L'autore
Padre FRANCO STANO, CMF, sacerdote claretiano, attualmente lavora in Sicilia, a Palermo, dove, oltre che collaborare nella parrocchia cittadina Regina Pacis, è impegnato nel servizio della parola, parlata e scritta. Convinto della sua fede e dei valori che da essa conseguono, ha pubblicato piccole opere tese a favorire la rimotivazione e l'approfondimento delle sue ragioni. Per le Edizioni Borla: Lettere ingenue e sovversive (1984) e Monologhi della speranza (2001).
Il libro
«Questo libro presentando e brevemente commentando ogni giorno la poesia d'ogni giorno, sollecitando a leggerla e a lasciarsi impressionare giorno dopo giorno, vuole porsi come occasione di dialogo con se stessi, con le cose, con gli altri, con Dio: e vuole concorrere così a restituire sé a se stessi, sé alla propria verità, sé al proprio compito. È vero: la poesia ha un che di tragicamente statico. Nel suo contenuto essenziale, essa ripropone, puntualmente, l'umana radicale malattia, lo scacco, cioè, tra il desiderio e la realtà; tra la fame e la pasta, per così dire. Ma proprio qui, in questa sua stessa tragica e solenne staticità, è, anche, la sua incomparabile grandezza, perché qui, la poesia, mentre stringe in non equivoca contemporaneità con la presente le generazioni passate e quelle future, creando comunione e superando distanze altrimenti impossibili da sanare, si dichiara ineliminabile domanda di senso, invocazione di salvezza universale e metastorica, domanda che, appunto, fu, è, sarà: ogni giorno nuova e ogni giorno la stessa... Il libro raccoglie duemila anni di poesia essenziale, e lascia immaginare, mentre si stempera e si fa proposta quotidiana, una selva di lingue e di culture, di secoli e di paesi, di mode e di conquiste, processi e mutamenti, per suggerire giorno per giorno l'essenziale, immutata ed immutabile verità dell'uomo, una promessa che aspira a realizzarsi pienamente e per sempre, tuttavia ogni volta indotta a constatare la deludente insufficienza delle cose...»
Un testo sul sacerdozio - Sacrificio nella Bibbia. Piano generale dell'opera: - Gesù, Sommo Sacerdote, ha offerto la vita in sacrificio per noi (S.A. Panimolle); - Sacrificio e sacerdozio nell'Antico Testamento e negli scritti giudaici (G. Deiana); - Sacerdozio e sacrificio nel Nuovo Testamento (C. Marcheselli-Casale).
Dovunque dentro si offre come ricerca della Verità in questi tempi di inappetenza, per tornare a bere alle sorgenti che zampillano dentro di noi, per non dimenticare Storie che tessono visioni, esempi, testimonianze; creazioni nell'evoluzione di narrazioni, per non smarrire quel dentro di coscienze che sono i "pozzi profondi" (Etty Hillesum) degli eventi di grazia che attraversano transumananze, incarnano il dovunque della giustizia in quella responsabilità che ci dà la gioia dell'esserci in amore impastato di inventiva, immaginazione (Annalena Tonelli), energie che creano e danno vita ad avventure, spazi, respiri, possibilità, comunità, dovunque ci si spezza in "pane di vita" (Sorella Maria di Campello).
Dovunque dentro. Sintesi e percorsi che dal personale autobiografico sfociano in risposte le più convincenti al problema del male, all'urgenza di una cultura nuova, all'avventura, compresa quella cristiana, dello Spirito sempre in opera, nel rischio dell'attraversarsi.
Pagine scorrevoli, parole che svelano sguardi inediti, soluzioni percorribili, indifese Verità che portano Beatitudini, perché "salvare Dio" è urgente, per continuare a credere nell'uomo, in quel dovunque dentro la cui sete è già sorgente: dentro ognuno, per lasciarsi dovunque bere.
Lettura coinvolgente e appassionante; passaggi drammatici di vicende ed esistenze che hanno scalato la profondità della Bellezza nel quotidiano dono gratuito.
Tracce ormai indelebili di primavere vicine.
PIETRO GULLO, ha compiuto gli studi teologici e la specializzazione in Sacra Teologia Morale alla Pontificia Università Gregoriana in Roma. Sacerdote dal 1985, dopo un'esperienza missionaria in Uruguay si è dedicato alla fondazione e animazione della Comunità Trinità della Pace in Sicilia. Poeta, scrittore e saggista, è autore di numerosi scritti dalle tematiche varie. Attualmente è impegnato nell'edificazione dell'eremo blu della pace.
