Una raccolta di piatti della tradizione regionale italiana, un patrimonio culinario: questo è il ricettario di Suor Germana. Trentanni di ricette, dai pizzoccheri valtellinesi agli arancini di riso, dalla piadina romagnola alla panzanella toscana. E poi, i secondi di pesce e di carne, le zuppe, le pizze, le focacce e i dolci. Tutti i piatti che uniscono la fantasia di Suor Germana con il suo rispetto per la nostra cultura e i prodotti della nostra terra. Ogni ricetta è spiegata nel dettaglio, di facile comprensione e di sicura riuscita, con informazioni e suggerimenti per la cottura o la conservazione dei cibi.
Tanti giochi e divertimenti racchiusi nella torre del castello! Ne Il castello incantato i maschietti si troveranno coinvolti nelle avventure di tre giovani e coraggiosi amici che devono salvare il loro paese, mentre ne Il castello delle fiabe le femminucce potranno aggirarsi, in compagnia di principi e principesse, in sale sontuosamente arredate. Non solo un libro ma anche tanti giochi per divertirsi con gli amici: dal puzzle al memory del castello.
A cosa serve il fegato? Come facciamo a respirare? Di cosa sono fatte le ossa? Scopri tutti i segreti del corpo umano in questo emozionante viaggio attraverso gli organi e gli apparati che ci tengono in vita. Illustrazioni dettagliate e testi chiari e precisi spiegano in modo esaustivo come funziona la meravigliosa macchina che è il nostro corpo; un modellino dello scheletro, una rappresentazione in 3-D dell'occhio e un grande poster a colori rendono la lettura ancora più entusiasmante! Età di lettura: da 8 anni.
È la vigilia di Natale e a Londra tutti si preparano a festeggiare, circondati dal calore della famiglia. Tutti tranne il vecchio Scrooge. Scrooge, che è un uomo molto ricco ma anche molto avaro, non ama il Natale, anzi, odia persino l'idea di divertirsi. Qualcosa però sta per cambiare: in questa notte magica tre incontri straordinari lo porteranno a diventare una persona nuova, capace di apprezzare le piccole grandi gioie della vita. Un classico intramontabile per far rivivere ogni giorno lo spirito natalizio. Età di lettura: da 8 anni.
15 febbraio 1898: la corazzata Maine, ancorata al largo dell'Avana, esplode misteriosamente, e le tensioni tra Spagna e Stati Uniti per il controllo di Cuba trovano così modo di sfociare in una guerra. Nei mesi successivi, il presidente McKinley capisce che l'unico modo per sconfiggere gli spagnoli è allearsi con il generale García, capo del gruppo di ribelli che da tempo lotta per l'indipendenza di Cuba. Occorre prendere subito contatti col generale, nascosto da qualche parte nelle montagne orientali dell'isola. Serve qualcuno che, da solo e in incognito, sbarchi in territorio ostile e rintracci in fretta García, consegnandogli il messaggio del presidente. Una missione pericolosa, forse suicida. Si fa avanti un ufficiale qualunque, di nome Rowan. Non fa domande, non si lamenta, non indietreggia: prende la lettera e parte per Cuba, tornando giorni dopo con la risposta del generale. "Un messaggio per García", pubblicato l'anno dopo, sfrutta questo episodio per intessere l'apologo dell'uomo che fa bene il suo lavoro, che ha spirito d'iniziativa e non mette in discussione gli ordini ricevuti. Con una nota di Luciano Canfora e un ritratto dell'autore di Giuseppe Scaraffia.
Dall'incontro di un aviatore perso nel deserto con un piccolo principe venuto dallo spazio nacque uno dei libri più famosi del Novecento. Presentato qui in una nuova traduzione arricchita da tavole inedite, il capolavoro di Saint-Exupéry continua a illuminare lettori di ogni età, profondo come l'amicizia, vero come una fiaba. Età di lettura: da 8 anni.
Esplora il mondo delle emozioni con questo libro illustrato. Pagina dopo pagina, grazie alla delicata bellezza dei disegni e alla poesia dei testi in rima, le emozioni prendono vita e scaldano il cuore. Età di lettura: da 5 anni.
Ogni giorno una ricetta, una rubrica, una pillola di saggezza, ogni domenica i passi evangelici puntualmente commentati, e soprattutto i preziosi consigli di Suor Germana, dispensati con la consueta saggezza. Aforismi, proverbi, modi di dire e curiosità accompagneranno la lettura quotidiana, suscitando spesso una riflessione o un sorriso.
Appiccicoso? Spugnoso? Gommoso? Scopri che effetto farebbe toccare: cervello, lingua, polmoni, sangue e stomaco. Un viaggio all'interno del corpo umano fatto attraverso il tatto. Basta infilare la mano nelle cinque tasche presenti nel volume per sentire la consistenza di alcuni organi. Alla fine, dopo aver letto come funziona il cuore, come avviene la digestione, o come lavora il cervello, troverai un pop-up dello scheletro. Età di lettura: da 3 anni.
