"Psicopatologia dello sviluppo" è un'introduzione a una disciplina che sta assumendo un ruolo sempre più rilevante per lo studio dello sviluppo e dei possibili esiti patologici nell'infanzia e nell'adolescenza. Vengono descritte le sindromi cliniche, dai disturbi affettivi ai disturbi dell'attaccamento e a tutti i quadri clinici tipici di questa fase del ciclo vitale. Al volume hanno collaborato qualificati studiosi italiani, che hanno utilizzato un linguaggio particolarmente esplicativo facendo riferimento agli studi e alle ricerche più recenti in campo internazionale.
Negli ultimi anni lo studio delle dipendenze patologiche si è arricchito di numerosi contributi scientifici ma anche di osservazioni cliniche che hanno ampliato l'area di indagine sulle condotte compulsive. Il volume rappresenta il più aggiornato compendio della ricerca neurobiologica e psicologica nel campo dell'addiction. Obiettivo degli autori è offrire le acquisizioni più recenti, derivate dalla conoscenza clinica e dalla ricerca sperimentale, per affrontare la sfida che le dipendenze patologiche pongono oggi al clinico e al ricercatore, allo psicofarmacologo e allo psicoterapeuta.
Nuova edizione
Il libro
Di madre in figlia, divenuto un testo classico sul tema, esplora il rapporto madre-figlia attraverso la storia narrata a due voci di un trattamento analitico.
Nella nuova edizione, il confronto tra il materno e il femminile nelle generazioni trova spazio a partire dal rapporto dell’autrice con la propria figlia bambina e si incarna tra pensieri, ricordi, poesie, in modo autentico e commovente. Una traccia per la narrazione di molte storie, nel riconoscimento di quanto la vita con semplicità ci consegna perché possiamo farne ricchezza e senso.
L'autrice
Lella Ravasi Bellocchio, analista junghiana, è membro dell’International Association for Analytical Psychology. Nella collana Psicologia ha pubblicato, tra gli altri, Sogni senza sbarre. Storie di donne in carcere (2005).
Il libro
Il presupposto è che l’adozione sia già di per sé una forma di terapia per i bambini traumatizzati; ma anche genitori equilibrati possono essere destabilizzati dall’arrivo di un bambino problematico e, se l’adozione entra in stallo, è necessario “curare l’adozione”, cioè far convergere la cura dei bambini traumatizzati e quella delle famiglie adottive.
Sulla base di un’ampia esperienza clinica, gli autori sostengono che la vera sfida consiste nel produrre una modificazione dei modelli mentali e delle rappresentazioni del bambino.
Il curatore
Francesco Vadilonga, psicologo e psicoterapeuta familiare, dirige il Centro di terapia dell’adolescenza di Milano. Per le nostre edizioni ha curato, con D. Ghezzi, La tutela del minore (1996).
Contributi di G. Attili, A. Barbato, S. Brunetti, E. Bruno,
M. Dalcerri, C. Edelstein, D. Howe, R. Mariani, G. Mazzonis,
J. Palacios, S. Petoletti, G. Rangone, F. Vadilonga
Il libro
Divenuto onnipresente in meno di un decennio, grazie alle promesse di libertà e di contatto costante, il telefono cellulare ha trasformato radicalmente il modo di comunicare, e l’intero comportamento sociale, degli adolescenti.
Basandosi sulla trascrizione di vivaci conversazioni e scambi di messaggi, gli autori mostrano come i teenager abbiano addomesticato e reinterpretato le nuove tecnologie comunicative, esplorando anche fenomeni come la genitorialità a distanza, la creazione di nuovi linguaggi e le comunità culturali mediate dalla tecnologia.
Gli autori
Letizia Caronia insegna Pedagogia generale e sociale all’Università di Bologna.
André H. Caron dirige il Centre for Interdisciplinary Research on Emerging Technologies dell’Università di Montreal.
II volume fornisce linee guida pratiche e di facile applicazione per il trattamento dei pazienti borderline, per aiutarli a sviluppare una più solida capacità di mentalizzazione nel contesto di una relazione di attaccamento. II testo è corredato di riferimenti teorici essenziali, integrati da precise indicazioni sulle procedure di valutazione e sugli interventi di base per promuovere la mentalizzazione. E naturalmente anche sulle cose da non fare. In appendice sono allegati una check-list da utilizzare nella fase di valutazione e un esercizio di autovalutazione per il clinico, per misurare il grado di aderenza al modello e alla prassi clinica basata sulla mentalizzazione.
Quali sono i giochi preferiti dei bambini nati in Italia da genitori migranti?
E come è possibile promuovere percorsi educativi interculturali che, partendo da giochi e sport, riescano a coinvolgere ragazzi migranti e italiani insieme, a scuola e altrove?
