L'Autore, in occasione dell'Anno della Fede, ci inoltra nel cuore di don Oreste, nel suo rapporto intimo, profondo con Gesù, con Maria, con i poveri.
Già negli anni '50 del Novecento don Oreste Benzi fu un grande innovatore nell'approccio educativo e pastorale nei confronti dei preadolescenti, che già allora tendevano ad abbandonare la pratica religiosa. Intuizioni sul piano psicologico e pedagogico sintetizzate in un obiettivo: «Far fare ai giovani un incontro simpatico con Cristo». Inizia così un'avventura che parte dalle spiagge romagnole e arriva alle vette delle Dolomiti, passando per gli Stati Uniti dove don Benzi va a raccogliere i fondi necessari per avviare la costruzione di Casa Madonna delle Vette, che avrà come primo contabile un giovane ragionere, Stefano Zamagni, divenuto poi economista di fama internazionale. A 50 anni dall'inaugurazione della struttura, un libro ripercorre le tappe di questo percorso, offrendo interessanti spunti anche a chi oggi si occupa di questi temi.
L'autore - Pino Pasolini - romagnolo, con un linguaggio diretto, a tratti provocatorio, offre al lettore una miniera di aneddoti, considerazioni, fioretti, che fanno emergere la straordinaria umanità e santità del sacerdote riminese. Compagno di viaggio di don Benzi fin dalle prime intuizioni del carisma della Comunità Papa Giovanni XXIII all'inizio degli anni '70, non teme di raccontare anche i "difetti" di colui che papa Benedetto XVI ha definito "infaticabile apostolo della carità", convinto che anche attraverso di essi passi l'opera che il Signore continua a compiere attraverso questo sacerdote innamorato di Cristo e dei poveri.