Il capitano Dominika Egorova dell'intelligence russa è da poco rientrata a Mosca, dove è ancora Guerra Fredda. L'SVR - il nuovo volto del KGB - e la CIA si fronteggiano in un inedito, inquietante scenario politico: alle spalle della Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, Putin trama per consentire all'Iran di creare ordigni nucleari. Quello che il presidente russo non sa è che all'interno dell'SVR c'è una talpa. E la gola profonda è proprio lei, Dominika Egorova, che sogna una Russia diversa, libera da oligarchi corrotti e affaristi senza scrupoli. A complicare ulteriormente la missione impossibile di Dominika, ci sono i sentimenti che prova nei confronti di Nathaniel Nash, il suo interlocutore e punto di riferimento all'interno della CIA. Quando il castello di menzogne e coperture dietro cui si nasconde inizia a vacillare, Dominika sa bene che a essere in gioco è la sua stessa vita e che per salvarsi è necessario condurre una partita ancora più estrema. Addestrata presso la terribile Scuola delle Rondini, si guadagnerà il favore di Putin - affrontato nel corso di un inquietante vis-à-vis notturno - e dovrà guardarsi da Zjuganov, lo psicopatico a capo del controspionaggio russo. Tutto è labile e opaco, ognuno è sacrificabile sull'altare dell' Obiettivo. Dietro la facciata della Storia si consumano le torbide vicende dello spionaggio: una ragnatela di trappole e intrighi in cui Dominika corre il rischio di rimanere fatalmente invischiata.
Sulla soglia di questo saggio, denso di fatti e rapido di passo, Arrigo Petacco ha posto un esergo: "Quando comincia una guerra la prima vittima è sempre la verità. Quando la guerra finisce le bugie dei vinti sono smascherate, quelle dei vincitori diventano Storia". È quasi un'epigrafe, un memento utile per chi si appresta ad attraversare leggendo anni tumultuosi e a volte confusi, coperti prima dal segreto militare e poi, nel dopoguerra, dalla cortina fumogena della "versione ufficiale". Il secondo conflitto mondiale, scoccato all'insegna della guerra-lampo (Mussolini disse a un timoroso Badoglio: "La guerra finirà in fretta. Io ho solo bisogno di un certo numero di morti per sedere al tavolo della pace"), si sarebbe invece trascinato per anni, scatenando in Italia quella che ormai viene quasi da tutti considerata una guerra civile. Ma, ci ricorda Petacco, bisogna evitare ogni ricostruzione consolatoria: gli italiani non furono vittime innocenti, gettate nel tritacarne bellico da un megalomane Duce. Ci fu un'intera classe politica, militare, economica e intellettuale che prima acclamò Mussolini e poi, una volta prossimi alla fine, lo spacciò come unico responsabile del disastro; e anche il popolo minuto, gli operosi cittadini del fascio, furono parte attiva di questa epopea e di questa disfatta. Con e-book scaricabile fino al 30/06/2016.
La "questione veneta" costituisce una delle controverse eredità del Risorgimento. Un lascito che ancora oggi è vivo e che si riflette nella battaglia sostenuta da un numero sempre crescente di veneti per ottenere, attraverso un referendum, l'indipendenza. Ma quali sono le ragioni che animano questi "italiani riluttanti"? Quali sono le cause del loro impulso secessionista? Lorenzo Del Boca, lo studioso che da anni va scrivendo la "controstoria" del nostro Paese, ripercorre le tappe del grande tradimento subito da Venezia a partire dall 'Ottocento, quando, nel giro di poco più di cinquant'anni, i liberi cittadini della ricca e fiorente Serenissima si ritrovarono sudditi, maltrattati e depredati, dapprima degli Austriaci e quindi dei Piemontesi. Se il primo tradimento fu compiuto nel 1797 da Napoleone con lo sciagurato trattato di Campoformio, l'apice fu raggiunto col plebiscito-truffa del 1866, in cui la percentuale di chi votò "pel sì" all'annessione fu del 99,99% una cifra inverosimile e senza eguali nella storia, mai raggiunta nemmeno nei kolchoz di Stalin. Tra questi avvenimenti si trovano l'insuccesso delle rivolte del 1848 di Daniele Manin e Nicolò Tommaseo, mosse, per la verità, più dal desiderio di affrancarsi dal dominio asburgico che dalla volontà di aderire alla causa nazionale, e le azioni, non prive di ombre, di Garibaldi, La Marmora, Cialdini e Vittorio Emanuele II durante la Terza guerra d'indipendenza.