Insegnanti ed educatori troveranno risposta a tali domande in questo libro, che esplora alcuni dei luoghi dove “si gioca” oggi l’integrazione in Italia.
Ne emerge un quadro in cui si incontrano esempi concreti di cortili, parchi e piazze dove ragazzi italiani e stranieri, giocando insieme, imparano a conoscersi e apprezzarsi.
L'autore
Davide Zoletto insegna Pedagogia all’Università di Udine. Nella collana Minima ha pubblicato Straniero in classe. Una pedagogia dell’ospitalità (2007)
Secondo l’autore, nelle forme psicopatologiche oggi più diffuse - anoressie, bulimie, tossicomanie, depressioni, attacchi di panico, somatizzazioni - il soggetto dell’inconscio, cioè il soggetto del desiderio, non è più protagonista.
Al centro della nuova clinica non ci sono più fenomeni di inibizione del desiderio ma l’assenza, lo spegnimento, la morte del desiderio come tale. Prevalgono l’apatia, il vuoto, la fatica di esistere. In questo senso la nuova clinica è una clinica dell’anti-amore, è una clinica senza il soggetto dell’inconscio.
L'autore
Massimo Recalcati, psicoanalista, insegna Psicopatologia del comportamento alimentare all’Università di Pavia. Ha pubblicato, tra gli altri, Sull’odio (Bruno Mondadori, 2004) e Melanconia e creazione in Vincent Van Gogh (Bollati Boringhieri, 2009).
Obiettivo del volume è fornire una guida ai principi e ai metodi degli studi quantitativi sul comportamento, con particolare attenzione alle tecniche di osservazione diretta, di registrazione e di analisi dei dati.
Questa nuova edizione è stata ampiamente riorganizzata e le sezioni riguardanti i disegni di ricerca, l’interpretazione e la presentazione dei dati sono state notevolmente ampliate. Rivolto a psicologi e biologi che studiano il comportamento umano e animale, il libro è di grande utilità per tutte le discipline in cui viene misurato il comportamento, comprese le scienze sociali e la medicina.
Gli autori
Paul Martin conduce da molti anni ricerche nell’ambito della biologia comportamentale e ha lavorato presso il dipartimento di Psichiatria e scienze del comportamento dell’Università di Cambridge.
Patrick Bateson è uno studioso del comportamento animale ed è presidente della Società zoologica di Londra.
Il libro
Questa insolita guida, unica nel suo genere, consente per la prima volta di inserire edifici, monumenti e strade nello spazio e nel tempo geologici.
L’approccio è suggestivo: si parte da un quadrato di 30 metri di lato, centrato sulla fontana di Trevi, che viene progressivamente allargato fino a includere tutta Roma e poi l’Italia intera. In una straordinaria sequenza, fontane, ponti, chiese e acquedotti sono l’occasione per mostrare i possibili condizionamenti del sostrato geologico sull’archeologia di una città, sui materiali impiegati nella costruzione degli edifici e sui problemi posti dalla loro conservazione.
Gli autori
Donatella De Rita insegna Geologia del vulcanico all’Università di Roma Tre.
Renato Funiciello insegna Geologia delle aree urbane all’Università di Roma Tre.
Grant Heiken, geologo, ha lavorato per la NASA e collabora con il Los Alamos National Laboratory.
Maurizio Parotto insegna Rilevamento geologico all’Università di Roma Tre.
In "Paradigmi per una metaforologia", una tra le sue opere più significative, Hans Blumenberg affronta la storia di alcune metafore fondamentali che hanno caratterizzato il pensiero occidentale. Esistono per Blumenberg metafore "assolute" in quanto originarie, radicate nel mondo della vita e irriducibili a un contenuto concettuale. La relazione della metaforologia con la storia dei concetti si definisce come una relazione di servizio: la metaforologia cerca di raggiungere la struttura sotterranea del pensiero, le sue fondamenta, ma si propone anche di evidenziare con quale "coraggio" lo spirito anticipa se stesso nelle sue immagini e come nell'audacia speculativa prenda forma la sua storia.
Il libro
Il sonno non ha mai interessato il pensiero se non come antitesi alla veglia. Jean-Luc Nancy rivolge invece lo sguardo e la riflessione al sonno e al dormiente a partire proprio dal “cadere nel sonno”, da quell’entrare nella notte che ci immerge nel respiro comune del mondo.
Ma le pagine filosofiche che si interrogano sull’”io che dorme” lasciano spesso il posto a splendide pagine poetiche: sulla notte, sulla ninnananna e il cullare, sul dormire insieme degli amanti.
L'autore
Jean-Luc Nancy, uno dei filosofi più innovativi nel panorama internazionale, ha insegnato Filosofia all’Università di Strasburgo. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Il ritratto e il suo sguardo (2002).