Quattro racconti che parlano di ragazzi e del loro viaggio interiore alla scoperta delle potenzialità che lo Spirito ha messo nella loro vita, e della bellezza del Vangelo. Dio abita in noi proprio attraverso lo Spirito Santo e ci equipaggia con la sua presenza perché possiamo scoprire i nostri talenti e portare valore nella vita delle persone che ci circondano. Perché ogni giorno i nostri ragazzi scelgano di mettersi sulla strada di Gesù e vivere secondo i suoi insegnamenti, riempiendo il cuore di gioia, quella gioia semplice, profonda e duratura che solo l'Amore di Dio può donare.
Una lettera speciale che l'arcivescovo Mario Delpini dedica ai ragazzi che si preparano ad accogliere il sacramento della Cresima. Perché scoprano che lo Spirito Santo è il potere di sentire l'amore per tutto ciò che ci circonda, è la fiducia che non muore mai quando tutto è buio e triste, è l'amicizia che vince tutte le solitudini, è la gioia di Dio in noi. Con l'augurio che possano accendere scintille di questa gioia grande dappertutto e riempire il mondo di amore.
Quest'anno, i ragazzi che si preparano a ricevere la cresima sono chiamati dall'arcivescovo Mario Delpini a piantare un giardino che renda bella la Terra. I fiori e le piante richiedono attenzione e cura, e raccontano le meraviglie che lo Spirito Santo compie in ognuno di noi per infonderci slancio e gioia. Allora, piantare un giardino è una come promessa: continueremo a prenderci cura di ciò che siamo, della nostra vita e del nostro pianeta! Non serviranno grandi spazi o sementi speciali: l'unico ingrediente indispensabile sarà l'amore, lo stesso che Dio ci regala ogni giorno. E allora, diventiamo portatori di gioia, e condividiamola con chi ci è accanto!
I sacramenti sono segni della presenza di Gesù che con il suo Spirito rende possibile vivere come lui, amare come lui, pregare come lui, morire come lui e risorgere come lui. Rende possibile tutto questo, ma non lo rende automatico. Gesù chiama ciascuno a vivere della sua vita e con i sacramenti ci dà la grazia per questo. Quello che voglio proporre con questa lettera è di vivere esperienze per rendersi conto che i nostri sensi sono adatti a entrare in comunione con Dio, per potenza di Spirito Santo. Di solito si dice che i nostri sensi sono cinque: vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Vorrei quindi proporre di applicarsi a sperimentare che attraverso questi sensi noi non soltanto conosciamo le cose, il mondo materiale, ma impariamo una strada per conoscere anche il mondo spirituale, cioè, attraverso lo Spirito di Gesù, il mondo di Dio. Non voglio proporre una lezione da imparare, ma qualche esperimento o, meglio, qualche esercizio da praticare, insieme e in privato, per pregare, conoscere, prendersi cura, provare gioia e compassione, cioè vivere i sentimenti di Gesù. Del resto in molte pagine del Vangelo e della Sacra Scrittura proprio per parlare delle cose di Dio si usano i sensi della persona umana. Potresti anche fare una ricerca per trovare queste pagine. Ti invito a leggere questa lettera, a provare a fare qualche esercizio e a parlarne con gli altri. Il giorno della Cresima, con il segno del crisma e le parole del celebrante potrai decidere di praticare ogni giorno gli esercizi per vivere come Gesù: le emozioni di quel giorno non sono tanto importanti. Importante è che tu con il dono dello Spirito decida di vivere la vita di Gesù, in tutti i sensi.
Cari ragazzi e ragazze della Cresima, spero che ci siano quest’anno occasioni per incontrarci e conoscerci un po’ meglio: certo vi aspetto tutti a San Siro per l’incontro diocesano. Di me non c’è molto da raccontare, perché la mia vita è sempre stata facile e sono sempre stato aiutato da molti ad aver fiducia. Credo che di voi ci sia molto da dire e forse non per tutti la vita è stata facile e non sempre avete trovato gli aiuti necessari per amare la vita, essere lieti e crescere fiduciosi. Mi interessano le vostre storie e vorrei essere di aiuto alla vostra speranza.
L’Arcivescovo di Milano invita i ragazzi a prepararsi alla Cresima: la preparazione si può immaginare come il “viaggio verso la città felice”. Questo viaggio non è uno spostamento, ma una trasfigurazione: cioè entrano nella città felice coloro che si lasciano trasfigurare dalla potenza dello Spirito. Si può descrivere questa trasfigurazione con le immagini dello Spirito Santo che hai già imparato a conoscere: il fuoco, cioè il desiderio ardente, il vento, cioè la forza amica che spinge al largo, la fortezza, cioè la roccia che tiene ferma la casa anche nelle tempeste, la colomba, cioè lo stile della mitezza e della pace.
