La chiesa oggi deve fare un atto di coraggio e rendersi conto che si trova davanti a una realtà che corre velocissima e che rischia di far sentire il suo linguaggio fuori tempo, inadeguato. Bisogna muoversi come sta già facendo papa Francesco: tornare al cuore del linguaggio evangelico ed elaborare un linguaggio nuovo. E di questo cambiamento i veri protagonisti sono i giovani.
Scritto a più mani, questo libro dà voce alla sperimentazione dei gruppi di lavoro che in parrocchie, centri di ascolto Caritas, nelle scuole di italiano e nelle associazioni hanno percorso un lungo cammino ci collaborazione incontrandosi in diverse occasioni, in dieci anni di storia della pastorale migranti nella zona Rho (Milano).
Ecco qui gran parte delle esperienze di gente semplice impegnata in parrocchia e in tante realtà sociali che spesso ha fatto rete mossa da un unico desiderio: accogliere e coinvolgere i nuovi arrivati facendo sentire importanti. Così sono state liberate energie nuove, segno di quella forza che ognuno porta dentro di sé diventando l'arte della festa e la cultura del rispetto dell'altro.
Alessandro Vavassori, prete ambrosiano dal 1988, è stato Fidei Donum in Perù dal 1994 al 1997 e nel 2002 ha conseguito un dottorato in Educazione presso l'Università De la Salle a Manila con una tesi sull'integrazione delle famiglie peruviane e filippine a Milano. Da allora si occupa di pastorale migranti nell'ovest di Milano.
La vita nello Spirito di Cristo, morto e risorto, alimenta la vita credente, sollecita una conversione continua e plasma l'umanità di ciascuno a immagine del Figlio di Dio. Il dono dello Spirito ci innesta come tralci uniti alla vite che è Cristo stesso. Da lui riceviamo la linfa vitale per rimanere uniti a lui e tra noi per sempre. La domanda che pongono gli uditori del discorso di Pietro in Atti 2,37: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?» guida lo sviluppo dei temi della Quattro Giorni 2018, nella quale viene messa a fuoco la dimensione etica della vita cristiana, intesa come vita nuova nello Spirito per essere conformati in tutto e per tutto al Signore Gesù. «E noi, fratelli e sorelle della comunità che educa alla fede, siamo animati dalla stessa passione apostolica di Pietro e degli altri? Con loro confidiamo nella forza della parola del Vangelo, capace di scatenare nelle coscienze il desiderio di un agire nuovo, quello dell'amore, conforme all'agire stesso di Dio? Sia sempre l'indicativo del raccontare quanto Gesù ha fatto e ha detto a schiudere i cuori all'esortazione a scelte morali impegnative, ad attivare e alimentare in un piccolo, in un giovane, in un adulto la disposizione sincera a rivedere e riformare nello Spirito il proprio modo di agire.».
Il testo guiderà la vita pastorale delle nostre comunità cristiane per il prossimo anno pastorale, aiutando gli operatori pastorali e i sacerdoti a vivere con sempre maggiore fedeltà al Vangelo. Con la proposta pastorale per l'anno 2018/2019 l'Arcivescovo Mario Delpini vuole contribuire a tenere unite e vive la speranza del compimento e l'esercizio della responsabilità per la missione, per poter condividere le ragioni della speranza. Mentre ci prepariamo alla canonizzazione del beato papa Paolo VI, il vescovo Mario ci invita a riprendere la sua testimonianza e a rileggere i suoi testi, così intensi e belli, perché il nostro sguardo su questo tempo sia ispirato dalla sua visione di Milano, del mondo moderno e della missione della Chiesa. In appendice un contributo di don Massimiliano Scandroglio, una lectio su alcuni Salmi che trasformano in esperienza di preghiera il vissuto quotidiano, con le sue speranze e le sue fatiche, i desideri e i drammi della vita. Alcuni Salmi hanno accompagnato il pellegrinaggio del popolo di Israele al tempio nella città santa, Gerusalemme. Possono accompagnare anche la comunità dei discepoli di Gesù, pellegrini nella storia verso la nuova Gerusalemme. L'Arcivescovo Mario suggerisce quindi queste pagine come esercizio di preghiera, di riflessione, di condivisione, per pregare con tutti i Salmi del Salterio e in particolare con quelli che la Liturgia delle ore propone come preghiera della Chiesa.