«"Non sia turbato il vostro cuore...", sono parole d'incoraggiamento, di sostegno, di amichevole conforto che Gesù nelle ore difficili rivolge agli apostoli per sollevare dalla tristezza il loro animo... ma continua a suggerirle ad ogni uomo, le dice anche a noi... "Il dolore e la gioia (la tristezza e la serenità) appartengono alla polifonia di una vita vissuta pienamente e sussistono l'una accanto all'altra" (Bonhoeffer). Siamo chiamati ad affrontare con la stessa serenità le gioie e i dolori della vita.
Per le gioie naturalmente non c'è problema, per le sofferenze, invece, sorgono difficoltà, è richiesto coraggio. L'unica cosa che ci fa realmente paura è proprio la sofferenza disseminata nella storia dell'uomo, dei popoli. Essa bussa alla nostra porta con le disgrazie, le malattie, le ingiustizie, le violenze, gli egoismi, gli abbandoni, le incomprensioni, l'isolamento, le ingratitudini e chissà quanti altri problemi rendono amaro e faticoso il nostro cammino.
Gesù, diversamente da altri maestri, ci insegna ad affrontare la sofferenza, persino a renderla preziosa, a scoprirne, pur nella sua ripugnanza, il ruolo provvidenziale nella nostra vita. Ci garantisce il suo aiuto, la sua presenza: "Ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20)»
Il libro
"E fu sera e fu mattina". L'uomo vive nell'alternarsi di queste esperienze. A volte, nella sua mente e nel suo cuore "cala la sera" e si trova immerso nella tristezza, nel dolore, nello scoraggiamento. E proprio in queste ore buie sente più forte la sete della luce, l'attesa del mattino: "l'anima mia attende il Signore, più che le sentinelle l'aurora"... Ognuno ha la sua notte che porta nomi diversi: la notte del peccato, dell'errore, dell'ingiustizia, della solitudine, della malattia, della violenza, della povertà, del fallimento, del non sentirsi amati...He sente il disagio.
"Dolce è la luce e agli occhi piace vedere il sole" è scritto nel libro di Qoelet (1 1,7), ma non ci basterà mai la luce del sole. Chi ci ha creato lo sa, ed è pronto ad entrare nella nostra notte con quella luce emozionante del suo Amore. Basta che gli apriamo la porta (Ap 3,20). La sete di luce è sete di Dio, non di una vaga luminosità. "Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo..." e lo aiuta a passare dalla sera al mattino. "Il sole non sarà più per te luce di giorno...ma il Signore sarà per te luce eterna" (Is 60,19).
Il libro
Ogni incontro ha un influsso nella nostra vita. Tanto o poco, buono o cattivo, perdurante o passeggero. Ci rende più sereni o più nervosi, più disponibili o più chiusi in noi stessi. Illumina o rabbuia il nostro volto lasciandoci contenti o preoccupati, pieni di speranza o delusi. Ha comunque un influsso, in noi e negli altri...
Tanti incontri hanno fatto la storia, privata o pubblica, civile o religiosa, artistica o scientifica, economica o politica. Gli eventi umani sono spesso determinati da un incontro...
Tutto è grazia, ogni incontro è grazia, anche il più ordinario, il più semplice, purché diventi motivo di crescita, di santificazione, di prova che ci qualifichi davanti a Dio quali testimoni della sua carità, fedeli realizzatori della missione che ci è stata affidata. Ogni incontro è grazia se ci porta a santificare il suo nome, a diffondere il suo Regno, a fare la sua volontà, a riconoscere la paternità di Dio e a vivere da suoi figli» (EZIO MOROSI).
L'autore
PETER KNAUER, è nato a Berlino nel 1935. È gesuita dal 1953. Dal 1969 al 2003, è stato professore di Teologia fondamentale presso la "Philosophisch-Theologische Hochschule Sankt Georgen" di Francoforte sul Meno. Risiede attualmente a Bruxelles.
Il libro
Questo volume rende conto delle affermazioni fondamentali della fede cristiana. Partendo da una prospettiva cattolica, esso vorrebbe anche contribuire alla comprensione reciproca tra le confessioni cristiane. Credere, in senso cristiano, significa partecipare al rapporto di Gesù con Dio. Da questo approccio di base anche le affermazioni apparentemente difficili come quelle sul peccato originale, sul diavolo e sui miracoli diventano facilmente comprensibili.
Il presente lavoro si rivolge a tutti coloro che desiderano riflettere sulla fede e si domandano come essa si giustifichi di fronte alla ragione. Nell'appendice, il lettore troverà anche una raccolta dì domande utili a servire da guida nell'eventualità in cui i singoli capitoli vengano utilizzati come base di colloqui all'interno di gruppi di riflessione sulla nostra fede.
