La Bibbia ci narra il viaggio del popolo di Israele dall'Egitto fino alla Terra promessa. Questo viaggio fa da filo rosso che lega le giornate dell'Oratorio estivo Perdiqua. Camminando giorno per giorno in ascolto della Parola di Dio ci accorgeremo gradualmente che il Signore è al nostro fianco: Gesù si fa nostro compagno, lui che l'autentica Parola in cammino.
sLasciamoci educare per accogliere i sentimenti e il pensiero di Gesù! Questa è la sfida che l'Arcivescovo ha lanciato a tutta la diocesi in quest'anno pastorale.Anche i ragazzi che si preparano alla Cresima vogliono accoglierla e il cammino dei 100 giorni è una concreta provocazione in questo senso. L'itinerario è ritmato dall'ascolto della Parola di Dio e si apre ad attività diverse (animazioni, laboratori, testimonianze, incontri, celebrazioni liturgiche) che aiutano i ragazzi a percepire che l'incontro con Gesù, nella comunità cristiana, tocca tutta la loro vita e la loro esperienza.
Nel vostro presepe – come nelle tantissime immagini che avrete visto dipinte sui muri delle chiese, all’oratorio, a scuola, al cinema, in tv, in internet – un posto centrale ce l’ha Maria, la mamma di Gesù. Quest’anno, continuando il discorso iniziato con voi gli altri anni, voglio soffermarmi un poco sulla figura di Maria. Perché? Chiederete voi. Perché nella nascita, e in tutta la vita di un bambino, la figura della mamma è importantissima.
«Maria custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore» (Lc 2,19), dice ancora il Vangelo. Aspettando il dono più grande che è Gesù Bambino, facciamogli spazio – come sua Madre – nel nostro cuore, per esempio facendo la Novena di Natale; e nella nostra vita, anche attraverso piccoli gesti di condivisione.