«Chi abbiamo ricevuto il compito, molto misterioso, di rendere felice? Se scopriamo questo saremo felici anche noi. È un grande segreto della vita di cui il Vangelo porta la chiave. Se invece cercheremo prima di tutto di capire come poter essere felici noi e poi in un secondo tempo vedere cosa fare con gli altri, non otterremo nessuno dei due obiettivi. Resteremo senza destinazione nella vita e felici non lo saremo mai.» (Dall'introduzione di monsignor Pierangelo Sequeri)
Appunti di lavoro e brevi riflessioni, quasi delle fotografie, delle istantanee dall'oratorio scattate da chi ne ha lunga esperienza. Uno strumento agile che può accompagnare l'azione pastorale di quanti in modo diverso vivono il servizio educativo in oratorio.
Una raccolta di saggi firmati da teologi e studiosi del mondo cattolico e ortodosso, in dialogo tra loro su come affrontare la sfida della trasmissione della fede nel mondo contemporaneo. Una rassegna di tutti gli ambiti di espressione dell'umanesimo, arte, teologia, filosofia, famiglia, temi emergenti come il fine vita, il dibattito sul "gender", l'ecologia, le neuroscienze, interrogati sulla loro capacità di una rilettura alla luce della fede in Gesù Cristo. Un autorevole contributo ai lavori del V Convegno Nazionale Ecclesiale di Firenze.
Questo volume - affiancandosi a quello dell'anno scorso - è rivolto alle figure cui è affidato il nuovo cammino diocesano dell'Iniziazione Cristiana dei ragazzi da 7 a 11 anni e contiene il testo delle relazioni esposte alle Quattro Giorni per le comunità educanti, tenute all'inizio dell'anno pastorale 2015-2016. Partendo da un'analisi del metodo integrato implicato nell'itinerario d'Iniziazione Cristiana e passando da una riflessione sull'evoluzione religiosa del bambino/ragazzo, il presente sussidio - nella ricchezza dei suoi diversi contributi - mette principalmente a tema la preghiera cristiana e le linee guida per un'educazione alla celebrazione liturgica, aspetti essenziali del vissuto credente. In appendice, inoltre, sono offerti alcuni interessanti approfondimenti: catecumenato e battesimo dei bambini in età scolare; catechesi e disabilità; arte e catechesi nel percorso dell'iniziazione cristiana: "leggere" un'opera d'arte come prolungamento della meditazione biblica.
La nuova Lettera dell'Arcivescovo per il biennio pastorale 2015-2017, rivolta ai fedeli della Chiesa Ambrosiana. "Tenendo conto dell'attuale tempo storico, ritengo urgente che nella nostra diocesi si approfondisca il tema del pensiero e dei sentimenti di Cristo. È necessario riscoprire la dimensione culturale della fede, per vincere l'estraneità tra la nostra pratica cristiana e il concreto quotidiano." (A. Scola) Un punto di riferimento essenziale per la vita delle nostre comunità cristiane, per mettersi decisamente alla sequela di Gesù, sull'esempio del cammino dei discepoli e del percorso di Pietro.
In questo quaderno della Formazione Permanente del Clero per l'anno 2015-2016 si offrono le indicazioni e il magistero che l'Arcivescovo ha rivolto nelle sue istruzioni - tenute al presbiterio suddiviso in fasce d'età - circa il tema della fraternità e dell'esercizio di comunione nel ministero per vivere in pienezza la "riforma del clero". Il termine "riforma" - scrive il cardinale Angelo Scola - invera le categorie di "aggiornamento" e di "rinnovamento", cioè le porta a verità, le assume più adeguatamente e dà un'idea più compiuta della natura del cambiamento che sempre caratterizza la Chiesa. Il presente testo vuole dunque essere strumento di riflessione per i presbiteri e per le diaconie a sostegno del loro impegno e lavoro nel vivere passi di riforma.
Assistiamo al paradosso per cui ad un crescente processo di individualizzazione si accompagna il sorgere di nuove forme di relazioni, di legami sociali e di comunità. Ciò che ci interessa segnalare è il fatto che, proprio negli anni del massimo sviluppo della "cultura del narcisismo", con le sue ricadute di ordine sociale e morale, troviamo anche l'affermarsi di un nuovo processo di risocializzazione, esperienze capaci di produrre innovazioni. Il volume raccoglie l'Omelia pronunciata dal Cardinale Scola in Duomo in occasione della festività di Sant'Ambrogio.