Il libro
Venticinque anni dopo la sua morte, e all'inizio di un nuovo millennio, la parola di Monsignor Romero non ha perso di attualità. Le sue omelie continuano a interrogarci e a prospettarci esigenze, a offrirci incoraggiamento e speranza. Leggendole o ascoltandole, difficilmente si resterà indifferenti: la parola di Monsignor Romero, come la parola del Vangelo, rimane in vigore, perché è una parola profetica, « il "risuonare di Dio»... Il presente volume contiene una scelta di frammenti tratti dalle omelie dell'ex arcivescovo di San Salvador. Sono trecentosessantacinque testi, uno per ogni giorno dell'anno, perché l'opera intende essere una fonte di meditazione quotidiana, facendo di Monsignor Romero un compagno per tutto l'anno. Egli stesso, una volta, aveva proposto di recarci nella «cella intima» della nostra coscienza per incontrare noi stessi e Dio, e poi andare incontro al popolo povero. Se Romero è stato capace di pronunciare parole così chiare, di amare i poveri e offrire la sua stessa vita, ciò è avvenuto perché egli ha sempre, nonostante i suoi numerosi impegni, riservato del tempo alla meditazione e alla preghiera personale. Perché non fare lo stesso anche noi? E come farlo, se non guidati dalla sua stessa parola?
«Fratelli, custodite questo tesoro. Non è la mia povera parola a seminare speranza e fede; io non sono altro che l'umile risuonare di Dio fra questo popolo».
L'autore
Mons. PASQUALE MARIA MAINOLFI, è nato a Cervinara, provincia di Avellino e arcidiocesi dì Benevento, nel 1958, quinto di sette figli. E’ sacerdote dal 1983. Ha conseguito la Licenza in Teologia con Specializzazione in Morale, il Dottorato in Teologia e la Laurea in Pedagogia con lode. E’ giornalista, scrittore, editorialista e conferenziere. Tiene corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali a sacerdoti, religiosi e laici in diverse diocesi italiane. Ordinario di Teologia Morale e Dogmatica e Direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Redemptor Hominis" di Benevento.
Il libro
"...Il Vangelo possiede la forza di cambiare la vita dei cristiani. Gesù Cristo, il Crocefisso, è Risorto e può rigenerare il vissuto nella sua dimensione quotidiana. Nell'epoca della complessità, la presenza dei cristiani, nel momento storico attraversato dal nostro Paese, deve favorire un impegno forte, capace di generare speranza per tutti...
A quarant'anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II dobbiamo riprenderne gli intenti e lo slancio per annunciare a tutti il Vangelo della speranza. La speranza viva, quella che non delude, affonda le sue radici nella fede e rafforza in ogni tempo lo slancio della carità... Ho tenuto in Italia e all'estero corsi di esercizi spirituali per vescovi, sacerdoti, religiose, famiglie e laici consacrati o pastoralmente impegnati, sulle tematiche che propongo nel presente volume. Queste meditazioni vogliono offrire un itinerario essenziale ma completo per incontrare Dio Padre misericordioso e diventare, con la grazia dello Spirito Santo, coraggiosi e generosi testimoni di Cristo nostra speranza» (dalla Presentazione).
Un libro su Gorbaciov e il suo 'Manifesto per la Terra'. Quando Michail Gorbaciov lancio la sua politica di trasparenza e di riorganizzazione, la societa sovietica entro in fermento e, cinque anni piu tardi, la faccia del mondo era cambiata. Oggi egli esige la trasparenza e la riorganizzazione di tutto cio che riguarda la nostra vita sul pianeta. Evocando la sua infanzia nella possente natura del Caucaso, traccia il suo cammino personale, l'impatto di Cernobyl e la presa di coscienza ecologica che lo spinse a creare l'associazione Green Cross. Di fronte alla crisi globale, egli ci richiama ad una rifondazione dei valori e della coscienza collettiva, a una gigantesca perestroika planetaria senza la quale tutte le misure saranno votate al fallimento. Egli consegna per la prima volta in questo manifesto, le sue proposte perche abbia inizio la lotta per la sopravvivenza del nostro pianeta
In questo testo l'autrice rivisita i testi fondatori, e traccia le tappe di un cambiamento interiore per un ritorno urgente e indispensabile all'essenziale. In quest'opera che risponde al 'anifesto per la Terra' di Michail Gorbaciov, Annick de Souzenelle pone la domanda fondamentale: L'Uomo puo riconciliarsi con la natura senza riconciliarsi prima di tutto con se stesso? Per tentare di guarire il nostro pianeta malato non va preso in considerazione prima di tutto lo stato della terra interiore" dell'Uomo e non va seguita infine la legge ontologica drammaticamente ignorata: il mondo esterno non e che l'oggettivazione del mondo interno dell'umanita, i due poli di una stessa realta? Illuminando miti e simboli, l'autrice rivisita i testi fondatori, e traccia le tappe di un cambiamento interiore per un ritorno urgente e indispensabile all'essenziale. "