La questione del testamento biologico è oggi in Italia al centro di un vivace dibattito. La richiesta di dare ad esso statuto giuridico non può essere disattesa. Di notevole rilevanza sono tuttavia i nodi critici da sciogliere (autodeterminazione, ruolo del medico, nutrizione e idratazione, ecc.) tenendo in considerazione l'insieme dei valori in gioco. Ad essi soprattutto intende fornire una risposta il presente volume, per consentire un approccio equilibrato alle problematiche sottese e formulare su di esse un giudizio motivato e sereno.
La diffusione dell'uso del termine ''responsabilità'' è stata spesso accompagnata dalla dispersione e dalla moltiplicazione dei suoi significati. Dopo un'attenta ricognizione che ne ricupera il senso più profondo, l'Autore prospetta la fecondità operativa del principio-responsabilità. In particolare, riguardo ad alcune scottanti questioni bioetiche: il confitto multiculturale, la salvaguardia della salute pubblica e il rifiuto di cure salvavita da parte di pazienti che preferiscono lasciarsi morire. FABRIZIO TUROLDO insegna Bioetica presso l'Università ''Ca' Foscari'' di Venezia e coordina il progetto ''Etica e medicina'' della Fondazione Lanza di Padova. Si è occupato del pensiero di Paul Ricoeur (Verità del metodo. Indagini su Paul Ricoeur, Padova 2000) ed è intervenuto su questioni di bioetica in numerosi saggi.
Con un linguaggio semplice e accattivante, chiarendo dubbi e proponendo con coraggio piste innovative di riflessione etica, il libro risponde a molte domande sull'accanimento terapeutico.
Le indicazioni ispirate al criterio del bene umano per affrontare i numerosi e inquietanti dilemmi del nostro tempo. Procreazione assistita, clonazione terapeutica, eutanasia, accanimento terapeutico, testamento di vita, verita al malato, consenso informato, equa ripartizione delle risorse sanitarie, etica ambientale, Ogm..., sono solo alcuni degli inquietanti dilemmi che l'Autore qui affronta a livello antropologico e etico proponendo un modello di approccio solidamente fondato e al tempo stesso duttile per affrontare con tempestivita i nodi critici emergenti ed elaborare indicazioni normative che, pur non avendo la pretesa di essere definitive, rappresentino tuttavia una garanzia sufficiente per scelte e soluzioni ispirate al criterio del bene umano.
Uno dei temi più difficili di tutta la teologia morale trattato in modo approfondito in tutti i suoi aspetti. Il volume costituisce un tentativo di portare luce sulla tematica della pena capitale, trattando in modo dialettico l'autorita dello Stato, da una parte, e il diritto alla vita, dall'altra. La prospettiva principale entro la quale si muove l'autore e quella che proviene dal messaggio cristiano, non evitando pero il confronto con il pensiero laico, specialmente per cio che riguarda la riflessione sulla natura e la finalita della democrazia. Un testo che puo dare un contributo nell'auspicata revisione della posizione del magistero ecclesiale, in vista di un completo superamento della pena di morte.
L'umanesimo nell'era della riproducibilita tecnica dell'uomo Ricerca scientifica, sperimentazione vita, morte, biotecnologie umane ambiente, ogm scelte economiche, allocazione delle risorse pongono politica, diritto e societa di fronte a scelte dall'esito non scientificamente ed eticamente certo. Diventa allora fondamentale conoscere i termini scientifici delle questioni e gli esiti delle sperimentazioni per operare su queste basi un sano confronto che rifugga da presunte sicurezze, facili proibizionismi, lassismo o inerzie. Queste le tematiche e le finalita del volume.
La vita umana e il suo senso secondo le linee di interpretazione filosofica e teologica a partire dal dibattito bioetico