla facoltà cattolica di Lione, pone la seguente domanda: "In che consiste essere cristiano?». E dimostra con vivacità che lo studio della condizione del cristiano dei primi secoli o del medioevo può fornire una risposta parziale ma importante agli interrogativi dell'uomo d'oggi.
Il libro
«Abramo, nostro padre nella fede: la fede soprattutto come itinerario, come Abramo ha camminato nella fede, cercando a tentoni di conoscere quel Dio che credeva di conoscere, ma che conosceva così poco. Anche noi siamo chiamati a camminare nella fede... Abramo non è soltanto una figura singola, ma è anche un "tipo". Abramo rappresenta Israele che cerca Dio; Abramo è l'uomo che cerca Dio, è una moltitudine, è tutti coloro che cercano Dio, è ciascuno di noi in cammino alla ricerca di Dio per adeguarsi alla sua parola. Abramo lo prenderemo non in senso singolare storico, ma in senso rappresentativo globale...
È nostro padre non solo nella fede come vita vissuta, ma anche per quel suo atteggiamento radicale di fede; è il modello esemplare dell'uomo in atteggiamento di accoglienza e di disponibilità. In questo senso è nostro padre nella disponibilità e nell'apertura della fede e della speranza».
Il libro
Qual è l’essenza del cristianesimo?
Mai nella storia della Chiesa il rimando a una pluralità di misteri da credere ha soddisfatto come risposta ultima: si è sempre mirato a un punto unitario in cui trovasse giustificazione la richiesta che viene fatta all’uomo di credere. E questo punto può trovarsi solo nella rivelazione stessa di Dio che ha in sé il proprio centro assoluto di riferimento.
Un Dio che si rivela come amore che è al di sopra di noi, ma che per questo non perde il diritto, la forza, la parola di rivelarsi a noi come l’amore eterno, di rendersi a noi comprensibile nella sua incomprensibilità, e di farci dono di sé. Dio, alterità assoluta da noi, si manifesta nell’altro, nel “sacramento del fratello”. Solo in quanto è al di sopra Dio è entro l’uomo.
Uno dei migliori lavori i Von Balthasar, libro classico che ha dato un insostituibile apporto a riproporre il centro essenziale del cristianesimo.