È innegabile che il progressivo affermarsi del pensiero kleiniano nelle società psicoanalitiche europee (molto meno negli Usa) ha pagato un certo prezzo in termini di rigore di pensiero. Certe parti della teoria di Melanie Klein paiono infatti aver subito una revisione, perlopiù tacita. La riproposizione che qui viene offerta del lavoro della psicoanalista austro-britannica ci presenta, in un percorso che attraversa i luoghi centrali del suo pensiero, una lettura che colloca Melanie Klein tra i pensatori più rilevanti - non solo all'interno della disciplina psicoanalitica - del moderno e della sua crisi.
Se gli anni Ottanta e Novanta hanno significato enormi cambiamenti nell'Europa centrale e orientale, hanno allo stesso tempo stimolato speranze di un futuro migliore per le nazioni coinvolte nei processi di democratizzazione. Dalla prospettiva del giorno d'oggi, è evidente che questi processi sono ancora in pieno svolgimento. Prova ne sia la diffusa nostalgia per il passato recente, che getta ombre sulla realtà politica e sulle attuali condizioni sociali ed economiche. A questa si va ad aggiungere il rimpianto per i vecchi tempi: il passato è divenuto oggetto di disputa, ma sempre più anche di nostalgia. Questa antologia mostra le diverse facce di questo fenomeno, che negli ultimi anni ha coinvolto la sfera politica, sociale, culturale e artistica.
Il filosofo francese, di cultura ebraica, Emmanuel Lévinas ci invita a ripensare la nozione di Dio portando allo scoperto lo "scandalo" che essa significa per la coscienza del filosofo. Dio evoca un'esperienza vertiginosa di alterità che decide l'umano e ne costituisce l'apertura, preimpegnandolo ad una risposta non di conoscenza ma di responsabilità, al di fuori di ogni riserva sicura e garantita di "senso". Il rapporto con Dio ci dice ciò che il soggetto è nella sua verità fondamentale. Il tema della soggettività è, non a caso, il nodo centrale dell'opera di Lévinas. Infatti, anche dove nominalmente è presente il concetto di Dio, è ancora dell'uomo, della sua unicità e alterità che si tratta.
In questo libro lo storico della letteratura Ezio Raimondi propone una lettura dell'idea di barocco accostando lo scrittore Carlo Emilio Gadda al critico d'arte Roberto Longhi.
La grammatica, come la matematica o la geometria, è una disciplina con cui tutti hanno avuto a che fare a scuola, ma non sempre se ne percepisce il valore di disciplina critica. Questo libro è concepito come rivisitazione dei più elementari e fondamentali concetti di morfosintassi appresi a scuola per mostrare come essi, lungi dall'essere una nomenclatura sterile, possano essere usati come strumento per analizzare e capire la struttura della lingua che parliamo. La grammatica, in una prospettiva scientifica, non va intesa come una forma imposta a un oggetto di per sé indisciplinato, ma come un metodo descrittivo di un oggetto strutturato. Fornire almeno gli strumenti essenziali per cogliere la forma di questo oggetto è l'intento di questo libro.
Un universo misterioso, popolato da frenetici e melanconici, malati d'amore e invasati, stravaganti di mente e fuor di senno, sui quali si riversa lo sguardo preoccupato e indagatore di familiari, medici o inquisitori: questo è cio che si cela dentro le mura degli "ospedali dei pazzi", singolari istituti che compaiono a partire dal Cinquecento nelle vedute e nelle carte di alcune città italiane, nelle cronache e nei diari dei viaggiatori. A chi erano realmente destinati questi ricoveri? Che cosa voleva dire essere considerati pazzi in età moderna? E qual è la relazione tra questi istituti e il grande manicomio ottocentesco?
Attraverso un approccio storico ed epistemologico, il volume esamina i problemi legati alla comprensione dei disturbi emotivi e del rapporto tra emozioni e malattia. Gli autori propongono la revisione di alcuni schemi interpretativi e il superamento di importanti ostacoli teorici propri della psichiatria e della medicina psicosomatica alla luce dei concetti della biologia evoluzionistica. Vengono discusse altresi' le nuove interessanti possibilità esplicative legate all'applicazione del darwinismo e della medicina genetica nello studio delle patologie psichiatriche e psicosomatiche.
Un agile volumetto che introduce, con un linguaggio piano ma rigoroso, i temi più importanti della filosofia della scienza generale. Tenendo conto delle posizioni più recenti, sono affrontati i nodi principali dell'epistemologia contemporanea: il significato, l'osservazione, la scoperta, la misura, il controllo, la spiegazione, le leggi scientifiche, i livelli di realtà, il rapporto tra scienza e filosofia. È un testo che si offre come via d'accesso per chi vuole conoscere lo stato attuale del dibattito epistemologico, ma anche per chi desidera avere gli strumenti critici per capire struttura e valore della scienza contemporanea.
Per Platone la filosofia è conoscenza di oggetti che sfuggono ai sensi, per Kant "conoscenza razionale per concetti puri". In questa prospettiva sembrerebbe senza senso consegnare riflessioni filosofiche a un'immagine. Reinhard Brandt contraddice questo scettico luogo comune interpretando le opere d'arte. Fa parlare i pittori come filosofi. Attraverso il loro mondo intuitivo i pittori ci mostrano i loro pensieri filosofici. Dai ritratti di filosofi nella "Scuola di Atene" di Raffaello, passando per i "Tre filosofi" di Giorgione, fino a Rubens, Goya, de Chirico e Magritte si sviluppa così una originale storia della filosofia, una filosofia cui possiamo accostarci anche con i sensi.
Che cos'è un conflitto? Che cosa accade in esso, e perché? Si può parlare di una teoria generale del conflitto? E inoltre: ci sono strategie per la trasformazione/risoluzione dei conflitti? Queste sono alcune delle domande poste da un campo di studi in piena crescita in questo decennio, la cui struttura è fortemente interdisciplinare, ma dove frequenti sono anche i tentativi di un'unificazione teorica. Questo libro è uno strumento introduttivo che presenta l'intreccio di problemi generali e casi concreti attraverso un linguaggio chiaro ed evitando tecnicismi.
Questo manuale propone una mappa dei concetti e dei temi principali sviluppati nella psicoanalisi del dopo Freud. Una guida completa per capire quali sono nell'attualità i nodi teorici e clinici sui quali gli psicoanalisti, e coloro che dall'esterno guardano a questa discplina con interesse (filosofi, epistemologi), si confrontano.