La terapia breve si è dimostrata una forma di trattamento efficace per una varietà di problemi psicologici "comuni" come l'ansia, la depressione in forma lieve e le semplici fobie. Ma è possibile utilizzare questo trattamento anche per patologie più complesse. Gli autori, pionieri nel campo della terapia breve, raccolgono qui la loro esperienza clinica di oltre quindici anni (il caso dell'uomo "pedinato dalla CIA", quello della donna sicura di aver "stregato Fidel Castro"), offrendo gli strumenti per risolvere disturbi finora trattati con terapie a lungo termine, come deliri e paranoie, anoressia, alcolismo, comportamenti borderline.
"Ho fatto un sogno folle, non ne uscirò mai." Certi sogni spaventano i pazienti perché sembrano testimoniare un passo indietro nella terapia. Invece sono spesso il segno di un progresso, dato che rivelano la struttura dei fantasmi dell'inconscio alla base del problema del paziente, consegnando le chiavi per la soluzione. Quinodoz li chiama "i sogni che voltano pagina", mettendo in luce la necessità di integrare l'approccio classico all'interpretazione dei sogni e richiamando l'attenzione su uno degli aspetti più importanti della fine dell'analisi.
Risultato di molti anni di lavoro nel campo dell'assistenza medica, psicologica e sociale dell'anziano in stato di grave dipendenza fisica e psichica, il volume segna il passaggio dalla "gerontologia psichiatrica" alla "psicogeriatria", che considera l'anziano come il soggetto ancora attivo della propia condizione, come il padrone della propria vita psichica conscia e inconscia. Da questa prospettiva, molte idee correnti sulle demenze senili vengono sconfessate da Ploton, che si preoccupa costantemente di indicare i possibili percorsi per l'evoluzione e il miglioramento delle cure.
Negli ultimi anni si è venuta delineando in Francia una corrente di pensiero, denominata poststrutturalismo, che sembra indirizzare la ricerca filosofica verso un unico scopo: restituire all'uomo la sua libertà, o la sua dignità di essere libero. Negli ultimi anni si è venuta delineando in Francia una corrente di pensiero, denominata poststrutturalismo, che sembra indirizzare la ricerca filosofica verso un unico scopo: restituire all'uomo la sua libertà, o la sua dignità di essere libero.
L'opera di Paul Ricoeur si divide in tre parti: dedicate rispettivamente a una fenomenologia della memoria, a un'epistemologia della storia e a un'ermeneutica della condizione storica. Lontano da una visione totalizzante delle vicende umane riunite in una filosofia della storia, Ricoeur conduce un'ermeneutica della vita umana che, svolgendosi nel tempo, è storica e come tale intessuta di memoria e oblio.
Frutto della collaborazione dei due autori per più di trent'anni, questo libro è uno dei contributi più validi e originali apparsi in ambito psicoanalitico negli ultimi dieci anni. Applicando le affascinanti scoperte delle osservazioni sulla coppia madre-bambino al trattamento dei pazienti adulti, Beebe e Lachmann aprono nuove strade per comprendere la miriade di comunicazioni fra paziente e analista che rappresentano il nucleo del processo analitico.
Momento di rottura, vero e proprio crollo narcisistico che sgretola la corazza caratteriale, la depressione è il luogo in cui lo psicoanalista incontra, più che altrove, il dolore e l'odio, la colpa e il lutto. Muovendo dall'idea della depressione come essenza della crisi esistenziale dell'era contemporanea, Davide Lopez e Loretta Zorzi delineano un modello di terapia che tende a far prevalere la consapevolezza del paziente sulle istanze portatrici dell'istinto di morte, mettendo in questione la tradizione psicopatologica non solo rispetto alla depressione ma anche rispetto all'intera concezione della cura.
Nonostante tutti i tentativi del pensiero postmoderno di liberarsene, il "soggetto scabroso", il soggetto cartesiano, continua a tormentare chiunque provi a sostenere un pensiero e una pratica fondati sulla pretesa di avere un effettivo potere di emancipazione e liberazione. In questo libro Zizek, docente presso l'istituto di Sociologia di Lubiana, segue un percorso che lo porta a confrontarsi con il tentativo heideggeriano di superare la soggettività, con le elaborazioni politiche di stampo postalthusseriano, con il femminismo decostruttivista e con le teorie della "società del rischio" elaborate da Giddens e Beck.
Le note stilate da Merleau-Ponty in preparazione dei corsi su "La filosofia oggi" e "L'ontologia cartesiana e l'ontologia d'oggi" interrogano in vario modo l'esercizio filosofico. Come è possibile la filosofia oggi, dopo l'impresa fenomenologica? Mentre risponde a precise esigenze didattiche, il pensiero di Merleau-Ponty, il più importante filosofo francese d'indirizzo fenomenologico e uno dei più originali del ventesimo secolo, si articola attraverso il confronto con Husserl e Heidegger, di cui mostra i meriti ma anche i limiti, e con Descartes: un patrimonio straordinario di elementi di riflessione per l'indagine filosofica.
E' evidente la crisi profonda che attraversa la politica, non solo in Italia. Una crisi che si identifica con la perdita delle sue reali motivazioni, con la rinuncia alla propria autonomia a vantaggio di un'acritica dipendenza dall'economia e con il progressivo allontanamento dalle persone comuni. La responsabilità di tutto ciò, a conferma del rapporto stretto che esiste tra politica ed educazione, è da addebitare, secondo l'autore, anche a quest'ultima. Il libro contiene un intervento di Romano Prodi.
L'amore può durare? A questa domanda, spogliata della retorica che di solito l'accompagna, Mitchell risponde analizzando gli ingredienti principali dell'amore romantico: il sesso, l'idealizzazione, l'aggressività, l'autocommiserazione, il senso di colpa, la dedizione. Il volume si rivolge non solo alla comunità degli psicoanalisti ma a tutti noi.
Girard ripercorre in questo libro il filo della propria esperienza di pensiero partendo dalle sue origini personali e fornendo per la prima volta al lettore italiano la genealogia della propria ricerca, le esperienze di vita che lo hanno portato a costruire una delle teorie sul comportamento umano e sociale più feconde dell'ultimo secolo.