La pubblicazione del quarto volume dell'itinerario di Iniziazione Cristiana proposto dalla diocesi di Milano ha portato a una radicale modifica del cammino 100giorni così come si è evoluto negli anni passati. Ora, dopo tanti anni di attese e sperimentazioni è disponibile per tutti una proposta di Iniziazione Cristiana completa, adeguata ai tempi e ai ragazzi di oggi e che integra al suo interno alcune istanze di animazione portate avanti negli anni dalla FOM. Dopo aver svolto una funzione di supplenza ai percorsi di catechesi, fornendo spunti di animazione e incontri per prepararsi adeguatamente alla celebrazione del sacramento della Confermazione, il cammino 100giorni torna quindi alla sua funzione originale, quella di supportare la preparazione dei ragazzi all'incontro con il Vescovo nella suggestiva cornice dello Stadio di San Siro. Il sussidio, necessariamente più agile nel numero di pagine, è uno strumento utile per approfondire e meglio comprendere la lettera che l'arcivescovo Mario Delpini ha scritto per i ragazzi della cresima, Lo Spirito parla le lingue del mondo. Durante il cammino i ragazzi visiteranno "virtualmente" i paesi da cui provengono i cresimandi di origine straniera di cui l'Arcivescovo racconta le storie.
Quest'anno il cammino 100 giorni torna alla sua funzione originale: supportare la preparazione dei ragazzi all'incontro con il Vescovo nella suggestiva cornice dello Stadio di San Siro. Il materiale qui proposto va a integrarsi a quello diocesano, con rimandi al testo di Iniziazione Cristiana e al nuovo volume Per vivere con Te! Pregare con i salmi, con i santi e con la vita, e tiene come elemento portante la lettera che l'Arcivescovo Mario ha scritto per i ragazzi della Cresima. Ripercorrendo la metafora dei cinque sensi, i ragazzi saranno guidati a comprendere il significato dei doni dello Spirito e a sperimentare come lo Spirito operi nella loro vita. Un sussidio duttile e agile, che ci auguriamo possa aiutare a contagiare con passione e gioia l'intera comunità cristiana e ad accendere e scaldare il cuore dei ragazzi.
Se la Chiesa si guarda intorno, se apre gli occhi sul mondo contemporaneo, che cosa vede?
Con questa domanda inizia la riflessione suggerita da mons. Delpini a tutti i presbiteri, in occasione della Messa crismale.
Un invito esplicito alla profezia della Chiesa che non è in primo luogo un discorso da pronunciare, ma un esperienza di vita cristiana che si offre come proposta per tutti gli uomini e le donne.
Al centro del cammino dei ragazzi verso la cresima la figura del vescovo, sia nella persona del nuovo Arcivescovo, che nella valenza ecclesiologica della figura.
Anche la parola e la figura di papa Francesco saranno presenti nel sussidio da usare nei gruppi parrocchiali di catechesi.
Si tratterà quindi di un sussidio 100giorni dedicato alla Chiesa, nella sua articolazione universale e diocesana.
«Se tu conoscessi il dono di Dio» (Gv 4,10). Sono parole che Gesù rivolge alla samaritana, in uno degli episodi più belli e sorprendenti del vangelo. Normalmente erano gli altri, uomini e donne, che andavano a cercare Gesù, per incontrarlo, per farsi battezzare, per ascoltare le sue parole, per farsi guarire nel corpo e nel cuore... Qui invece è Gesù che desidera incontrare lei. Si potrebbe anche dire che ha bisogno di lei, tanto che le chiede dell'acqua, la cosa più preziosa in quella terra bruciata dal sole e per di più nell'ora più calda del giorno («Era circa mezzogiorno»). «Lo Spirito Santo» - ci ha ricordato Papa Francesco - «è il dono di Dio per eccellenza, è un regalo di Dio e a sua volta comunica a chi lo accoglie diversi doni spirituali». So che, insieme ai vostri sacerdoti e ai catechisti, nel Cammino dei 100 giorni, avete lavorato proprio sui doni dello Spirito Santo. Voi perciò, carissimi ragazzi e ragazze, avete cominciato a conoscere il dono di Dio.
Un itinerario che parte dai sette doni dello Spirito santo spiegati da papa Francesco, per comprendere come operino in noi e nella Chiesa.
Sette tappe ritmate dall’ascolto della Parola, sempre accompagnato da proposte di animazione, laboratori e incontri, per aiutare i ragazzi nel cammino di preparazione al sacramento della cresima e fargli toccare con mano come l’incontro con Gesù possa davvero cambiare la loro vita e quella delle persone che hanno accanto.